In una sequenza di vetrine, pozzanghere, occhiali e specchi, da quelli che riflettono un'identità molteplice a quelli che evidenziano le deformità della pelle, Nabokov seziona e riassume tre figure e tre gradi della coscienza, tre stadi della percezione di sé e degli altri: dal malessere profondo e ottundente, alla gretta volgarità con il suo lessico primitivo, fino a una più consapevole, ma sempre riviata ricerca della felicità. Questo romanzo, nato due volte nella mente di Nabokov, prima in russo e quarant'anni dopo in inglese, trae vita dall'osservazione concreta del mondo, dall'occhio che coglie nell'esperienza comune il gesto più remoto e più preciso, quello che accenderà la "scintilla sensoriale".
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Re, donna, fante
| Titolo | Re, donna, fante |
| Autore | Vladimir Nabokov |
| Traduttore | Ettore Capriolo |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | BIBLIOTECA ADELPHI, 327 |
| Editore | Adelphi |
| Formato |
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| Pagine | 304 |
| Pubblicazione | 10/1996 |
| ISBN | 9788845912443 |

