Nessuna ambientazione, una scena vuota, solo le voci di Seneca e del giovane Sereno che emergono dal silenzio quasi fossero a confronto non due uomini in carne e ossa, ma due interiorità. Anneo Sereno confessa al suo maestro uno stato di disagio e inquietudine, un umore irritabile e una perenne insoddisfazione. A questa richiesta di soccorso, Seneca risponde con un invito alla meditazione: unica consolazione alla finitezza dell'esistere e all'inesorabilità del destino è la rinuncia a speranze e illusioni per il futuro e l'abbandono rassegnato all'eterno fluire dell'universo. Gianfranco Lotito nell'introduzione illustra come il dialogo sulla tranquillità dell'animo sia una ricerca sul senso della libertà e della dignità umana.
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La tranquillità dell'animo. Testo latino a fronte
| Titolo | La tranquillità dell'animo. Testo latino a fronte |
| Autore | Lucio Anneo Seneca |
| Traduttore | C. Lazzarini |
| Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
| Collana | Bur classici greci e latini |
| Editore | Rizzoli |
| Formato |
|
| Pagine | 141 |
| Pubblicazione | 01/2014 |
| ISBN | 9788817071406 |
€10,00
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