Besa muci
L'arbitrarietà del segno
Andrea De Blasi
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 288
Gigi Picchio è un ragazzo apparentemente scialbo, che si considera “mediocre”. Ha una solida famiglia che lo incalza a restare nel Salento dopo il liceo, frequenta gli amici di sempre e coltiva la passione per la musica. Ma un giorno l’incontro con Aurelia cambierà tutto. Gigi si rifugia nell’ossessione di un amore non corrisposto e per lui comincia l’epoca del risveglio. Osservando il mondo da un nuovo punto di vista, parte per studiare in Germania e scopre a poco a poco il suo lato oscuro. A Francoforte diventa un altro: si concede un nuovo nome, Ludwig Specht, si innamora di Christine e trova un amico carismatico, Nikos. La voce di Andrea De Blasi, in una partita a scacchi ininterrotta tra intelletto e parola, è la corda con cui Gigi trae a sé il secchio dal fondo del pozzo, determinando le condizioni per un’avventura che ha come porto di partenza l’amore, ma che scopre attraverso la vera amicizia di cercare la libertà.
La cultura hip hop
Hugues Bazin
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 287
Convenzionalmente si fa coincidere la nascita dell’hip hop con l’uscita del singolo Rapper’s Delight del gruppo newyorkese Sugar Hill Gang, nel 1979. In quel periodo, si parlava di rap riferendosi unicamente alla forma musicale della nuova cultura urbana afroamericana, mentre con il passare degli anni si è compreso che il rap andava di pari passo con altri linguaggi artistici, come la break dance e i graffiti, componendo il più variegato e complesso mondo della cultura hip hop: un mosaico via via arricchitosi di declinazioni “regionali” e sfaccettature stilistiche, che ha conquistato l’intero Occidente. In questo volume Hugues Bazin esamina il multiforme universo della cultura hip hop osservandone gli aspetti di natura sociologica e antropologica. Prefazione di Fabrizio Versienti.
Madammane
Donato Chiarello
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 208
Argentina, metà anni Settanta. In uno stadio stracolmo, dieci interminabili minuti di silenzio cambieranno per sempre il destino un’intera squadra di giovani rugbisti: tutti, o quasi, diventeranno desaparecidos. Ma il loro silenzio diventerà il primo grido di libertà della Nazione, tenuta sotto scacco da Videla. Tutto questo accade sotto gli occhi di Paolo Potì, detto Paolù e poi anche Tic, arrivato da un altro Sud seguendo il filo della propria storia. Circondato da un variopinto cast di personaggi dai nomi bizzarri (Neon, Blek-Macigno, Menamé), Paolù cresce in un Salento dal fascino ombroso, dove parole, gesti, suoni e colori sono parte di un ancestrale incantesimo; divenuto ragazzo, si lascia stregare dagli occhi di Lisa, che diventerà l’amore della sua vita, e soprattutto incontra Safira, misteriosa zingara che lui ribattezza Madammane: da lei imparerà a padroneggiare le leggi del tempo e della natura, e ad assecondare le improvvise accelerazioni della sorte. È dunque in Argentina che Paolù, soprannominato Manolo, diventerà adulto, persona, padre; ma ben presto il dramma impietoso della grande Storia travolgerà lui e la sua famiglia, generando dolore, segreti e nuovi silenzi. Per rimettere insieme i frantumi della propria vita, Paolù dovrà riscoprire le sue radici e accogliere nuovamente dentro di sé le sfumature del mare. Riconnettendosi a una Madammane remota, incorporea, eppure più presente che mai.
Siríaco e Mister Charles
Joaquim Arena
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 232
Questa è la storia dell’improbabile amicizia che nasce sull’isola di Santiago, a Capo Verde, tra il giovane Charles Darwin e Siríaco, un anziano uomo del posto, ex schiavo, affetto da vitiligine. In realtà, Siríaco è realmente esistito: era il “ragazzo tigre”, educato a corte e integrato nella cosiddetta “corte esotica” della regina Maria I, insieme a un seguito di dodici nani e nane africane. Anche il giovane Darwin trascorse sedici giorni sull’isola di Santiago a Capo Verde, dove iniziò le sue prime ricerche per L’origine delle specie. Nel romanzo, Siríaco accompagna la famiglia reale nella sua fuga in Brasile nel novembre 1807. Durante la sosta nella città di Praia, sull’isola di Santiago, si innamora e decide di abbandonare tutto e rimanere a Capo Verde. Nel 1832 diviene interprete e assistente del giovane Darwin durante le sue esplorazioni dell’isola. Tra loro nasce un rapporto di fiducia e amicizia. Si tratta di un giovane Charles, ancora inesperto ma ambizioso, che riflette su ciò che vede, sulla vita lasciata in Inghilterra e sul desiderio di diventare un rinomato naturalista. Siríaco è oggi un uomo disincantato di 60 anni che riflette anche sulla sua improbabile vita, dalla schiavitù in Brasile, passando per la corte, dove interpretava il ruolo di una “figura strana da vedere per gli stranieri”, e gli anni vissuti nella città di Praia. Tra i territori della Storia e dell’immaginazione, un romanzo sull’amicizia, la razza, il razzismo, l’impero e la memoria.
