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Astrolabio Ubaldini

Il loto bianco. Una spiegazione della «Preghiera in sette versi» a Guru Padmasambhava

Il loto bianco. Una spiegazione della «Preghiera in sette versi» a Guru Padmasambhava

Jamgön Mipham

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 156

Jamgön Mipham commenta in questo testo la famosa “Preghiera in sette versi a guru Padmasambhava”, potente espressione devozionale della tradizione dzogchen, cogliendone i significati più profondi. La figura di Padmasambhava, il ‘Prezioso Guru’, è di importanza fondamentale per la diffusione del buddhismo in Tibet nell’VIII secolo. Venerato nella scuola Nyingmapa come secondo Buddha, ha espresso molti dei suoi insegnamenti sotto forma di tesori nascosti (terma). Tra le preghiere a lui rivolte la più importante è di certo la “Preghiera in sette versi”: non solo perché è una potente invocazione, ma perché ogni sua parola è pervasa da un significato nascosto. Mipham Rinpoche mostra come questa preziosa invocazione contenga tutto il Mantra segreto in forma concentrata. Il suo commento si snoda su un triplice piano: viene dapprima analizzato il significato esteriore, o letterale, poi quello interiore e infine viene disvelato quello segreto, o esoterico. L’invocazione guida a una dimensione di verticalità e ascesi, in cui la mente contempla aspetti sottili della realtà che a poco a poco si offrono al discepolo che sia pronto a entrare nella visione. È probabile che il testo sia un terma della mente, sorto all’improvviso nel flusso mentale di Jamgön Mipham, e come tale costituisca di fatto un insegnamento dello stesso Padmasambhava. La natura sublime del testo potrà illuminare il percorso di praticanti e studiosi che sentano una connessione spirituale con questa tradizione.
14,00

Purna yoga. Lo yoga integrale

Purna yoga. Lo yoga integrale

Aurobindo (sri)

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 344

Una raccolta inedita di testi e lettere attraverso cui il lettore può per la prima volta percorrere passo dopo passo le diverse tappe della formulazione del sistema di yoga integrale (pūrṇa yoga) elaborato da Sri Aurobindo nel corso di tutta la sua vita. La selezione, accompagnata da un lungo e ricco saggio introduttivo, è basata interamente sui suoi scritti e conduce a una comprensione limpida e completa del suo sistema di yoga. Emergono chiaramente, dal ragionato accostamento di testi e lettere, le diverse fasi del processo di formulazione del pūrṇa yoga. Nella Prima parte viene interamente tradotto Sapta Catuṣṭaya (Le sette tetradi), testo fondamentale che offre al lettore una sorta di tavola sinottica del pūrṇa yoga. Sebbene mai pubblicato durante la vita di Sri Aurobindo, e addirittura considerato a lungo uno scritto minore, Sapta Catuṣṭaya contiene la prima esposizione completa degli elementi costitutivi dello yoga integrale. Seguono una serie di testi rappresentativi di una successiva esposizione del sistema: un passaggio cruciale dalla Sintesi dello yoga (il decimo capitolo della quarta parte, “Gli elementi della perfezione”), il saggio La Madre e il venticinquesimo capitolo di La vita divina, “La triplice trasformazione”. Nella Seconda parte sono raccolte numerose lettere, strumento prezioso con cui il maestro parlava ai discepoli durante il periodo del suo ritiro a Pondicherry. La selezione tematica illumina argomenti trattati nella Prima parte del volume. Completano la raccolta due brevi testi: “La coscienza supermentale del tempo”, bozza di un ulteriore capitolo della Sintesi dello yoga non incluso nell’edizione ufficiale, e “La discesa della forza e l’apertura dei cakra in Savitri”, un passaggio brevissimo del poema epico Savitri, molto significativo nel contesto del volume.
29,00

