Carocci: Ricerche
Scenari infranti. Conformismo, marginalità, anonimato nell'America urbana
Rita Caccamo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 152
Le ondate susseguenti della modernità aprono nuovi fronti e impongono di continuo inedite chiavi di lettura del complesso rapporto tra società di massa e destini individuali. In un felice registro narrativo, l'autrice ne ricostruisce tre scenari situati. Il primo rappresenta l'avvento del conformismo in una Middletown d'America negli anni Venti. Con l'avanzare dell'industrializzazione, s'infrangono sia la spinta pionieristica sia la solidarietà comunitaria, per lasciar spazio a nuove disuguaglianze e alla cultura del denaro e del consumo. Il secondo scenario narra la riproduzione di povertà, esclusione, marginalità nella metropoli affluente, con i suoi soggetti eterogenei (operai e imprenditori, stranieri e prostitute, Hoboes e social workers), attraverso lo sguardo dei "sociologi in azione" di Chicago. Il terzo scenario introduce la vicenda paradossale dell'identità moderna, che si dibatte tra socializzazione forzata e anonimato. Plasmata e non sostenuta dal giudizio degli altri (eterodiretta), l'identità s'inoltra in uno spazio che assume le caratteristiche di non luogo, in un tempo di discontinuità che provoca la perdita della memoria. La globalizzazione culturale offre nuove modalità di comunicazione e riflessività, ma non esclude una dimensione di solitudine come ultima dimora della mente.
Revisionismo socialista e rinnovamento liberale. Il riformismo nell'Europa degli anni Ottanta
Paolo Borioni
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 208
Il processo di modernizzazione intrapreso dai partiti socialisti europei nel corso degli anni Ottanta e Novanta è al centro dei diversi contributi che compongono questo volume, frutto di un convegno della Fondazione Istituto Gramsci. Vi viene descritta, con le sue capacità di rinnovarsi e nelle sue difficoltà di adattamento, la cultura politica del socialismo europeo al cospetto di fenomeni come l'internazionalizzazione economica, l'integrazione europea, il mutamento attraversato dai suoi più tipici referenti sociali. Il confronto proficuo con la cultura progressista liberale di Dahrendorf e la lezione scientifica di Popper, il passaggio dalle politiche nazionali di espansione della domanda all'elaborazione di una sovranità europea sovranazionale, la risposta efficace alla politica liberista rappresentata da Margaret Thatcher, il contributo fornito alla convergenza europea dei paesi dell'Europa mediterranea sono i passaggi decisivi di un percorso che, alla metà degli anni Novanta, ha riportato al potere i partiti di ispirazione socialista in quasi tutto il continente. Cosa ha dimostrato questo ciclo di revisione? La necessità di un'uscita del riformismo socialista dalla propria tradizione per produrre un polo progressista di tipo nuovo o semplicemente la capacità di adattamento di questa tradizione nata appunto per riformare sé stessa e la società? Riassumendo i termini di una complessa opera di modernizzazione, questo volume fornisce una base fattuale utile a definire alcuni fra i nodi centrali della questione.
La prevenzione delle tossicodipendenze. Progetti europei a confronto
M. Pia Lai Guaita
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 356
Il complesso tema della prevenzione della tossicodipendenza, oggi più che mai attuale, viene affrontato partendo dalle attività professionali degli autori e dal confronto fra le situazioni di diversi paesi europei - in particolare l'Italia e la Spagna - con l'azione dell'Organizzazione mondiale della sanità
Lelio Basso e le culture dei diritti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 176
A vent'anni dalla scomparsa di Lelio Basso e a cinquanta dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, gli istituti di ricerca da lui fondati hanno chiamato studiosi di tutto il mondo a confrontarsi su tre temi centrali: la figura di Basso e il suo impegno politico-culturale; i diritti umani e i diritti dei popoli; le politiche per il futuro. Un'occasione importante per riproporre l'attualità del pensiero di Basso e per tracciare un bilancio di alcune delle questioni più delicate del nostro tempo.
