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Vita e Pensiero: Sestante

I giorni di Dio

I giorni di Dio

Pietro Bovati

Libro: Copertina rigida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2013

pagine: 160

Più che mai nella nostra epoca, priva di fondamenti e legami affidabili, l'esperienza del tempo è diventata problematica: tendiamo a concentrarci sul presente, dimenticando il passato e faticando a generare futuro, come se volessimo rimuovere lo scorrere inesorabile del tempo. Eppure questa è da sempre esperienza universale dell'umano: i nostri giorni, uno dopo l'altro, "passano in fretta e volano via", dice un salmo. Le luminose meditazioni di Pietro Bovati su alcune figure bibliche dell'attesa (come Giovanni Battista o Maria di Nazareth) muovono da questa fondamentale consapevolezza della caducità della vita, che però non ha come esito obbligato la rassegnazione malinconica o la ricerca avida di ogni fugace soddisfazione. Il vivere nel tempo può infatti colorarsi di toni diversi: la gratitudine per il passato, l'apprezzamento cordiale del presente, la fiduciosa disposizione verso il futuro che ci viene incontro. Questa sapienza che gusta il tempo assegnatoci è possibile perché i giorni dell'uomo, da quando il Figlio è venuto tra noi, sono anche i giorni di Dio, aperti al compimento di ogni promessa e speranza. È quanto la nascita di Dio dentro la trama della storia umana le dischiude, infallibilmente e senza pentimento.
15,00

C'è posto per tutti. Legami fraterni, paura, fede

C'è posto per tutti. Legami fraterni, paura, fede

Giovanni Cesare Pagazzi

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2013

pagine: XIV-122

"Anima neppure troppo sotterranea di queste pagine è la convinzione che la vita cristiana ordinaria dà da pensare alla fede, provocandola a nuove attenzioni, destinate a loro volta a rifluire sulla vita e a riconfigurarla. Vita "ordinaria", appunto, ma non per questo scontata, semmai gravida di un senso che attende di venire alla luce. Il libro di Cesare Pagazzi si concentra su un aspetto a tal punto ordinario e abituale della vita cristiana da apparire quasi ovvio: il legame fraterno. L'ovvietà è favorita dal carattere universale del fenomeno e dal fatto che, almeno per i cristiani, la fraternità spesso appare a tal punto scontata da provocare scandalo quando mostra il proprio volto affaticato e, per certi versi, perfino oscuro. Appropriandosi dello sguardo che le Sacre Scritture gli rivolgono fin dall'inizio, il vincolo fraterno è presentato qui nella sua "non-ovvietà", anzi nel suo aspetto drammatico che mette in gioco l'immagine della vita, di Dio e quindi la fede. Ben lontana dall'enfasi illuministica (unità, uguaglianza, fraternità) e da una certa retorica "intraecclesiale", la Bibbia riconosce alla fraternità innanzitutto la caratteristica della prova (Caino e Abele, Giuseppe e i fratelli...) che porta alla luce la paura della morte e i suoi malcelati sintomi. Prima di essere questione di buona educazione o generica carità, il legame fraterno è una prova della fede."
16,00

Nei paesaggi dell'anima. Come i salmi diventano preghiera

Nei paesaggi dell'anima. Come i salmi diventano preghiera

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2012

pagine: XIV-154

Pregare con il Salterio, nello stile d'Israele, di Gesù, della Chiesa primitiva e dei Padri - come ormai da cinquant'anni il Concilio Vaticano II propone di fare - è impresa esaltante e impegnativa. Bene lo sanno tutti coloro che ne hanno fruttuosamente abbracciato la pratica confidando nel fatto che "una comunità cristiana perde un tesoro incomparabile se non ricorre al Salterio, mentre scopre in sé una forza insospettata, quando lo ritrova" (Dietrich Bonhoeffer). In questa prospettiva si pone il libro raccolto e curato da Maria Ignazia Angelini e Roberto Vignolo - già curatori nella stessa collana di "Un libro nelle viscere. I salmi, via della vita" (2011) - nel quale si cerca di accompagnare i lettori a una maggiore familiarità con i salmi, così che ognuno arrivi a pregarli "come se lui stesso ne fosse l'autore" (Cassiano). Questo invito a entrare attraverso la porta del Salterio "nei paesaggi dell'anima" - come recita l'evocativo titolo del volume - si snoda mettendo a fuoco alcune attitudini spirituali fondamentali che caratterizzano certi salmi: fiducia (Sal 23 e Sal 56), penitenza (Sal 50 e Sal 51), memoria (Sal 77). Ma si sofferma anche a richiamare le modalità in cui tradizioni ecclesiali antiche - in particolare la tradizione siriaca e quella dei padri del deserto - sollecitavano a "mettere il tuo cuore nel tuo salmo", per poi addentrarsi nella tematica più generale e cruciale dell'amore di Dio. Il libro è dedicato al cardinal Martini (1927- 2012).
16,00

