Uno scrigno ritrovato e restituito alla città. «Cittadella: la sua cinta muraria, i dipinti del Quattro e del Cinquecento, con la Cena in Emmaus di Jacopo Bassano, il Teatro Sociale: Medioevo, Rinascimento, Neoclassico. Per la completezza dell'itinerario artistico in città mancava un episodio significativo dell'arte barocca...Siamo alla fine del Seicento. Sono all'opera l'architetto Antonio Gaspari, il migliore sulla piazza a Venezia e nella Terraferma, Louis Dorigny, caposcuola nel campo dell'affresco, reduce dal soggiorno romano, già affermatosi a Venezia, e, infine, Giusto Le Court, il maggior scultore del secolo, attivo nella Serenissima: tre artisti di prim'ordine che vengono a concorrere alla creazione di un capolavoro, e di un capolavoro praticamente intatto, prodigiosamente conservatosi nella sua interezza per oltre tre secoli».
La chiesetta di villa Nave a Cittadella
| Titolo | La chiesetta di villa Nave a Cittadella |
| Autore | Giuseppe Pavanello |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Territori d'arte |
| Editore | Scripta |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 140 |
| Pubblicazione | 12/2023 |
| ISBN | 9791280581761 |
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