Treccani: Voci
Solidarietà
Mariuccia Salvati
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 176
La parola “solidarietà” si è affermata a fine Ottocento in ambito sociologico ma ha avuto in passato sviluppi importanti anche nel campo storico, religioso e filosofico-giuridico. I saggi raccolti in questo volume, attinenti al tema dei legami stretti ‒ nel corso degli ultimi due secoli ‒ tra l’Europa e la solidarietà evidenziano, appunto, i passi avanti compiuti, oltre che nel processo di integrazione economica, anche sul terreno giuridico-costituzionale. La convinzione sottesa è che l’Europa abbia via via riconosciuto se stessa alla prova dell’inclusione di fasce sempre più ampie di cittadini e che, a partire dalla seconda metà del Novecento, sia stato fondamentale il riconoscimento di un numero di diritti (umani e sociali) sempre maggiore. Oggi la solidarietà è considerata un valore sempre più necessario, non solo perché delinea un campo europeo ben definito, ma anche perché contiene in sé l’auspicio, in nome dell'ideale comune, di un futuro senza contrapposizioni e confini.
Democrazia
Giovanni Sartori
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 136
Il termine “democrazia” (dal greco demos, “popolo”, e kratos, “potere”) fece la sua prima comparsa in Erodoto. Ma dal III secolo a.C. al XIX ha subìto una lunga eclisse acquisendo un’accezione negativa, mentre il regime politico ottimale è stato definito “repubblica” (res publica, cosa di tutti): Aristotele classificò la democrazia tra le cattive forme di governo; Kant ripeteva una comune opinione definendola “necessariamente un dispotismo”; e dello stesso avviso erano i padri costituenti degli Stati Uniti. Anche la Rivoluzione francese si richiamava all’ideale repubblicano, e solo Robespierre usò il termine in senso elogiativo (assicurandogli così la cattiva reputazione per un altro mezzo secolo…). Com’è allora che d’un tratto, dalla metà del XIX secolo, la parola è tornata in auge e ha acquistato un significato apprezzativo? Ce lo spiega colui che è stato il massimo esperto di scienza politica in Italia, preceduto dall’ampia introduzione di Nadia Urbinati.
Cinema neorealista
Mario Verdone
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il neorealismo è forse la stagione più importante nella storia del nostro cinema. Testimone di quello straordinario cantiere creativo nato sulle ceneri della Seconda guerra mondiale e rappresentato da registi come Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Luchino Visconti, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Giuseppe De Santis, Alessandro Blasetti è stato Mario Verdone. La sua voce Neorealismo italiano scritta per l’Enciclopedia Italiana è qui affiancata da una scelta di saggi che mettono a fuoco ascendenze e connessioni tra cinema, letteratura e teatro. In una staffetta ideale, che disegna anche un’eredità emotiva, la parola passa poi ai figli, Carlo e Luca, che celebrano la lezione neorealista e i protagonisti di un momento irripetibile della nostra storia che con la sua forza di immagini e racconto ha ispirato e influenzato il cinema mondiale fino ai nostri giorni.
Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2023
pagine: 280
I “diritti dell’uomo” designano quell’insieme di principi morali che governano il rapporto tra l’uomo e la società e che vennero generalmente accettati nella seconda metà del XX secolo. Non sono una questione di carità o di amore e non possono dipendere dall’arbitrio di un singolo Stato o di un governo: spettano a ciascun individuo, indipendentemente da qualsiasi altra sua qualità o caratteristica, quali la razza, il colore, il sesso, la lingua, le convinzioni politiche e religiose, la nazionalità o l’estrazione sociale, la ricchezza. La loro natura giuridica impone alla società di approvare leggi e istituzioni affinché gli individui possano effettivamente esercitarli e il loro riconoscimento trova riscontro nelle Costituzioni e nelle leggi di quasi tutte le nazioni del mondo. Il loro mancato rispetto ha costituito una delle principali cause di instabilità politica e di sofferenza umana in molti paesi, mentre la loro garanzia è diventata una preoccupazione costante della politica e materia di diritto internazionale. Tuttavia, nonostante “l’idea” si sia affermata in modo irreversibile, la sua applicazione lascia a desiderare un po’ dovunque, in diversi luoghi del mondo è addirittura inesistente, e le violazioni sono sotto gli occhi di tutti. Introduzione di Giuliano Amato.
L'impresa italiana
Franco Amatori
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 128
L’impresa, grande o piccola che sia, è il motore dello sviluppo economico e quindi del benessere di una nazione. E se le capacità organizzative, manageriali e tecniche di chi la dirige e di chi ci lavora sono la sua vera e propria spina dorsale e costituiscono la base dell’innovazione che rende possibile rispondere alle continue sfide, tanti altri fattori contribuiscono alla sua fortuna: la specificità e il dinamismo dei mercati nazionali, le possibilità e capacità di investimento, il rapporto con lo Stato, la regolamentazione della competizione, la cultura nazionale, politiche di sostegni, salvataggi, logiche di maggiore o minore protezionismo. Quella raccontata in queste pagine da Franco Amatori e introdotta da Ferruccio De Bortoli è una storia che parte dalla grande impresa sorta sul finire dell’Ottocento, a seguito della seconda rivoluzione industriale, nei settori della chimica, della metallurgia, della meccanica, affiancata alla più piccola impresa dei settori manufatturiero, tessile, delle calzature, e giunge ai nostri giorni attraverso gli straordinari progressi dell’elettronica e delle telecomunicazioni e la rivoluzione di Internet e delle infrastrutture per la Rete.