Destinati alla beatitudine. Breve trattato sui novissimi

Destinati alla beatitudine. Breve trattato sui novissimi

Giacomo Canobbio

Libro: Copertina rigida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2012

pagine: 168

Conoscere il proprio destino, aprire uno spiraglio su quanto avviene dopo la morte è una curiosità comune a tutti gli uomini, una domanda che, pur in una cultura appiattita sul presente, assume spesso carattere di urgenza, diventa bisogno. Ricerche di senso ultimo che a volte sconfinano nell'affidarsi alla magia, agli oroscopi, a certi racconti di risvegli dal coma esprimono l'inestirpabile desiderio umano di vedere oltre l'incertezza del proprio futuro. Da questo desiderio, al quale tutte le religioni offrono una risposta, parte Giacomo Canobbio per ripercorrere quanto propone la teologia cristiana. Senza sottrarsi alle provocazioni della cultura attuale, egli si confronta con i risultati della ricerca scientifica così come con la riflessione filosofica, analizzando modelli di visione della morte e obiezioni anche autorevoli a una vita ultraterrena. Ne derivano spunti di riflessione sui 'novissimi', su destino e libertà, sull'anima umana, sulla necessità di un cammino di purificazione. E l'esito cui si viene condotti è che quel desiderio di ogni uomo di non perdere con la morte la ricchezza della vita è traccia del destino stabilito da Dio per noi: un destino di pienezza, di 'beatitudine'. La fede cristiana, ci dice Canobbio, risponde alle questioni che attengono al fine ultimo dell'esistenza umana procedendo dall'identità stessa di Dio, che è sommo bene e non può che destinarci al bene.
16,00

Un libro nelle viscere. I salmi, via della vita

Un libro nelle viscere. I salmi, via della vita

Libro: Libro rilegato

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2011

pagine: 288

Quando ci fa pregare, la Chiesa ci mette in mano più spesso i salmi del Vangelo. E con una buona ragione, perché essi sono Vangelo pregato. Ecco il senso di questo libro, i cui saggi rispecchiano un avvicinamento al tempo stesso esegetico, teologico e spirituale alla preghiera dei salmi. Facendo memoria dei suoi settant'anni, la Comunità monastica benedettina di Viboldone ha voluto convocare amici e vicini a gustare il dono del Salterio. Biblisti, monaci, uomini e donne di preghiera si sono alternati - in una quindicina di incontri - per suggerire piste praticabili di preghiera propria, personale e comunitaria, di cui il Salterio è l'anima infuocata e la grammatica insuperabile. Secondo un approccio di studio ormai affermatosi sulla scena internazionale, e ben rappresentato anche nel contesto biblico italiano, il Salterio non appare più come un'antologia di singoli poemi classificabili secondo diversi generi letterari, affastellati piuttosto casualmente, ma si configura come una biblioteca organica, una sorta di grande breviario che al proprio interno ospita ulteriori raccolte, maggiori e minori, delineando percorsi di preghiera sempre nuovi e di straordinaria ricchezza. La speranza affidata a questo libro a più voci è che esso possa offrire un solido supporto biblico, spirituale e pastorale per chiunque abbia a cuore la pratica e l'istruzione nella "via della vita", per pregare e vivere "con questo libro nelle viscere".
20,00

Dio nessuno l'ha mai visto. Carità e rivelazione nel Vangelo di Giovanni

Dio nessuno l'ha mai visto. Carità e rivelazione nel Vangelo di Giovanni

Bruno Maggioni

Libro: Libro rilegato

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2010

pagine: 136

"Dio nessuno l'ha mai visto" è un versetto del vangelo di Giovanni (1,18) che ci mette di fronte a una verità universale dell'esperienza umana. Chi infatti potrebbe affermare di aver visto Dio? Ma se è così, come e dove possiamo incontrarlo, conoscerlo, entrare in comunione con Lui? L'evangelista Giovanni non ha dubbi: "Il Figlio Unigenito, è lui che lo ha rivelato". È dunque nella vicenda storica concreta di Gesù che possiamo vedere all'opera Dio, così come egli veramente è, oltre ogni immaginazione dell'uomo, oltre ogni travisamento. In Gesù si svela infatti la grandezza divina, ma una grandezza che, a differenza di quella che gli uomini sono portati a raffigurarsi, è fatta di amore, di servizio, di umiltà. Tutta la vita di Gesù, i suoi incontri, le sue parole, le sue scelte, sino a quella finale della morte in croce, irradiano carità e ci dicono che Dio è fatto così, che in Lui non dobbiamo immaginare nessun'altra intenzione che quella dell'amore. Attraverso questo angolo di interpretazione, il biblista Bruno Maggioni rilegge il vangelo di Giovanni e le sue lettere mostrando, con i toni chiari e suggestivi di cui è capace, che la natura di Dio è sì l'amore, ma che c'è modo e modo di intenderlo.
18,00

