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Skira: Skira mini saggi

Chi ha ucciso Vincent van Gogh?

Chi ha ucciso Vincent van Gogh?

Pierre Cabanne

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2013

pagine: 48

Il 27 luglio 1890, in un campo nei pressi di Auvers, Van Gogh si spara un colpo di pistola, che però non lede alcun organo vitale, tant'è vero che egli riesce a trascinarsi a piedi fino alla locanda dove alloggia. Il dottor Gachet, amico degli artisti e suo protettore, non tenta di estrarre la pallottola, e anziché far trasportare il paziente all'ospedale lo lascia morire. Secondo Pierre Cabanne, il dottor Gachet sarebbe quindi il vero responsabile della morte di Van Gogh. Attraverso la minuziosa analisi delle spesso contraddittorie testimonianze raccolte all'epoca della tragedia, Cabanne avanza la sua provocatoria tesi, rafforzata anche da uno strano incontro avuto con il figlio di Gachet, Paul, che si era avvicendato con il padre al capezzale del ferito.
9,00

Marco Zanuso. Architetto

Marco Zanuso. Architetto

Libro

editore: Skira

anno edizione: 2013

24,00

La mia storia

La mia storia

Claude Monet

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2011

pagine: 48

"Trascorsi in Algeria due anni fantastici. Vedevo sempre qualcosa di nuovo e nei momenti di libertà tentavo di rendere con la pittura ciò che mi colpiva. Non ha idea di quanto abbia imparato e quanto si sia affinata la mia capacità di vedere. Non me ne resi subito conto. Le impressioni di luce e di colore ricevute laggiù le avrei analizzate solo più tardi, ma contenevano già il germe delle mie ricerche future." Degli impressionisti sappiamo praticamente tutto: conosciamo le loro opere, la loro vita, siamo perfino in grado di riconoscerli nelle fotografie o nei loro autoritratti. Ma raramente abbiamo sentito la loro voce. Nessuno di loro ha lasciato memorie, carteggi, o appunti di lavoro. Per questo il racconto in prima persona di Monet - una "intervista registrata" da François Thiébault-Sisson e pubblicata nel 1900 su "Le Temps" ci appare straordinariamente fresco e vivace. Completa il volume un breve saggio su Monet, scritto pochi anni più tardi dall'amico e compagno di strada degli impressionisti, Théodore Duret.
9,00

Arcimboldo e il re malinconico

Arcimboldo e il re malinconico

Angelo M. Ripellino

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2011

pagine: 72

"L'arte dell'Arcimboldo è dunque fortemente connessa con le predilezioni di Rodolfo II: col suo amore degli Automaten e dei fantocci meccanici, col mondo bizzarro ed esotico che lo attorniava, col senso alchimico dell'amalgama di corpi diversi, col marionettismo golemico, e in specie con l'ansia di collezionare che incalzò questo sovrano. C'è un intenso rapporto tra i ritratti ibridi dell'Arcimboldo e la Kunstkammer di Rodolfo, gabinetto di naturalia, di rarità e anomalie. In quanto fastelli di oggetti, di frutti, di fiori, di bestie, le figure arcimboldesche sono collezioni esse stesse." (Dal testo di A.M. Ripellino)
9,00

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