Matteucci muove da due assunti principali: il primo è che il costituzionalismo è antico ma, dopo una grande manifestazione di vitalità nel Medio Evo e in età moderna, è ancora attuale nel mondo contemporaneo; infatti, anche se ci sono stati un tempo regimi costituzionali non democratici non esistono regimi democratici che non siano costituzionali. Il secondo è che il costituzionalismo è prima di tutto limitazione del potere politico. Proporre alla cultura e alla politica italiana il costituzionalismo, inteso come in questo denso ed efficace saggio del 1964 quale insieme di valori e di tecniche per la difesa istituzionale delle libertà individuali, sociali, civili e politiche, è una presa di posizione chiara. Il costituzionalismo a cui fa riferimento Matteucci non si esaurisce nella separazione dei poteri o nello Stato misto, ma prevede una costituzione antecedente al potere del governo e del parlamento, che li limita secondo la legge. (Carlo Galli)
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Breve storia del costituzionalismo
| Titolo | Breve storia del costituzionalismo |
| Autore | Nicola Matteucci |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
| Collana | Il pellicano rosso. Nuova serie, 114 |
| Editore | Morcelliana |
| Formato |
|
| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 05/2010 |
| ISBN | 9788837224196 |
€10,00
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