Eucaristia e parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche. Anno A

Eucaristia e parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche. Anno A

Libro: Libro rilegato

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2010

pagine: XVII-342

I testi raccolti nel presente volume - le invocazioni penitenziali, una traccia di meditazione in vista dell'omelia, la preghiera universale e un testo patristico - vogliono essere uno strumento utile per quelle parti della celebrazione eucaristica che l'ordo liturgico affida alla creatività intelligente, discreta e responsabile di chi presiede l'assemblea o di quanti animano la celebrazione stessa. Oltre all'utilizzo nella liturgia, i testi qui proposti potranno aiutare la meditazione personale, sia come preparazione alla celebrazione comunitaria sia come ripresa e approfondimento di quanto vissuto nell'assemblea eucaristica. L'intento primo di questi testi è di far convergere i diversi interventi che si susseguono all'interno della celebrazione sul vangelo del giorno, che diviene così il testo ispiratore e unificatore di tutta la liturgia. Tale convergenza è ordinata all'ascolto e all'assimilazione della Parola di Dio proclamata in ogni Eucaristia, specie della pagina evangelica, a partire dalla quale è stato scelto sia il brano dell'Antico Testamento sia, nei tempi forti e nelle feste, quello dell'Apostolo. Suggerita dunque dallo stesso lezionario, questa convergenza potrà consentire di evitare ogni dispersione o frammentazione dei contenuti del messaggio biblico e, al tempo stesso, educare la comunità cristiana a una preghiera liturgica e personale nata dall'ascolto della Parola di Dio.
20,00

Svolta di respiro. Spiritualità della vita contemporanea

Svolta di respiro. Spiritualità della vita contemporanea

Antonio Spadaro

Libro: Libro rilegato

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2009

pagine: XIV-236

"Svolta di respiro", l'espressione che dà il titolo al libro, è una densa e suggestiva immagine di Paul Celan per indicare l'opera del poeta, e in genere quella dello spirito: l'uomo fa proprio ("inspira") il mondo che lo circonda e lo restituisce ("espira") rielaborandolo in visioni, immagini, comprensioni della vita e del suo significato. È l'attività creatrice dello spirito aperto al mondo. La spiritualità infatti non appartiene a un tempo e a uno spazio separati, ma all'esperienza ordinaria del vivere, anche nei suoi aspetti più feriali. Questa concezione delle cose ispira Antonio Spadaro nella lussureggiante spiritualità del mondo contemporaneo proposta in queste pagine. Essa si sviluppa attraverso una fitta trama di riferimenti a scrittori, poeti, teologi che hanno dato parola ai modi fondamentali con cui gli uomini si dispongono alla bellezza della vita: l'attesa, il desiderio, la sorpresa, l'innovazione, il genio, lo studio, il dubbio. L'elenco potrebbe essere inesauribile, al pari delle esperienze concrete fatte di cose, ambienti, colori, azioni quotidiane che emergono qui nel loro nitore affascinante, grazie a quella parola creativa che le strappa alla patina opaca dell'abitudine.
18,00

Eucaristia e Parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche. Anno C

Eucaristia e Parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche. Anno C

Libro: Libro rilegato

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2009

pagine: 356

I testi raccolti nel presente volume vogliono essere uno strumento utile per quelle parti della celebrazione eucaristica che l'ordo liturgico affida alla creatività intelligente, discreta e responsabile di chi presiede l'assemblea o di quanti animano la celebrazione stessa. Oltre all'utilizzo nella liturgia, i testi qui proposti potranno aiutare la meditazione personale, sia come preparazione alla celebrazione comunitaria sia come ripresa e approfondimento di quanto vissuto nell'assemblea eucaristica. L'intento primo di questi testi è di far convergere i diversi interventi che si susseguono all'interno della celebrazione sul vangelo del giorno, che diviene così il testo ispiratore e unificatore di tutta la liturgia. Tale convergenza è ordinata all'ascolto e all'assimilazione della Parola di Dio proclamata in ogni Eucaristia, specie della pagina evangelica, a partire dalla quale è stato scelto sia il brano dell'Antico Testamento sia, nei tempi forti e nelle feste, quello dell'Apostolo. Suggerita dunque dallo stesso lezionario, questa convergenza potrà consentire di evitare ogni dispersione o frammentazione dei contenuti del messaggio biblico e, al tempo stesso, educare la comunità cristiana a una preghiera liturgica e personale nata dall'ascolto della Parola di Dio, così che liturgia sia la prima pedagoga della preghiera dei cristiani e, in particolare, la sinassi eucaristica domenicale assuma i tratti di un'autentica scuola di preghiera.
20,00

