Durante una cura disintossicante in clinica, Jean Cocteau, oppiomane, scrive e disegna, due attività che per lui appartengono allo stesso atto creativo: "Scrivere per me è disegnare, unire le linee in modo che diventino scrittura, o disunirle in modo che la scrittura diventi disegno". Nasce così questo libro in cui i commenti sulla letteratura, sulla poesia, sull'arte e sul cinema fanno da contrappunto al tema principale che è, ovviamente, il fascino e la maledizione della droga. "Fumare l'oppio" scrive Cocteau "è abbandonare il treno in marcia, e occuparsi d'altro che della vita, è occuparsi della morte".
Oppio
Titolo | Oppio |
Autore | Jean Cocteau |
Traduttore | Renata Debenedetti |
Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
Collana | Testi e documenti, 100 |
Editore | SE |
Formato |
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Pagine | 171 |
Pubblicazione | 06/2011 |
ISBN | 9788877109088 |
€21,00
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