La morte è oggi uno degli elementi più ricorrenti dell'immaginario visivo occidentale. Se da una parte la comunicazione audiovisiva tende a presentare il cadavere come un oggetto spettacolare, dall'altra esso è diventato una posta in gioco cruciale nell'arena politica, in particolare a seguito della circolazione internazionale di alcuni video dello Stato Islamico. Se è vero che la teoria del cinema si interroga da tempo sull'idea-limite del filmare la morte e che pare esistere a livello antropologico una connessione profonda fra l'atto di prendere un'immagine e quello di togliere la vita, urge costruire una cornice teorica coerente che sia in grado di interrogare la complessità del fenomeno, tracciando genealogie impreviste ed evitando facili semplificazioni: offrendo un punto di vista nuovo e fortemente interdisciplinare su questo intricato insieme di questioni.
L'ultimo tabù. Filmare la morte fra spettacolarizzazione e politica dello sguardo
Titolo | L'ultimo tabù. Filmare la morte fra spettacolarizzazione e politica dello sguardo |
Autore | Giuseppe Previtali |
Collana | Biblioteca/estetica e culture visuali |
Editore | Meltemi |
Formato |
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Pagine | 196 |
Pubblicazione | 10/2020 |
ISBN | 9788855192736 |