Il timore di Dio

Il timore di Dio

Pierangelo Sequeri

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2008

pagine: 176

Questo saggio può essere considerato come una riflessione sullo sguardo di Dio e su ciò che esso suscita nell'uomo. A tale sguardo, per definizione, è impossibile sottrarsi: è una buona notizia o una scoperta inquietante? Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, avverte il sentimento della possibile ambiguità di Dio: dietro un volto in apparenza buono e promettente, egli ne cela forse uno preoccupante e minaccioso. Questo sospetto alimenta la paura, perché ci fa sentire nudi ed esposti a un occhio che scruta implacabilmente la nostra inadeguatezza. È così che l'esperienza religiosa universale immagina Dio, al modo di un faraone strapotente, nello stesso tempo e senza criteri apprezzabili prodigo di favori e dispensatore di disgrazie. È la religione della paura e dell'assoggettamento servile. Gesù dissipa le nebbie di questa ambiguità con un'inaudita folgorazione sulla verità di Dio, quella che spesso ci si rassegna a considerare pura illusione: Dio, fin dalla creazione del mondo, e dopo ogni colpa, è passione inestinguibile e tenera cura per l'uomo. È questa, e solo questa, l'intenzione di Dio che il figlio rivela restituendo al desiderio di vivere poveri, ciechi, zoppi, lebbrosi e peccatori. Fino alla misura colma della morte in croce per riscattare dalla loro schiavitù i devoti della religione della paura. Gratuità senza riserve, pura grazia la cui accoglienza è questione di vita o di morte. Nel volto di Gesù l'occhio di Dio brilla del nitore delle origini, quando il suo sguardo accudiva Adamo.
15,00

Come l'erba che germoglia. Precarietà dell'uomo e fedeltà a Dio

Come l'erba che germoglia. Precarietà dell'uomo e fedeltà a Dio

Bruno Maggioni

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2008

pagine: 128

L'immagine che dà il titolo al libro è tratta dal Salmo 90. Dell'uomo si dice che è «come l'erba che germoglia al mattino: al mattino fiorisce, alla sera è falciata e dissecca». L'erba è simbolo eloquente della precarietà della condizione umana, che ha in sé il germe di un futuro promettente, ma è fatalmente destinata al declino e alla fine. La promessa che Dio fa attraverso la bellezza della vita appare un'illusione. Esattamente dentro il perimetro della contraddizione tra precarietà umana e fedeltà di Dio si muove la riflessione di Bruno Maggioni. Il suo stile è essenziale, perché così conviene all'argomento: di fronte alle cose ultime, attinenti al significato fondamentale dell'esistenza, la parola deve andare diritta al nocciolo. Ma pur così concentrato, il discorso non possiede un andamento lineare, geometrico o "ordinato". E non potrebbe averlo, perché aderisce allo stile della Bibbia, che per Maggioni non è un repertorio di risposte, ma una fucina di domande.
15,00

Eucaristia e parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche. Anno B

Eucaristia e parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche. Anno B

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2008

pagine: XX-332

I testi raccolti nel presente volume - le invocazioni penitenziali, una traccia di meditazione in vista dell'omelia, la preghiera universale e un testo patristico - vogliono essere uno strumento utile per quelle parti della celebrazione eucaristica che l'ordo liturgico affida alla creatività intelligente, discreta e responsabile di chi presiede l'assemblea o di quanti animano la celebrazione stessa. Oltre all'utilizzo nella liturgia, i testi qui proposti potranno aiutare la meditazione personale, sia come preparazione alla celebrazione comunitaria sia come ripresa e approfondimento di quanto vissuto nell'assemblea eucaristica. L'intento primo di questi testi è di far convergere i diversi interventi che si susseguono all'interno della celebrazione sul vangelo del giorno, che diviene così il testo ispiratore e unificatore di tutta la liturgia. Tale convergenza è ordinata all'ascolto e all'assimilazione della Parola di Dio proclamata in ogni Eucaristia, specie della pagina evangelica, a partire dalla quale è stato scelto sia il brano dell'Antico Testamento sia, nei tempi forti e nelle feste, quello dell'Apostolo. Suggerita dunque dallo stesso lezionario, questa convergenza potrà consentire di evitare ogni dispersione o frammentazione dei contenuti del messaggio biblico e, al tempo stesso, educare la comunità cristiana a una preghiera liturgica e personale nata dall'ascolto della Parola di Dio, così che liturgia sia la prima pedagoga della preghiera dei cristiani.
20,00

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