"Il Diavolo è il più appariscente personaggio del grande romanzo postumo di Bulgakov. Appare un mattino dinanzi a due cittadini, uno dei quali sta enumerando le prove dell'inesistenza di Dio. Il neovenuto non è di questo parere... Ma c'è ben altro: era anche presente al secondo interrogatorio di Gesù da parte di Ponzio Pilato e ne dà ampia relazione in un capitolo che è forse il più stupefacente del libro... Poco dopo, il demonio si esibisce al Teatro di varietà di fronte a un pubblico enorme. I fatti che accadono sono cosi fenomenali che alcuni spettatori devono essere ricoverati in una clinica psichiatrica... Un romanzo-poema o, se volete, uno show in cui intervengono numerosissimi personaggi, un libro in cui un realismo quasi crudele si fonde o si mescola col più alto dei possibili temi: quello della Passione... È qui che Bulgakov si congiunge con la più profonda tradizione letteraria della sua terra: la vena messianica, quella che troviamo in certe figure di Gogol' e Dostoevskij e in quel pazzo di Dio che è il quasi immancabile comprimario di ogni grande melodramma russo." (Eugenio Montale)
- Home
- Narrativa
- Narrativa classica (prima del 1945)
- Il Maestro e Margherita
Il Maestro e Margherita
Titolo | Il Maestro e Margherita |
Autore | Michail Bulgakov |
Curatore | Margherita Crepax |
Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
Collana | Universale economica. I classici, 14 |
Editore | Feltrinelli |
Formato |
![]() |
Pagine | 552 |
Pubblicazione | 02/2014 |
Numero edizione | 4 |
ISBN | 9788807900143 |