La psicoanalisi e la scienza del cervello. Spazi per un dialogo

La psicoanalisi e la scienza del cervello. Spazi per un dialogo

Shimon Marom

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 244

Un invito a creare uno spazio per il dialogo fra la neurofisiologia e la psicologia del profondo, o più in generale fra le scienze del cervello e quelle della psiche, in cui la neurofisiologia recuperi il proprio tradizionale atteggiamento di umiltà nei confronti dei temi relativi alla psiche, e riconosca alla psicologia del profondo piena autonomia intellettuale. Shimon Marom accompagna il lettore nel campo disseminato di errori metodologici dei recenti orientamenti riduzionisti, tracciando la strada per un confronto basato su un criterio diverso, quello relazionale. Da questo dialogo, in cui la psicologia apporta il contesto teorico alla fisiologia, entrambe le discipline traggono beneficio. La neurofisiologia acquisisce ciò di cui è in cerca, cioè vincoli e linee guida per formulare domande ricche di significato, e la psicologia trae ulteriori stimoli per definire i propri caleidoscopici concetti. Entrambe le discipline arricchiscono così lo spettro di metafore a loro disposizione, all'interno dei rispettivi confini. Nel rapporto tra psicologia e scienze, ma ancor più tra psicoanalisi e scienze del cervello, la questione del riduzionismo è centrale. Se l'autore critica la mescolanza delle scale di organizzazione, in particolare la tendenza alla localizzazione e alle corrispondenze ingenue tra alcuni concetti psicologici e tale o tal altra attività del cervello, non è certo la ricerca delle corrispondenze tout court a essere in questione. Marom riconosce al contrario come alcune delle migliori intuizioni dell'intelletto siano riconducibili proprio alle corrispondenze fra costrutti appartenenti a diverse scale di organizzazione. Il dialogo fra campi diversi della conoscenza è fondamentale, ma per creare o risanare ponti va rispettata l'unicità di ciascun settore.
20,00

Divini dettagli. L’orientamento lacaniano

Divini dettagli. L’orientamento lacaniano

Jacques-Alain Miller

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 216

Prosegue la pubblicazione dei Corsi tenuti da Jacques-Alain Miller presso il Dipartimento di Psicoanalisi dell’Università di Parigi VIII dal 1981 al 2011. In questo Corso, che è dell’anno accademico 1989, l’argomento centrale è ‘il dettaglio’. È il dettaglio che permette al geniale critico d’arte l’attribuzione di un quadro al suo vero autore ed è il dettaglio che costituisce la ricchezza dei maestri della letteratura. Del resto è proprio da Nabokov che J.-A. Miller trae spunto per il titolo del Corso. È a partire dal dettaglio che gli psichiatri possono diagnosticare una psicosi ed è con un dettaglio, chiamato da Lacan “oggetto piccolo a”, che lo psicoanalista opera nella cura. C’è però anche un dettaglio non da poco che unisce e separa gli esseri umani, che Freud ha chiamato ‘fallo’. J.-A. Miller analizza i tre Contributi alla psicologia della vita amorosa e il Disagio della civiltà di Freud per indicare i lineamenti freudiani ripresi nel concetto lacaniano di ‘godimento’. In fondo è proprio partendo dal mito del complesso di Edipo che Lacan, privilegiando il complesso di castrazione, arriva a elaborare la logica del significante fallico. Dal lato invece della mitologia freudiana delle pulsioni, Lacan elabora la logica dell’“oggetto piccolo a”.
22,00