Piero Sraffa. Contributi per una biografia intellettuale
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 480
Piero Sraffa può essere considerato il maggior economista italiano del Novecento. Egli è inoltre noto per il suo impegno civile, in particolare per essere stato vicino ad Antonio Gramsci negli anni del carcere. Sraffa continua ad essere un punto di riferimento imprescindibile per chiunque non accetti in modo acritico la teoria economica dominante. Il presente volume arricchisce la conoscenza della sua biografia intellettuale e traccia un bilancio dell'influenza da lui esercitata e dei possibili sviluppi del suo lavoro teorico. A ciò contribuiscono specialmente quei saggi in cui si cerca di ricostruire, attraverso gli inediti, il percorso teorico di Sraffa riguardo ad aspetti fondamentali: la "riscoperta" della teoria classica del valore e della distribuzione, lo sviluppo del punto di vista classico, la concezione del salario e le questioni di teoria del capitale. Altri contributi trattano della differenza radicale tra l'analisi di Sraffa e gli schemi usati dalla maggioranza degli economisti contemporanei nonché dei rapporti tra Sraffa e altri economisti non ortodossi (Keynes, Kalecki, von Neumann, Leontief); dell'interazione fra distribuzione del reddito e accumulazione del capitale; delle implicazioni pratiche del lavoro teorico di Sraffa, con particolare attenzione al problema della distribuzione del reddito tra profitti e salari.
Sociologia del razzismo
Alfredo Alietti, Dario Padovan
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 196
La necessità di riflettere sociologicamente sul fenomeno del razzismo nelle nostre società occidentali diviene sempre più impellente. Da circa un decennio sono tornati alla ribalta in Italia e in altri paesi europei episodi dichiaratamente razzisti che hanno messo in crisi un modello d'integrazione che si supponeva funzionasse, al di là degli evidenti limiti. Il volume intende ricostruire in una prospettiva storico-sociologica il passaggio dalle teorie delle razze alla definizione di una organica dottrina del razzismo. I temi affrontati riguardano: le ricerche sulla distanza sociale e razziale formulate dai sociologi della scuola di Chicago; le indagini di ampia portata realizzate da Gunnar Myrdal e Theodor Adorno; le riflessioni di Oliver Cox; le elaborazioni degli studiosi del pregiudizio quali Allport e Tajfel; le recenti teorie sul razzismo formulate da Andrè Taguieff e Michel Wieviorka nel contesto francese e gli studi di ethnic relations di John Rex, Michael Banton e Robert Miles nel contesto inglese. Vengono infine presi in esame le riflessioni del cosiddetto filone del New racism.
La variazione linguistica. Tra scritto e parlato
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 176
Le lingue sono soggette a trasformazioni e le dinamiche della variazione linguistica riguardano aspetti diversificati del complesso processo della comunicazione linguistica. Le modificazioni condizionate dai forti flussi migratori, con i problemi linguistici e culturali connessi all'emigrazione interna ed esterna, i contatti fra lingue e tra culture, la relazione dialettica tra diseguaglianza sociale e variazione linguistica, le modificazioni nel passaggio dalla modalità scritta a quella parlata, i cambiamenti nell'evoluzione storica della lingua, sono alcuni aspetti rilevanti nella riflessione sulla variazione linguistica. Gli autori dei saggi qui raccolti indagano secondo approcci diversi la variazione linguistica, esaminando temi che riguardano lingue diverse come l'italiano, lo svedese, l'arabo, il latino volgare, l'antico inglese, e periodi storici differenti.
Il giudizio. Filosofia, teologia, diritto, estetica
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 360
Giudicare è una fondamentale attività intellettiva che si esplica nel cogliere relazioni, differenze, analogie, nel gerarchizzare i valori, nell'attribuire meriti e responsabilità, nel dirimere la confusione indistinta: in ultima istanza, nell'ordinare e dare forma alla complessità del mondo e della vita umana, nell'instaurare il kosmos della mente sul chaos della realtà. In quanto fondamentale atto cognitivo, il giudizio attraversa perciò l'intero percorso della filosofia, collocandosi a fondamento dell'etica, dell'estetica, del diritto. Sul tema del "giudizio", investito in tempi recenti da tendenze che ne mettono in crisi lo statuto di strumento di conoscenza condivisibile, si confrontano in questo volume filosofi, teologi, linguisti, storici della filosofia, estetologi e giuristi. Partecipano al dibattito esperti di livello europeo: M. Dummett, B. Albanese, S. Mannuzzu, I. de La Potterie, M. Revault d'Allonnes, S. Nicosia, A. Buttitta, P. Palumbo, F. Di Lorenzo Ajello, M. Cometa, S. Dianich, M. Vidal, E. Chiavacci, M. Taruffo, L. Ferrajoli, P. Ferrua, L. Lombardi Vallauri, M. Jimenez, J.-R. Ladmiral, R. Vinçon, D. Deleule, D. Picard, F. Baroncelli.
