Paul Celan ha incarnato, forse più di qualunque altro poeta del nostro tempo, la domanda di Adorno sulla possibilità della poesia dopo Auschwitz. Nel 1967, il poeta accettò di incontrare Martin Heidegger con la ferma intenzione di chiedergli spiegazioni sul suo atteggiamento verso i primi anni della politica nazista e, più ancora, sul suo silenzio rispetto agli orrori commessi dalla dittatura. Heidegger, come noto, non dirà una parola. Sullo sfondo di questo mancato "incontro" scandito dal silenzio del filosofo, Philippe Lacoue-Labarthe si interroga sul senso e sul destino della poesia oggi e ci consegna una delle riflessioni più intense su Paul Celan.
- Home
- Scienze umane
- Filosofia
- La poesia come esperienza
La poesia come esperienza
Titolo | La poesia come esperienza |
Autore | Philippe Lacoue-Labarthe |
Curatore | Silvano Facioni |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | Macula |
Editore | Mimesis |
Formato |
![]() |
Pagine | 144 |
Pubblicazione | 07/2022 |
ISBN | 9788857590424 |
Libri dello stesso autore
Il caso Heidegger. Una filosofia nazista?
Jacques Derrida, Hans Georg Gadamer, Philippe Lacoue-Labarthe
Mimesis
€12,00
Poetica della storia. Rousseau, Heidegger e il teatro dell'origine
Philippe Lacoue-Labarthe
Lanfranchi
€15,00
Il titolo della lettera. Una lettura di Lacan
Jean-Luc Nancy, Philippe Lacoue-Labarthe
Astrolabio Ubaldini
€5,16
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Metafora. La storia della filosofia in 24 immagini
Pedro Alcalde, Merlin Alcalde
L'Ippocampo Ragazzi
€18,00
Dizionario dei filosofi e delle scuole filosofiche
Maurizio Pancaldi, Mario Trombino, Maurizio Villani
Hoepli
€24,90