Né eroe né guerriero. Ricordi e sfide di un magistrato
Francesco Mandoi
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 252
I ricordi di un magistrato salentino, che ha vissuto la sua storia personale e professionale nel contrasto alle criminalità nazionali e internazionali, ci guidano a capire come questa sia una battaglia che non può essere solo giudiziaria, ma deve essere frutto di una profonda convinzione interiore. L’autore racconta gli aspetti più intimi e insoliti del suo impegno: le paure determinate dalla sfida a un potere oscuro, la sensazione di solitudine e di inadeguatezza, le emozioni che sempre si sono alternate nel suo lavoro, dall’ingresso in magistratura alla piena consapevolezza della necessità di una lotta coraggiosa alle mafie. Questo è anche il racconto di un coraggio che non è assenza di timore, ma volontà di resistere sapendo di essere sempre dalla parte della giustizia, nonostante rischi e difficoltà. Con una scrittura vibrante e lucida, l’autore ci invita a riflettere su quanto queste emozioni siano universali e capaci di svelare la fragilità e la forza che sono in ciascuno di noi. Un libro che non è solo una testimonianza, ma un invito a non voltarsi mai dall’altra parte e a credere sempre nella possibilità di un mondo migliore in cui ognuno può e deve fare la propria parte.
Le ore invisibili
Francesca Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 144
Con una scrittura essenziale e al contempo luminosa e intensa, l’autrice dà forma a un intreccio di versi che fluttuano elegantemente tra la delicatezza della percezione emotiva e lo status quo dell’esperienza. Il ritmo è spezzato e il pensiero si apre a spirale, suggerendo più che dichiarando. Le sue poesie non cercano infatti risposte definitive, né offrono certezze, ma piuttosto abitano la domanda, la tensione tra il desiderio e la perdita, tra il ricordo e l’istante presente. Chi le legge si ritrova in uno spazio intermedio, in un dialogo intimo con il tempo e con se stesso, dentro paesaggi interiori e frammenti di realtà in dissolvenza, in un continuo oscillare tra il concreto e l’astratto, tra la materia e lo spirito. Le ore invisibili non sono solo quelle che scorrono inosservate nella frenesia del quotidiano, ma anche quelle che ci abitano, che emergono nella quiete, nel ricongiungimento ai ricordi, nei gesti più semplici e veri. È lì che la poesia di Francesca Palumbo trova il suo spazio, nell’intercapedine tra il visibile e l’indicibile, tra ciò che svanisce e ciò che resta. Le emozioni restano in bilico tra luce e ombra, le parole non dette continuano a risuonare nel silenzio in un dialogo interno fatto di consapevolezza e battiti sospesi. I versi non sono altro che tentativi di afferrare ciò, che per sua natura, non può essere trattenuto, in una esplorazione continua della precarietà dell’esistenza, e della sua bellezza.
Lei l'oscura
Enkelejd Lamaj
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 240
A Stora, un villaggio costiero vicino Saranda, i tre amici Lira, Alma e Orest iniziano a indagare quasi per gioco tra la storia polverosa e le ombre dimenticate di una casa abbandonata, in riva al mare, scoprendo che il suo passato continua a tornare. E si tratta di un passato triste, doloroso e terrificante, segnato da più di una morte. Ma questa – scopriranno i tre ragazzi – è solo una parte della storia: quella che conoscono tutti. L’altra è quella di un mondo oscuro, che esiste ovunque ma non è in nessun luogo, e dove ogni cosa che accade, accade sempre e per sempre. Nello stesso tempo, il patrigno di Lira, lo scrittore Vilson Leka, apprende che il suo successo è stato segnato da una presenza oscura, che lo ha trascinato, lentamente, verso la casa abbandonata. Ma cosa sta accadendo? Perché la storia è destinata a ripetersi? È forse arrivato il momento di pagarne il prezzo?