Lavoro
Jean Fourastié
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 104
«Non c’è vita senza lavoro»: da questo assioma si sviluppa l’articolata riflessione di Jean Fourastié che ripercorre tutta la storia dell’attività dell’uomo, partendo dalla profonda differenza esistente tra l’accezione del termine “lavoro” dei nostri più lontani antenati e quella propria delle società contemporanee. L’analisi non si limita a seguire il corso dei molteplici cambiamenti, ai fini della produttività, intervenuti grazie alle innovazioni nel campo scientifico e in quello tecnologico, ma si sofferma in particolare sul valore umano e identitario del lavoro, sul suo significato per la dignità dell’individuo. In tal senso, oltre a esaminare aspetti come l’organizzazione, la divisione dei compiti, la subordinazione gerarchica, l’autore ha dedicato particolare attenzione al tema della durata del lavoro e del rapporto con il tempo libero – un aspetto su cui si discute molto nelle nostre società e che si apre a più ampie considerazioni sulla qualità della vita – nonché a quello, purtroppo attualissimo, della lotta contro la disoccupazione e delle problematiche future che inevitabilmente ci troveremo ad affrontare. Introduzione di Maurizio Landini.
Nazione
Rosario Romeo
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 128
Di "nazione" - e "nazionalismi" - si sente parlare quotidianamente, con le più diverse declinazioni e anche derive ideologiche, ma come nasce il concetto e come si è evoluto nel corso della storia? Ce lo mostrano i saggi raccolti in questo volume: l'ampia e approfondita ricostruzione di Rosario Romeo, che illustra l'evoluzione del termine a partire dalla seconda guerra mondiale, culmine ed esito (drammatico) dei principi stabiliti dalla Rivoluzione francese, è preceduta dalle puntuali riflessioni di Felice Battaglia e Walter Maturi che, di poco precedenti proprio a quel conflitto da cui parte l'analisi di Romeo, acquisiscono oggi particolare valore storico, definendo la distinzione del concetto di "nazione" da quello di "Stato" e rintracciando l'origine del "principio" di nazionalità nella prima età moderna e più ancora nel pensiero di Rousseau e Herder. Introduce e amplia il punto di vista degli storici la prospettiva filosofica di Marcello Mustè, che guarda anche agli sviluppi degli ultimi decenni e alle articolazioni politiche nel contesto contemporaneo.
Pace
Norberto Bobbio
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 96
«Piaccia o non piaccia, ne siamo o no consapevoli, la nostra civiltà, o ciò che noi consideriamo la nostra civiltà, non sarebbe quello che è senza tutte le guerre che hanno contribuito a formarla»: queste disincantate parole di Norberto Bobbio sulla guerra, considerata evento Tragico ma immanente alla storia umana, mostrano come di pace si possa parlare solo a partire dal suo opposto. Da qui prende avvio la riflessione di uno dei massimi filosofi della storia italiana: dalla consapevolezza che quello della pace è sì uno dei grandi problemi dell'umanità, ma non è il problema unico, la cui soluzione possa liberarci da tutti i mali e renderci definitivamente felici. Finché le sue radici affonderanno nel terreno instabile dell'equilibrio del terrore instauratosi dopo l'uso delle armi nucleari,la pace sarà sempre uno stato temporaneo, avverte l'autore: D'altra parte, anche Papa Francesco, con le cui parole si è scelto di aprire questo volume, ci ha ricordato che «la storia è un'infinita serie di trattati di pace smentiti da guerre successive, o dalla metamorfosi di quelle stesse guerre in altri modi o in altri luoghi». Pur tuttavia, «la pace va cercata sempre e comunque».
Mafia
Salvatore Lupo
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 80
La parola “mafia” ricorre con motivata insistenza, e ormai da molti anni, nelle discussioni politiche, nelle inchieste giudiziarie, nella fiction televisiva, nei soggetti cinematografici; e l’argomento non compare solo al centro di studi a carattere giuridico o storico ma anche in ricerche antropologiche e sociologiche in Italia, negli Stati Uniti e in diversi altri paesi. In particolare da queste ultime, che analizzano il termine più come comportamento che come organizzazione, prende avvio questo saggio che ripercorre la storia e le mutazioni del fenomeno mafioso a partire dal periodo dell’unificazione italiana, indagandone le molteplici specificità: in quale congiuntura storica ha preso corpo, come si è manifestato all’inizio e quale evoluzione ha subìto fino ai nostri giorni, quali la delimitazione geografica e il radicamento nella società e nell’economia, gli intrecci tra potere politico, impresa e criminalità, i protagonisti, le ramificazioni, il ruolo e l’“ideologia” dei pentiti. Pagine importanti sono dedicate alla sanguinosa escalation verificatasi in Sicilia e nel Mezzogiorno tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso e al lavoro della magistratura palermitana, svolto col determinante contributo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e culminato nella sentenza del maxiprocesso (1987), che sancì le responsabilità e la stessa esistenza (da tanti allora negata) di “Cosa nostra”, gettando le basi di un nuovo corso. Introduzione di Gaetano Savatteri.
