Questo libro fin dal titolo segna l’intenzione del lavoro: affermare che la libertà costituisce la base e la ragione di un vero processo rivoluzionario per costruire una democrazia salda nei propri valori e nelle proprie istituzioni, nonché nelle finalità sociali, cioè nella giustizia. Vale a dire, realizzare una “rivoluzione democratica”; quella da sempre assente nella storia del nostro Paese, ma il cui motivo già ritroviamo significativamente presente nella vicenda risorgimentale. Nelle pagine del volume è stata rimessa in ordine storico-politico-dottrinario la filiera di tale idea: da Piero Gobetti fino all’azionismo. Si tratta di un percorso che ha in Carlo Rosselli e nel giellismo un ruolo centrale, essendo le idee rosselliane quelle che elaborano il socialismo nella libertà; un socialismo nuovo che una componente importante dell’azionismo sosterrà quale sbocco naturale della “rivoluzione democratica”, di quel cambiamento palingenetico nel quale il legame tra socialismo e libertà non è solo indissolubile, ma per le cui ragioni la libertà è nel socialismo.
La rivoluzione della libertà. Gobettismo, giellismo, azionismo: il filo storico della «rivoluzione democratica»
| Titolo | La rivoluzione della libertà. Gobettismo, giellismo, azionismo: il filo storico della «rivoluzione democratica» |
| Autore | Paolo Bagnoli |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
| Collana | Saggi, 51 |
| Editore | Biblion |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 172 |
| Pubblicazione | 12/2023 |
| ISBN | 9788833833729 |
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