Come nasce un poeta? Nella "scia di luce" con cui Tranströmer descrive la sua vita, è la testa della cometa, il nucleo denso dell'infanzia, a racchiudere già tutti i segni di una vocazione speciale. Unica opera narrativa del maggiore poeta svedese vivente, in questo libro Tranströmer apre lo scrigno dei ricordi per raccontare, con la profondità e la semplicità cristallina dei suoi versi, le prime esperienze che hanno formato il suo io umano e poetico. Le avventure interiori di un bambino curioso e sensibile che vede nella Stoccolma degli anni Trenta un incantato territorio da esplorare. La scoperta mozzafiato del museo di Storia Naturale, con i due scheletri di elefanti all'ingresso come custodi del sapere. La labirintica strada di ritorno a casa quando perde la mano della mamma e si ritrova a vagare solo per la città. L'infuocata passione politica a soli nove anni quando, ancora ignaro di ogni ideologia, vede nel nazismo un ovvio nemico da combattere. Ricordi che sono stimoli a conoscere, immaginare e riflettere, che ci avvicinano al sentire di un grande poeta, alla sua illuminante apertura all'uomo e al mondo.
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I ricordi mi guardano
Titolo | I ricordi mi guardano |
Autore | Tomas Tranströmer |
Traduttore | Enrico Tiozzo |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Gli Iperborei, 203 |
Editore | Iperborea |
Formato |
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Pagine | 96 |
Pubblicazione | 11/2011 |
ISBN | 9788870915037 |
€10,00