Il volume ricostruisce il processo di transizione verso lo Stato unitario dall’istituzione delle Luogotenenze a Napoli e in Sicilia alla loro abolizione. Nell’analisi, particolare attenzione è dedicata alle proposte amministrative dei governi Cavour e Ricasoli e ai conflitti politici sorti all’interno della classe dirigente italiana. La lettura dei Carteggi dei principali protagonisti (Cavour e Ricasoli) e la consultazione di fonti archivistiche consentono di cogliere le ragioni della scelta accentratrice che, maturata dopo l’inserimento del Mezzogiorno nello Stato unitario, provocò una scomposizione e una ricomposizione della maggioranza parlamentare. Secondo l’autrice, dall’ottobre 1860 all’ottobre 1861 la politica fu chiamata a scelte decisive sull’assetto amministrativo fra l’elaborazione delle norme istituzionali e la prassi dei governi luogotenenziali. Dal volume emergono i maggiori problemi del nuovo Stato unitario nella fase costituente, che sembravano mettere in forse l’esistenza di un vincolo comune tra le due Italie, secondo un’espressione cara a Giustino Fortunato.
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L'unificazione amministrativa del Mezzogiorno
| Titolo | L'unificazione amministrativa del Mezzogiorno |
| Autore | Faraci |
| Argomento | Società , scienze sociali e politica Politica e governo |
| Collana | Studi storici Carocci |
| Editore | Carocci |
| Formato |
|
| Pagine | 216 |
| Pubblicazione | 12/2025 |
| ISBN | 9788843077588 |
Prossima pubblicazione, disponibile dal 31-12-2025
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