Osserva da vicino. Le quattro applicazioni della presenza mentale

Osserva da vicino. Le quattro applicazioni della presenza mentale

B. Alan Wallace

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 304

Le quattro applicazioni della presenza mentale sono al centro degli insegnamenti di base del Buddha sulla coltivazione della visione profonda (vipaśyanā). Egli le descrive come un sentiero diretto in grado di condurre immediatamente alla liberazione, alla guarigione totale e irreversibile di tutte le afflizioni mentali. Il Buddha formulò le quattro applicazioni strette della presenza mentale come un antidoto ai quattro fraintendimenti abituali che generano sofferenza nella vita di ogni giorno: confondere l’aggregazione dei fenomeni fisici e mentali che chiamiamo ‘corpo’ con la dimora di un sé reale; scambiare per vera felicità i sentimenti suscitati dalle apparenze fenomeniche; considerare la mente come un sé reale; prendere le apparenze fenomeniche per oggetti reali. Una vita basata su questi comuni fraintendimenti alimenta inconsapevolmente un circolo vizioso di sofferenza. Al contrario, un’attenta presenza mentale al corpo, ai sentimenti, agli eventi mentali e a tutti i fenomeni permette di osservare con chiarezza sempre maggiore la vera natura di queste cose, e di scoprire che sono illusorie, non reali, mere designazioni del linguaggio. La capacità di coltivare e sostenere la presenza mentale offre profondi e indiscussi benefici nella vita di tutti i giorni. In questo libro le quattro applicazioni della presenza mentale riguardanti il corpo, i sentimenti, gli eventi mentali e i fenomeni vengono analizzate singolarmente e corredate di un cospicuo numero di meditazioni guidate. Grazie alla sua esperienza come monaco, come studioso e come contemplativo, Wallace offre al lettore una sintesi particolarmente efficace di un’ampia gamma di pratiche provenienti dalle tradizioni buddhiste theravada, mahayana e dzogchen. Un testo adatto anche a chi si avvicina per la prima volta a queste potenti meditazioni trasformative.
29,00

L'Equinozio degli Dèi. Liber ABA, Libro Quattro. Parte IV: Thelema - La Legge

L'Equinozio degli Dèi. Liber ABA, Libro Quattro. Parte IV: Thelema - La Legge

Aleister Crowley

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 224

Dopo la pubblicazione in italiano, nel volume Magick, delle prime tre parti dell'opera più importante di Aleister Crowley, quella che egli chiamava "Liber ABA", o "Libro quattro", esce ora la quarta e ultima parte, "L'Equinozio degli Dèi". Essa contiene un resoconto autobiografico di come Crowley pervenne alla ricezione della pietra angolare di Thelema, "Il Libro della Legge", e consegna al lettore una nuova appendice che tratta delle sue implicazioni cosmografiche, etiche e religiose. Oltre al testo de "Il Libro della Legge" e del suo Commento, l'opera comprende la riproduzione del suo manoscritto originale e quella della Stele della Rivelazione. L'introduzione del curatore, Hymenaeus Beta, offre un approfondito apparato critico e storiografico e ricostruisce con dovizia di particolari la ricezione de "Il Libro della Legge" da parte di Aleister Crowley, contestualizzando le vicende biografiche che hanno accompagnato la stesura dei cinque commentari redatti dall'autore, che per oltre vent'anni si impegnò a interpretare quei versi. La presente edizione include aggiunte, correzioni e annotazioni di Crowley rimaste finora inedite in Italia, e attraverso il confronto con i manoscritti originali ripristina svariati passi esclusi dalle edizioni precedenti.
18,00

Che cos'è la psiche. Filosofia e neuroscienze

Che cos'è la psiche. Filosofia e neuroscienze

Franco Fabbro

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 616

Un’opera di respiro assai ampio, animata da una profonda integrazione tra istanze spirituali, sociali e umane e le teorie delle moderne scienze cognitive: i temi fondamentali che gravitano attorno alla questione della coscienza, quali epistemologia, ontologia e verità, libero arbitrio e sofferenza vengono affrontati mettendo a disposizione del lettore una varietà di prospettive: dalla filosofia classica alle intuizioni della fisica quantistica e relativistica, dai risultati sperimentali alle proposte teoriche della neurofisiologia e delle scienze cognitive. Il libro è organizzato in due parti. Nella prima, “Fondamenti”, vengono fornite alcune conoscenze di base riguardanti la filosofia della scienza, la natura della materia, lo sviluppo storico e filosofico dei principali concetti della psicologia, nonché alcuni principi che regolano le neuroscienze e in particolare quelli della neurofisiologia, accanto alle più recenti teorie neurobiologiche collegate alla natura della mente. Nella seconda parte, intitolata “Meditazioni”, vengono presentate e discusse le conoscenze e le riflessioni sull’origine della mente, della memoria e della coscienza, e sui rapporti che collegano la visione e l’immaginazione alla conoscenza. Nei successivi capitoli vengono trattati in maniera critica i problemi che si riferiscono al riconoscimento degli oggetti, al senso del tempo e alla questione del libero arbitrio. Gli ultimi capitoli sono dedicati alla descrizione delle conoscenze relative al linguaggio, alla coscienza e alle teorie filosofiche riguardo alla natura della mente. Un’opera che intende dialogare con scienziati, filosofi e pensatori provenienti da diverse discipline, ma che si pone anche l’obiettivo di raggiungere ogni lettore. Prefazione di Damiano Cantone. Postfazione di Giuseppe Pagnoni.
34,00