La voluttà crudele. Fantastico e malinconia nell'opera di Igino Ugo Tarchetti
Angelo Mangini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 220
Il volume è un percorso attraverso l'opera letteraria di Igino Ugo Tarchetti, uno degli esponenti più rappresentativi della Scapigliatura milanese. Mostrando come la malinconia sia al centro dell'esperienza della vita, dell'amore e dell'arte, la prospettiva adottata dall'autore consente di leggere in una nuova luce il fantastico tarchettiano e di intendere molti aspetti della sua innegabile modernità.
Per la nazione e per la razza. Cittadini ed esclusi nel modello svedese
Piero S. Colla
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 148
I recenti sviluppi dell'ingegneria genetica hanno reso oggi nuovamente attuale il rischio di politiche della "razza", mentre da più parti si levano voci preoccupate contro la possibilità di tecniche eugenetiche. Pochi sanno però che già negli anni '30 e '40, mentre l'Europa sprofondava nella notte del totalitarismo e della guerra nella civile e democratica Svezia prendeva piede un sistema di esclusione dalla cittadinanza dai connotati inequivocabilmente razziali. Ad esclusione della Germania di Hitler, nessuno dei sistemi politici europei che legiferarono nello stesso senso applicherà i precetti eugenetici i modo altrettanto estensivo e duraturo.
Romanzi di Finisterre. Narrazione della guerra e problemi del realismo
Alberto Casadei
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 292
Il libro è un percorso nella narrativa contemporanea ispirata alle vicende della seconda guerra mondiale, vista non nei suoi aspetti cronachistici bensì in quelli che più hanno segnato l'immaginario collettivo e il dibattito culturale. Dal "Doctor Faustus" di Thomas Mann a "Vedi alla voce: amore" di David Grossman, dal "Partigiano Johnny" di Fenoglio e "L'arcobaleno della gravità" di Thomas Pynchim, ci si addentra in alcune delle opere fondamentali del secolo appena concluso, senza trascurare il problema del ruolo e della natura del romanzo oggi.
Nel segno del voto. Elezioni, rappresentanza e culture politiche nell'Italia liberale
Maurizio Ridolfi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 176
Negli studi recenti della nuova storia politica sono stati soprattutto i lavori di storia elettorale a produrre risultati significativi, sia sul piano analitico sia su quello interpretativo. Oltre ad una attenzione verso il dibattito sulle idee di rappresentanza e sulla contraddittoria assimilazione delle forze di opposizione al sistema costituzionale negli anni dell'Italia liberale, il contributo che Nel segno del voto porta a questi studi tende a valorizzare la dimensione spaziale nonché gli aspetti sociali e culturali della politica. Movendo da un privilegiato interesse verso le forme e i linguaggi del processo di politicizzazione, anche attraverso uno sguardo comparativo sull'Europa meridionale e le sue società prevalentemente rurali, l'utilizzo della categoria analitica della sociabilità permette agli studi di storia elettorale di esprimere al meglio la ridestata sensibilità nei confronti della configurazione pluralistica dell'"Italia politica". L'autore non manca, infine, di affrontare alcune implicazioni relative al rapporto tra storiografia e scienze sociali (in particolare la sociologia e la scienza della politica) e propone un approccio critico verso la tradizionale interpretazione del voto nei termini di appartenenze politiche di natura subculturale; soprattutto quando ne derivi la divaricazione tra il senso delle appartenenze politiche e i percorsi di nazionalizzazione della cultura civica.