“La regola fondamentale qui osservata per costruire le variazioni visive della parola ‘poesia’, è così riassumibile: muovendo da uno schema tipografico canonico della parola ‘poesia’ è stata effettuata su di essa una serie di manipolazioni morfologiche – consistenti in particolare nell’inserimento di segni diacritici e nello stravolgimento grafico di singole lettere – evitando tuttavia che la parola ‘poesia’, cioè il canone di partenza, diventasse irriconoscibile all’occhio. Tutto ciò, una volta di più, depone a favore dell’estrema fecondità immaginativa, delle potenzialità nascoste nel canone (tipografico) della ‘poesia’”.
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Variazioni sul canone. La poesia come oggetto visivo, anche
Titolo | Variazioni sul canone. La poesia come oggetto visivo, anche |
Autore | Paolo Albani |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Collana | I quaderni dell'Oplepo, 7 |
Editore | in riga edizioni |
Formato |
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Pagine | 64 |
Pubblicazione | 01/2018 |
ISBN | 9788893641364 |
€13,42
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