Il potere creativo dell’esperienza intersoggettiva

Il potere creativo dell’esperienza intersoggettiva

Bruce Reis

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 206

Tracciando un’ampia parabola che va dalla psicoanalisi classica freudiana fino a quella contemporanea (francese, inglese e americana), l’autore segue il filo della prospettiva intersoggettiva, offrendo un panorama estremamente ampio di come la tecnica analitica si è evoluta sviluppando le intuizioni originarie di Freud sul sogno e l’allucinosi. Riflettendo in modo originale sui temi classici del discorso analitico, come la ripetizione, l’istinto di morte, il trauma, il ruolo della parola e del silenzio, Reis li illustra attraverso una vasta casistica clinica, con un orientamento centrato sul processo. Ma il centro focale della sua riflessione è il potere trasformativo dell’esperienza intersoggettiva, l’esplorazione di quei territori inconsci che si aprono nella comunicazione che precede l’interpretazione e va oltre il discorso clinico o verbale, risvegliando nel paziente zone di esperienza dimenticate e aiutandolo a portare avanti il progetto di una vita individuale. Attraverso queste esplorazioni sulla memoria, sul sogno e sulla fantasia emergono nuovi strumenti clinici e teorici, che si riveleranno di estrema utilità per gli psicoanalisti e gli psicoterapeuti di ogni di orientamento. Prefazione di Christopher Bollas.
19,00

Saggi sulla psicologia degli enneatipi

Saggi sulla psicologia degli enneatipi

Claudio Naranjo

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 256

Il testo a cui Claudio Naranjo ha lavorato fino agli ultimi mesi della sua vita si rivela fondamentale per la conoscenza della psicologia degli enneatipi, il modello teorico che integra l'insegnamento tradizionale dell'enneagramma della personalità trasmesso da Oscar Ichazo con gli studi e le ricerche portati avanti da Naranjo stesso per quasi sessant'anni. Naranjo spiega dapprima il percorso che lo ha condotto a percepire con forza la necessità di un cambiamento nel mondo dell'educazione e dell'insegnamento, in quanto unica possibilità di sanare una società profondamente malata. Introduce poi il lettore nel viaggio eroico "dalla personalità allo spirito", essenziale per rimanere aderenti alla vera tradizione dell'enneagramma della personalità, che troppo spesso è stato ridotto a mero psicologismo. Segue un'esposizione delle diverse forme di autorealizzazione di santi, maestri, saggi e geni "rappresentativi dei diversi tipi umani", che viene declinata attraverso un excursus storico intorno a figure rappresentative della filosofia, della letteratura e della cultura occidentale. Nella seconda parte del libro, Naranjo riunisce risultati inediti dei suoi studi sul carattere. Partendo dalla 'legge del tre' di Gurdjieff, amplia la lente di osservazione, associando la triade basica di 'pensare', 'sentire' e 'volere' a quella da lui definita la 'famiglia interiore': i principi paterno, materno e filiale. L'indagine della struttura triadica continua nell'associazione della 'teoria dei tre amori' con i differenti sottotipi, fino a un primo confronto con la teoria buddhista dei 'tre veleni'. Emerge quanto mai chiaramente da queste pagine il significato profondo dell'enneagramma come cammino di realizzazione psicospirituale che passa necessariamente attraverso l'osservazione delle parti oscure di sé e del dolore insito nel dissolvere la falsa immagine che ci siamo costruiti di noi stessi.
22,00

