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Sellerio Editore Palermo: La memoria

Io faccio il poeta

Ignazio Buttitta

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2025

pagine: 280

"Io faccio il poeta", quasi un proclama, è il titolo di questa raccolta pubblicata nel 1972, uno dei libri più complessi e impegnati di Ignazio Buttitta. Basti pensare alla poesia "Lingua e dialettu" - «un popolo diventa povero quando gli rubi la lingua avuta dai padri» - o ai versi di "U rancuri", vera e propria dichiarazione di intenti dove si chiarisce la funzione del poeta popolare: raccogliere la voce dei poveri, il loro rancore, interpretarne la rabbia. La poesia di Ignazio Buttitta traduce in versi un secolo di storia sociale, politica, intellettuale della Sicilia; egli ha vissuto in prima linea le lotte contadine, le due guerre, l'antifascismo, la lotta contro la mafia. Era nato a Bagheria, alle porte di Palermo, nel 1899, fu perciò uno dei ragazzi del '99, mandato a combattere giovanissimo nell'ultimo scorcio della Prima guerra mondiale. Questa esperienza, insieme alle condizioni disagiate della famiglia e del paese siciliano in cui viveva, lo segnarono profondamente e ne tracciarono il destino di poeta sempre dalla parte dei deboli, alla ricerca di una giustizia impossibile, a lottare per pane e libertà. Dai suoi versi, dalla sua straordinaria capacità espressiva rimasero colpiti intellettuali e critici come Gianfranco Contini e Carlo Levi, che lo collocò nella grande tradizione dei cantastorie siciliani. Pier Paolo Pasolini gli dedicò pagine memorabili nei suoi "Scritti corsari" e Leonardo Sciascia ne coglieva il carattere fondamentale affermando: «Le radici popolari e contadine della poesia di Ignazio Buttitta non fanno di lui un poeta popolare se non nel senso di poeta che sta dalla parte del popolo».
16,00

Il mostro del Casoretto-Sei storie della casa di ringhiera

Francesco Recami

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2025

pagine: 250

Francesco Recami ha costruito la sua commedia umana grazie a un gruppo di bizzarri personaggi che si muovono sul palcoscenico della casa di ringhiera milanese tra equivoci, segreti, imbrogli, pettegolezzi, sospetti, malintesi. Il teppezziere in pensione Amedeo Consonni e gli altri inquilini con le loro stranezze e tipicità formano una compagnia in grado di garantire un puro divertimento senza rinunciare a una profonda riflessione sul mondo contemporaneo. Su di loro si posa ora lo sguardo comprensivo dell'autore, ora quello sarcastico, cinico, irriverente di chi sembra ricordarci il grottesco insito nelle esistenze di tutti. E così in questi sei racconti, tratti dalle varie antologie a tema pubblicate in questi anni, i protagonisti vanno in scena con i loro thriller, reali o immaginati: si va dalla psicosi generata dai gruppi di famiglie che si muovono attorno alla scuola, al panico che deriva dalla crisi economica, alla violenza che si annida nel mondo del calcio o ancora ai misteri che si infittiscono quando si è in viaggio e lontani da casa. Un condominio che riesce ad essere contemporaneamente colpevole e investigatore attorno al quale l'autore ha imbastito un'unica grande storia in divenire che fa il verso ai costumi dell'Italia di oggi.
15,00

15,00

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