Sono poche le situazioni, come quella dell’esilio, in cui si presentano, come in un rito iniziatico, le prove della condizione umana». Per questo le opere di Dante – che dell’esilio è figura emblematica – non sono soltanto il racconto di una vicenda personale, ma trascendono i confini dell’individualità e si fanno metafora della stessa esistenza umana. Il poeta come «uomo universale», «specchio di umanità», centro di tutte le esperienze: in questa veste lo rappresenta María Zambrano. Allontanandosi dai canoni tradizionali, la filosofa spagnola legge il viaggio dantesco in chiave mistica, all’incrocio tra pitagorismo, neoplatonismo e tradizione ermetica, e vi ritrova l’influsso del sufismo. Due saggi inediti che ci consegnano un Dante eterodosso, dal profilo variegato e complesso, da scoprire. Postfazione e cura di Elena Laurenzi.
Dante specchio umano
| Titolo | Dante specchio umano |
| Autore | María Zambrano |
| Curatore | Elena Laurenzi |
| Collana | Dante |
| Editore | Castelvecchi |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 116 |
| Pubblicazione | 09/2021 |
| ISBN | 9788832905342 |
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