Non si va al bar solo per consumare qualcosa. Si va per questo ma anche per altro. Sappiamo tutti che il bar è anche, e soprattutto, un luogo simbolico, un topos dell’immaginario, un rituale da ripetere e conservare, una vera e propria terapia. Nell’andare al bar rispondiamo ad un tacito appuntamento, dove ognuno spera di passare al momento giusto per rincontrare un amico o trovarne uno nuovo. Il bar è un luogo per rilassarsi, per ascoltare, ma anche per studiare, e, perché no, per scrivere. Il caffè è stato il luogo attorno al quale hanno ruotato numerosi personaggi della borghesia e dell’intellighènzia dal 1700 fino ai giorni nostri. In molti romanzi celebri è descritto il rapporto intenso tra i protagonisti e il caffè: nei gialli d’autore, nei noir, nelle notti livide senza sonno e nelle albe gelide che non portano nessuna luce, tra investigazioni e insonnia, pericoli e brutte sorprese, sparatorie, agguati e cadaveri, il rito del caffè è un elemento di relax e di stacco dalla tensione altrimenti insostenibile. All’interno del bar fluiscono i pensieri e i sentimenti, e il tempo scorre diversamente. E si sconfigge la solitudine.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- Tutti al m/bare
Tutti al m/bare
Titolo | Tutti al m/bare |
Autori | Marilina Veca, Cristiano Carrera, Monica Carrera |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Editore | Alpes Italia |
Formato |
![]() |
Pagine | 76 |
Pubblicazione | 06/2025 |
ISBN | 9791256650521 |
Libri dello stesso autore
Baracche e sogni a Pratorotondo. Forme di lotta per la casa e altre storie negli anni settanta a Roma lungo percorsi personali e politici
Marilina Veca
Sensibili alle Foglie
€13,00
Splandiana, il nome nascosto. Se una storia viene raccontata non può più essere dimenticata
Marilina Veca
Sensibili alle Foglie
€15,00