Museo
Roger Lesgards, Franco Minissi, Manfredi Nicoletti, Maria Luigia Pagliani, B. Paolo Torsello
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 112
Un tempo semplice contenitore di capolavori, manufatti o patrie memorie, il museo è diventato nel corso degli anni un luogo centrale nell’organizzazione della città, un sistema che aggrega poli diversi intorno a una sola istituzione, valorizzando anche altre realtà e costituendo spesso un’ottima occasione di sperimentazione e innovazione, oltre che di tutela. Al tradizionale ruolo di conservazione delle testimonianze storiche si sono aggiunte funzioni connesse alla realizzazione di iniziative culturali e alle attività didattiche per la popolazione scolare e adulta, che hanno contribuito a trasformare il museo da oggetto a soggetto attivo di processi socioculturali e progetti di intervento. Negli ultimi decenni la sua fisionomia ha subìto enormi cambiamenti a seguito dell’evoluzione dei modi di conservazione del patrimonio artistico e del concetto stesso di beni culturali, ma soprattutto in virtù degli straordinari e continui apporti che la tecnologia ha introdotto. In termini di strategie economiche, il museo è diventato inoltre un vero e proprio prodotto. L’introduzione di Christian Greco, direttore di uno dei più famosi musei italiani e del mondo, il Museo Egizio di Torino, apre questo percorso affascinante che gli autori, architetti e archeologi esperti in campo museale, hanno costruito per noi.
Terrorismo italiano
Giovanni Bianconi
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 96
350 morti e più di 1000 feriti: è il bilancio delle vittime del terrorismo italiano. Le radici di questo capitolo sanguinoso della storia italiana vanno rintracciate oltre cinquant’anni fa, in quel 1968 che, scosso dalla nascita delle rivolte studentesche e operaie e dai violenti scontri di piazza, vide formarsi le prime profonde fratture negli equilibri politici del paese. Da lì fu un crescendo di attentati volti ad alimentare la paura collettiva che culminarono, il 12 dicembre del 1969, nella drammatica strage di piazza Fontana. Ma era solo l’inizio. Giovanni Bianconi ripercorre i momenti salienti di questo tragico fenomeno della nostra storia – le stragi di piazza della Loggia a Brescia, di Peteano, quella alla questura di Milano, l’Italicus, gli intrecci tra eversione nera e apparati istituzionali, la nascita delle Brigate Rosse e i sanguinosi agguati che seguirono, il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro, le uccisioni di agenti di polizia e magistrati, fino alla dissoluzione degli ultimi gruppi armati alla fine degli anni Ottanta – caratterizzato da estremismi e contraddizioni con cui si è ritrovato a fare i conti l’ex terrorista Cesare Battisti, rinchiuso dal 2019 nel carcere di Oristano e costretto ad ammettere che quello di cui fece parte fu «un movimento disastroso che ha stroncato una rivoluzione culturale e sociale che aveva preso avvio nel 1968». Lo stesso fenomeno che ha ridato corpo alle “ombre rosse” nella primavera del 2021, quando sono stati arrestati altri dieci ex militanti di organizzazioni rivoluzionarie degli anni Settanta condannati per reati di sangue che avevano trovato rifugio in Francia. A dimostrazione di una storia conclusa ma della quale l’Italia fatica a scrivere la parola “fine”. Con un testo di Edoardo Albinati.
Biblioteca
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 120
Esiste un luogo che condensa magicamente il sapere universale incutendo timore e soggezione ma allo stesso tempo suscitando come nessun altro stupore e senso di pace: siamo in biblioteca. Da quelle dell’antico Oriente alle greche preellenistiche, dalla famosa, storica alessandrina a quelle di Roma e del mondo romano, dalle cristiane alle medievali, dalle rinascimentali fino a quelle moderne, spettacolari, di Parigi, Londra, del Vaticano, questo libro è un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta dei modi in cui popoli ed età diverse hanno conservato lo scibile e tramandato ai posteri l’eredità culturale del passato. Da considerare che in un’età nella quale la stampa non era ancora stata inventata una biblioteca non era soltanto raccolta, ma anche officina di manoscritti, dove i rotoli venivano sì acquistati, ma anche copiati. Non è solo la storia a essere raccontata in queste pagine, che ricostruiscono anche i diversi criteri di ordinamento e archiviazione, le varie scelte architettoniche, di distribuzione interna degli spazi, di estetica, di illuminazione, per offrirci lo spettacolo dei luoghi della conoscenza nella sua interezza. Introduzione Francesco Guglieri.