Anche se la questione ha radici lontane, che affondano nell'"affaire" Dreyfus che negli anni a cavallo tra Otto e Novecento divise la cultura francese ed europea in due schieramenti inconciliabili, "Il tradimento dei chierici" (1927) resta uno dei testi seminali sul ruolo (e l'autonomia) degli intellettuali: un libro che mette il sale della polemica su ferite tuttora aperte. Contro la crescente barbarie delle società occidentali e il loro impoverimento culturale (la subordinazione del pensiero agli interessi del capitale), Benda difende un ruolo dell'intellettuale "custode di valori" al sevizio di universali come la ragione, la verità, la giustizia. I "traditori" contro i quali si scaglia sono gli sciovinisti, i razzisti, i fascisti di ogni gradazione. Ma anche i rappresentanti di quella corporazione intellettuale che fa politica al riparo dalla sua supposta superiorità e imparzialità, i servi di ogni regime o ideologia, anche quando mossi delle migliori intenzioni. Con la prefazione di Davide Cadeddu.
- Home
- Società, scienze sociali e politica
- Sociologia e antropologia
- Il tradimento dei chierici. Il ruolo dell'intellettuale nella società contemporanea
Il tradimento dei chierici. Il ruolo dell'intellettuale nella società contemporanea
Titolo | Il tradimento dei chierici. Il ruolo dell'intellettuale nella società contemporanea |
Autore | Julien Benda |
Traduttore | S. Teroni Menzella |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
Collana | Piccola biblioteca Einaudi, 572 |
Editore | Einaudi |
Formato |
![]() |
Pagine | XXVIII-239 |
Pubblicazione | 04/2012 |
ISBN | 9788806191184 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Il bambino e il suo doppio. Malattia, stregoneria e antropologia dell'infanzia in Camerun
Simona Taliani
Franco Angeli
€32,50
Magia e culto degli alberi. Leggende e tradizioni delle origini
James George Frazer
Cerchio della Luna
€14,80
La dea e il suo eroe. Le religioni matriarcali nei miti, nelle fiabe, in poesia
Heide Goettner-Abendroth
Venexia
€24,00