Alla ricerca della mente. Testi del buddhismo chán cinese di epoca Tang

Alla ricerca della mente. Testi del buddhismo chán cinese di epoca Tang

Aldo Tollini

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 316

Il buddhismo chán si sviluppò fra l’inizio del VII e i primi anni del X secolo, un’epoca particolarmente originale e creativa nella quale furono prodotti testi di ineguagliata profondità. Questo volume presenta la traduzione di una selezione di brani rappresentativi del periodo, corredati dagli originali in cinese, insieme a una ricostruzione della nascita e delle evoluzioni della scuola, utile a inquadrare i testi nella loro dimensione storico-religiosa. La ‘ricerca della mente’, tema ricorrente degli scritti, coincide con il perseguimento dell’illuminazione; ‘trovare’ la mente equivale a trovare l’illuminazione. Ma il percorso verso l’illuminazione, o la realizzazione, il perfezionamento spirituale che sfocia nella saggezza, non è un andare verso un luogo o una dimensione altra, bensì un ritornare, un viaggio a ritroso verso il luogo originale da cui l’essere umano è partito. La concezione fondamentale che permette di comprendere questo atteggiamento è che l’essere umano, ma in senso più ampio tutta la realtà, è originariamente illuminato. L’illuminazione quindi sarebbe già data, e nel corso della vita, a causa delle contaminazioni che si accumulano, verrebbe oscurata e dimenticata, pur rimanendo pura nella sua essenza. Riportarla alla luce e far sì che splenda incontaminata come in origine è il percorso di autoconsapevolezza che i seguaci della Via debbono intraprendere. Da qui discende la visione della pratica, ovvero l’abbandono del proprio sé contaminato. La comprensione improvvisa che porta all’illuminazione non può che essere intuitiva e non razionale, un insight dentro la propria natura che fa riscoprire la mente originaria. Lungo questo percorso traspare l’insistenza su un atteggiamento di non coinvolgimento, di ritiro dal mondo e di acquietamento delle passioni, che pur derivando dall’insegnamento buddhista, trova un solido sostegno nelle dottrine autoctone del daoismo, cui spesso si fa riferimento.
24,00

Le basi del metodo per la consapevolezza dei processi psicomotori

Le basi del metodo per la consapevolezza dei processi psicomotori

Moshe Feldenkrais

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2021

pagine: 186

Le intuizioni di Feldenkrais rivelano oggi tutta la portata innovativa di un metodo rivoluzionario nel campo dell'apprendimento e del movimento, che ha saputo cogliere, con decenni di anticipo rispetto agli sviluppi delle neuroscienze, il carattere neuroplastico del cervello e la sua capacità di modificare la propria struttura attraverso l'esperienza. Sviluppato da Moshe Feldenkrais negli anni cinquanta del secolo scorso, nel tempo il metodo ha trovato proficue applicazioni nel campo della riabilitazione, dello sport, dell'arte, destando tra gli altri l'interesse di neuroscienziati come Karl Pribram, che ha riconosciuto la sua capacità di attuare cambiamenti nel cervello, e di un grande regista teatrale come Peter Brook, colpito dall'estrema precisione con cui Feldenkrais ha studiato il corpo in movimento. Secondo Feldenkrais, ogni aspetto della vita umana, compresa la sicurezza interiore, dipende dalla postura, dall'equilibrio del corpo, dal radicamento dei piedi a terra. Agendo sulla postura (che è determinata dalla dinamica di tre fattori: spazio, ambiente sociale e forza di gravità), si può giungere a una modalità di azione o reazione non più dettata dall'abitudine, ma dalla situazione del momento. Poiché la maggior parte degli stimoli che raggiungono il sistema nervoso proviene dalle attività muscolari, costantemente influenzate dalla gravità, la postura è una delle chiavi più importanti per modificare i modelli comportamentali inadeguati e giungere alla vera maturità: il pieno possesso delle proprie facoltà fisiche, intellettuali e affettive, unito a un controllo consapevole del proprio agire. La nuova edizione comprende, oltre alla revisione integrale del testo, la prefazione di Norman Doidge e l'aggiunta dell'indice analitico. Prefazione all'edizione originale di Moshe Feldenkrais.
15,00

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