Adelphi: FABULA
Estinzione. Uno sfacelo
Thomas Bernhard
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 496
E' il tentativo di ricostruire un passato al tempo stesso individuale e collettivo, non per conservarlo, bensì per liquidarlo, estinguerlo una volta per sempre. Commedia umana dell'Austria contemporanea, Estinzione è al tempo stesso commedia dell'arte con i suoi personaggi esilaranti, buffoneschi. A spezzare la tensione più intollerabile una comica ambiguità disseminata fra le pieghe del romanzo fa da contravveleno, producendo un amalgama di cupezza ed euforia che è contrassegno inconfondibile di Bernhard.
La lettera d'amore
Cathleen Schine
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 272
Una libreria tinta di rosa, sulla costa atlantica degli Stati Uniti. Una bella libraia, divorziata senza rimpianti e appassionata del suo mestiere. Un variegato ventaglio di clienti e commessi. Infine, una lettera d'amore che sbuca fra la posta. Non si sa chi l'abbia scritta, non si capisce a chi sia rivolta. Ma quelle parole si insinuano nella mente della libraia e creano una serie di eventi. Fino alla sorpresa finale.
In uno Stato libero
Vidiadhar S. Naipaul
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 304
In questo libro dalla forma singolare (racconti che racchiudono un romanzo breve) Naipaul abbandona le strade e i paesaggi di Trinidad che fanno da sfondo a tanta parte della sua opera e percorre le vie del mondo: solca l'Egeo e il Mediterraneo, visita gli Stati Uniti, l'Inghilterra, l'Egitto, si sofferma in Africa. Sono vicende di spaesamento, di fragilità individuali che i casi di disparate esistenze hanno portato a misurarsi con ambienti e situazioni, se non propriamente ostili, certo sconosciuti e alieni.
Alonso e i visionari
Anna Maria Ortese
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1996
pagine: 256
Alonso è un piccolo puma dell'Arizona. I "visionari" sono gli esseri che, via via, hanno la ventura di incontrarlo: un illustre professore italiano, ispiratore di terroristi e di altri "uomini del lutto"; i suoi figli, uno dei quali votato a una leggendaria clandestinità; un professore americano, che ha la terribile debolezza di voler capire e compatire. Tutti accomunati, nella loro funesta lucidità, da una sorta di pazzia che è come un "buco nell'azzurro, dal quale entrano il freddo e la cecità degli spazi stellari".
Una via nel mondo
Vidiadhar S. Naipaul
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 440
"Nel nostro sangue, nelle nostre ossa, nel nostro cervello portiamo i ricordi di migliaia di esseri". Si direbbe che sia innanzitutto la sfida di questo "mistero dell'eredità" a spingere Naipaul di nuovo verso Trinidad, l'isola dove è nato, fonte primaria e privilegiata delle sue storie. La via che sceglie è singolare: una sorta di romanzo-non romanzo in cui confluiscono tutte le forme, dalla narrazione autobiografica al saggio al racconto di viaggio alla ricostruzione storica, che egli ha sperimentato nella sua opera. Anche i piani temporali si intrecciano, in un tessuto che annoda i fili della memoria storica con quelli del ricordo personale. All'inizio è la vita di un singolo, alla fine saranno molte le vite che qui trovano e perdono una "via del mondo".
Nur Baba
Yakup Kadri Karaosmanoglu
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 178
Quando apparve in Turchia nel 1923, questo romanzo ebbe immediata fortuna e suscitò aspre polemiche. Era forse un tentativo mascherato di svelare il "sacro segreto" dell'ordine bektashi e delle sue dottrine iniziatiche? Voleva mostrare la decadenza di tale antica confraternita, ridotta a una cerchia orgiastica? In realtà si trattava della storia di un amore esaltato e funesto, dove dietro l'eroina si profilava un grande personaggio occidentale: Madame Bovary. Ricca, bella, oziosa nella sua villa sul Bosforo, la giovane Nighjar segue il richiamo di una voce che ha udito risuonare una sera nella baia: la voce di Nur Baba, "Maestro di Luce". Quella attrazione indefinita la spingerà ad abbandonare tutto, fino a lanciarsi in un fuoco insieme erotico e mistico.
La donna della domenica
Carlo Fruttero, Franco Lucentini
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1994
pagine: 552
Un giorno del 1972 la città di Torino si svegliò e fu subito costretta a riconoscere qualcosa che poteva turbare la sua rispettabilità. Dovette in breve prendere atto di essere diventata, al pari di Los Angeles, uno scenario di delitti e indagini poliziesche. In una parola: era appena uscito "La donna della domenica". Oggi, dopo più di vent'anni e un celebre film, questo romanzo è divenuto quasi un classico.
A mille miglia da Kensington
Muriel Spark
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1994
pagine: 208
Ci troviamo nella Londra degli anni Cinquanta e in particolare nel suo mondo editoriale. All'inizio il romanzo ci narra le vicissitudini di Mrs. Hawkins, editor della Ullswater Press, ma poi ci accorgiamo che l'occhio si appunta su figure e su eventi nei quali affiora qualcosa che è il Male, sotto le spoglie di uno di quei personaggi che da sempre flagellano il mondo editoriale: protetto di una illustre scrittrice, scrittore in proprio di orribili testi, arrampicatore letterario. Così la storia, che si è avviata come una commedia agrodolce, finirà in sorprese truculente. Mrs. Hawkins, tuttavia, non si farà prendere alla sprovvista, pronta a liberarsi per sempre da un mondo che conosce troppo bene e ad approdare così "a mille miglia da Kensington".
Realtà e sogni
Muriel Spark
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1994
pagine: 148
Prendiamo un uomo con la sindrome del Grande Burattinaio: proveremo forse un vago brivido di inquietudine. Aggiungiamo che quest'uomo con i tratti di un Dio arbitrario è un famoso regista, e che di conseguenza dispone di un'arma micidiale, il casting: il brivido d'inquietudine si trasformerà in oscuro timore. Potrà accadere infatti che una ragazza fuggevolmente intravista in un campeggio dia vita a un personaggio. E che tale personaggio si incarni in un'attrice. E che a questo punto il regista non sappia più distinguere la realtà dai sogno, o meglio: la vita dal cinema.