Mozart 1791
Piero Grima
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 120
La morte precoce e inaspettata di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791) è ancor oggi un mistero ed è stata oggetto di molte intricate speculazioni. Se ne cercarono e se ne individuarono numerose cause, senza però che si sia mai giunti a una definiva conclusione. I medici che visitarono il compositore attribuirono la morte a una malattia infettiva, ma anche a una malattia reumatica cronica. Si parlò di sifilide, che veniva curata con mercurio, e, di conseguenza, si ritenne possibile un avvelenamento da mercurio incautamente somministrato a dosi sbagliate. L’ipotesi dell’avvelenamento col tempo prese piede e ancor oggi resiste. I presunti responsabili sono stati via via indentificati nel barone von Swieten, nella massoneria e nel maestro della Cappella Imperiale, Antonio Salieri. Così, sulla prematura morte di Mozart, continua ad aleggiare un mistero che non finisce di appassionare musicofili e non. Piero Grima racconta questa annosa vicenda in un romanzo a tinte gialle, in cui ben noti documenti storici si inseriscono in un complicato puzzle di congetture immaginifiche e suggestivamente verosimili.
Terribile! Diario della mia vita
Jasminka Petrović
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 164
Quanto è difficile crescere? Chiedetelo a Strahinja che è innamorato della prof di serbo, ha una sorella insopportabilmente fissata con la scuola, un padre che ha lasciato tutto per darsi alla scrittura e una madre che gli rende la vita impossibile. Una tragedia, un dramma, una vera e propria catastrofe. Quando poi nella sua vita incombe un vecchietto che minaccia di gettarsi da un ponte, per il nostro sembra che non ci sia limite al peggio. E invece… Con la scrittura ironica che la contraddistingue, Jasminka Petrovic racconta gli aspetti più complessi dell'adolescenza ancora una volta sondando nel profondo sogni e aspettative, speranze e illusioni, crisi e gioie di un tempo della vita che, come pochi scrittori, è in grado di guardare sempre dalla prospettiva dei protagonisti. Età di lettura: da 12 anni.
Alla punta del pennello e altri racconti del Giappone antico
Raymond Voyat
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 126
Cinque personaggi: un pittore-eremita, un attore di N6, un'innamorata, un monaco pellegrino e un disegnatore di kimono illustrano cinque momenti del Giappone antico, epoche in cui la realtà e il sogno, le anime dei viventi e quelle dei morti si fondono in una familiarità complice. Al di là della natura che segue i suoi cicli nei giardini di Kyóto, è la presenza attiva del Budda che fa da legame alle vicende narrate, ed è sotto il suo sguardo compassionevole che si dipanano questi racconti. I personaggi si muovono in un'atmosfera che richiama i paesaggi di Sesshù Tòyò, Itò Jakuchfi, Matsumura Goshun e di altri grandi della pittura giapponese antica. Le storie riecheggiano miti e tradizioni civili e religiose di un Giappone del quale l'autore ha voluto immortalare quelle che forse sono le ultime vestigia.
Dialoghi interletterari. Saggi italo-macedoni
Anastasija Gjurcinova
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 374
Questo volume si propone come una raccolta di studi e riflessioni inter-letterarie tra Italia e Macedonia. Si parte dalla tematica della ricezione e traduzione letteraria dei classici come Dante e Petrarca per giungere a una disamina delle più importanti antologie macedoni tradotte in Italia. La seconda parte è dedicata ai discorsi interculturali, in particolare alla presenza dei Balcani e del Mediterraneo nelle letterature italiana e macedone. Nella sezione finale si dà ampio spazio ai più recenti studi italiani di letteratura comparata e al loro impatto in Macedonia per approfondire le immagini dei due Paesi viste dalla sponda opposta dell'Adriatico.
Casa popolare vista mare
Giacomo Annibaldis
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 96
Una raccolta di frammenti legati da un unico filo conduttore che ruota attorno al microcosmo esistenziale di una sola famiglia, protagonista del racconto eppure ai margini della foto di gruppo. Quasi come in un’operazione che sa di pura antropologia letteraria, pare che l’autore trasporti la vita delle periferie romane raffigurate da Pasolini nella deriva degli ecomostri di quartieri periferici di una città adriatica e meridionale (che richiama Bari): qui trovano evidenza personaggi la cui vita non potrebbe essere descritta che come deviante, immorale, quasi bestiale, non tanto per la crudezza delle immagini presentate da Annibaldis, quanto per lo stato di miseria di un orizzonte che solo nella disperazione sembrerebbe trovarsi a suo agio. Il tutto condito da uno stile sobrio, asciutto, mai banale, e soprattutto mai incline alle lusinghe di toni da slang.