Con la fine della Guerra Fredda e il collasso dell’Unione Sovietica, il Duemila era stato immaginato come un secolo di pace, prosperità e democrazia, ma la Storia non era finita. Gli Stati Uniti e i loro alleati europei, esportando il modello occidentale “superiore”, hanno alimentato fenomeni di rivalsa, come il terrorismo jihadista e il “revisionismo” dei Paesi vinti, in primis Russia e Cina, che lavorano incessantemente per creare nuove sfere di influenza. Il Duemila è così divenuto il secolo delle utopie mai realizzate, dell’instabilità permanente e delle guerre ibride. La globalizzazione mercantile e la comunicazione con internet hanno favorito un tipo di guerra non formalmente dichiarata, che si serve di armi convenzionali e non, che può arruolare istituzioni pubbliche e private, movimenti di opinione, che usa strategie manipolatrici e clandestine, con la finalità di rovesciare un ordine costituito. Conoscere l’arte della guerra ibrida, che sempre più caratterizzerà la storia dei nostri tempi, consentirà di difendersi e di esercitare una vigilanza attiva, condivisa e sostenuta. Prefazione di Salvatore Santangelo.
L'arte della guerra ibrida. Teoria e prassi della destabilizzazione
Titolo | L'arte della guerra ibrida. Teoria e prassi della destabilizzazione |
Autore | Emanuel Pietrobon |
Prefazione | Salvatore Santangelo |
Collana | Nodi |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
![]() |
Pagine | 368 |
Pubblicazione | 11/2022 |
ISBN | 9788832909401 |
€29,00
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
La geopolitica delle criptovalute. Come Bitcoin & Co stanno cambiando il mondo
Elham Makdoum
Castelvecchi
€18,50
L'orso e il dragone. Russia e Cina, un'intesa per cambiare il mondo
Federico Giuliani, Emanuel Pietrobon
La Vela (Viareggio)
€13,00
Zelenskij. La storia dell’uomo che ha cambiato (per sempre) il modo di fare la guerra
Emanuel Pietrobon
Castelvecchi
€15,00
Il mondo secondo Putin. Dalla rivincita sugli Stati Uniti al sogno del multipolarismo
Emanuel Pietrobon
Castelvecchi
€20,00
€20,00