"Ingrao mi riceve in un salottino, attorno a un tavolinetto basso. Lui mi sta seduto di fronte, in poltrona. Dialogando con lui sulla sua esperienza di pensare e fare il Comunismo avevo l'impressione che quel che diceva fosse meno di quel che pensava e viveva. Sentivo una passione a monte del suo discorso, che il discorso smorzava e riduceva a semplici parole. Sto dicendo che, in un certo senso, chi ha vissuto tutta una vita per fare il comunismo, contrae un'esperienza che in un tempo non comunista non è dicibile e non è comunicabile. C'è tanto d'incomunicabile, al fondo di Ingrao, e forse per questo lui ha tentato le vie della poesia: la poesia suppliva all'impotenza della politica. Anche lui deve aver sentito la sperequazione fra ciò che voleva e doveva dirmi, e ciò che effettivamente diceva. Non ne era contento. Finiti gl'incontri, questa insoddisfazione lo spinse a chiedermi che non fossero pubblicati." (dalla Premessa di Ferdinando Camon
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Tentativo di dialogo sul comunismo
Titolo | Tentativo di dialogo sul comunismo |
Autori | Ferdinando Camon, Pietro Ingrao |
Curatore | Alberto Olivetti |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Carte Pietro Ingrao, 6 |
Editore | Futura Editrice |
Formato |
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Pagine | 164 |
Pubblicazione | 02/2019 |
ISBN | 9788823021716 |
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