Il segreto di Barore, ambientato in Sardegna tra Arzana e Capoterra negli anni 1930-1946, e imperniato su due personaggi principali, Barore Pisano di Arzana e Peppino Mameli di Capoterra – che si contendono, ciascuno, più o meno la metà del racconto – scorre veloce e drammatico dalla prima all’ultima pagina. La descrizione psicologica dei personaggi è profonda, drammatica da tragedia greca: Barore, la cui cupidigia trascinerà nel baratro la moglie, i suoi quattro amici complici e se stesso, è il capobanda deciso, volitivo, crudele, i cui ordini secchi e precisi non ammettono repliche Ma il capo riportò subito alla realtà tutti quanti (...) e un brivido corse sulle spalle dei quattro, lo stesso Peppino ammutolì e non osò più replicare al capo. È in grado di tacitare anche la propria coscienza: Fece presto a dimenticare i rimorsi e prese a pensare unicamente a se stesso e alla sua sopravvivenza. Non bisogna piangere i morti (…).
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Il segreto di Barore
| Titolo | Il segreto di Barore |
| Autore | Francesco Dessì |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Sandalyon |
| Editore | AmicoLibro |
| Formato |
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| Pagine | 114 |
| Pubblicazione | 04/2017 |
| ISBN | 9788899685386 |

