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CLEAN

Centocinque domande a Pietro Barucci

Centocinque domande a Pietro Barucci

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 116

Pietro Barucci (1922) è nato e vive a Roma. Laureato in Architettura nel 1946 ha collaborato nell’insegnamento universitario dapprima con Giuseppe Nicolosi, poi con Arnaldo Foschini e Adalberto Libera. Ha tenuto conferenze presso le maggiori Facoltà italiane e a Harvard. Ha svolto un’intensa attività professionale nell’arco di cinque decenni occupandosi di edilizia residenziale pubblica e di grandi interventi di architettura a scala urbana. È inoltre autore di Piani urbanistici per diverse città della Tunisia e dell’Etiopia. La sua attività progettuale è pubblicata sulla monografia Pietro Barucci architetto, Electa, Milano 2009. I suoi progetti sono conservati all’Archivio di Stato e sono consultabili sul sito pietrobarucci.it.
10,00

Carlo Afan De Rivera e la Scuola napoletana di ponti e strade

Carlo Afan De Rivera e la Scuola napoletana di ponti e strade

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 124

Il volume indaga su una delle figure più interessanti e prestigiose della cultura tecnica nella prima metà dell’Ottocento: il celebrato direttore del servizio Ponti e Strade, Acque, Foreste e Caccia che i Borbone ereditarono dall’esperienza innovativa del decennio francese. I vari contributi presentati indagano diversi aspetti della versatile personalità di Carlo Afan de Rivera, cercando di inquadrarne l’attività nel contesto politico e culturale degli anni in cui visse, ma gettando lo sguardo anche alle persone e agli organismi che precorsero la sua stagione e alle figure di tecnici e intellettuali di prestigio che si formarono all’ombra della sua autorità e che diedero inizio alla prestigiosa tradizione degli ingegneri napoletani nel Regno e nell’Italia unita.
15,00

Materiali per l'architettura

Materiali per l'architettura

Adolfo F. L. Baratta

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 320

Il volume restituisce un quadro sistematico sui materiali utilizzati nel settore delle costruzioni con l’obiettivo di stimolare nel lettore un atteggiamento critico e propositivo sull’uso delle risorse materiali e dei relativi procedimenti produttivi e di trasformazione oltre che sui processi costruttivi e di assemblaggio. Ogni materiale è descritto iniziando con un excursus storico, per continuare con definizione, composizione e classificazione, processo di produzione e lavorazione, manufatti, posa in opera, caratteristiche e proprietà, cause di degrado e interventi di consolidamento, impatto ambientale e bibliografia di riferimento. Risultato dell’esperienza in ambito della didattica e della ricerca, "Materiali per l’architettura" intende supportare le discipline teoriche dell’area tecnologica poste ai primi anni degli ordinamenti didattici dei Corsi di laurea in Architettura e in Ingegneria.
35,00

Posillipo oggi

Posillipo oggi

Renato De Fusco, Emma Labruna

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 160

Il metodo espositivo di questo studio e l'artificio selettivo, grazie al quale in esso sono state considerate solo le cose notevoli, è stato quello di immaginare l'intero scenario di Posillipo come un grande affresco antico e restaurato, ignorando gli interventi che hanno danneggiato l'ambiente e la storia di un territorio di così straordinaria rilevanza, seguendo il consiglio di Robero Pane di non guardare in alto ma di descrivere quanto si vede, sia pure metaforicamente, dal mare navigando lentamente sotto costa. l'orografia e i nomi dei siti; i miti e leggende. Vengono esaminati i Casali sulla collina e segnatamente di S. Strato, gli sviluppi dell'età vicereale, con al centro il Palazzo Donn'Anna, le costruzioni sulla costa, le strade e le ville, le idee, i ricordi e le immagini con un cenno alla scuola pittorica.
20,00

Venticinque domande a Paolo Zermani

Venticinque domande a Paolo Zermani

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 64

Paolo Zermani è, dal 1990, professore ordinario di Composizione Architettonica presso la Università di Firenze e, dal 2015, insegna Progettazione nell'Accademia di architettura della Svizzera italiana a Mendrisio. Accademico di San Luca, è fondatore e coordinatore dei Convegni sulla "Identità dell'architettura italiana" e della "Galleria dell'architettura italiana" di Firenze. Nel 2018 l'Accademia dei Lincei gli ha conferito il Premio Feltrinelli per l'architettura. Tra le sue opere e progetti: il Teatrino di Varano (1983-85); la Cappella sul mare a Malta (1989); l'Edificio Sacro sul Bastione del Sangallo a Roma (1994); il Cimitero di Sansepolcro (1998); la Chiesa dei Francescani a Perugia (1997-2007); il Municipio di Noceto (1999); la Casa della finestra sulle mura di Firenze (1999-2002); il Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi, Arezzo (2000-2010); il Tempio di cremazione di Parma (2009); la Scuola materna ed elementare di Noceto (2010); la Biblioteca dell'area tecnologica per l'Università di Firenze (2009); la Cappella nel bosco a Varano (2012); la Cappella di preghiera nella Fortezza da Basso, Firenze (2015); il Restauro e ricostruzione del castello di Novara (2016); la Riforma architettonica e liturgica della Basilica di S. Andrea a Mantova (2016), la Scuola per l'Europa a Parma (2017). I suoi lavori sono stati pubblicati su numerose riviste italiane e straniere e numeri monografici sono stati dedicati alla sua opera dalla rivista giapponese "A+U" nel 1991 e dalla rivista tedesca "Bauwelt" nel 2016. Suoi progetti sono stati esposti alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano.
6,00

Ventuno domande a Renato Rizzi

Ventuno domande a Renato Rizzi

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 64

Renato Rizzi si laurea a Venezia nel 1977. Dopo aver collaborato per circa un decennio con Peter Eisenman, ritorna in Italia per dedicarsi all'insegnamento, alla progettazione e alla teoria. Professore associato di Composizione Architettonica all'IUAV, Venezia; ha tenuto conferenze ad Harvard, Cairo, La Plata, Auckland. Per Rizzi didattica, ricerca e professione sono strettamente integrate: il suo impegno teorico è indirizzato a riaprire il sapere tecnico-scientifico al sapere ontologico-metafisico come indispensabile e inattuale orizzonte di Architettura. Nel 1984 vince il concorso per l'area sportiva Ghiaie (Trento), completata nel 2002. Dal 1984 al 1992 inizia la sua collaborazione a New York con Peter Eisenman. Di quel periodo: La Villette a Parigi, la nuova sede del Monte dei Paschi a Siena, l'Opera House a Tokio e, più di recente, nel 2008, la "Torre della Ricerca" a Padova. Partecipa a numerosi concorsi internazionali tra i quali quelli in Nuova Zelanda, a Varsavia, Berlino, Barcellona, Wellinghton, Copenhagen, Cracovia. Nel 1992 gli viene assegnato il premio nazionale In/Arch per l'area sportiva di Trento e nel 2003 riceve la menzione d'onore per la Medaglia d'Oro dell'Architettura Italiana. Suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Architettura di Venezia nel 1984, 1985, 1996, 2002, 2010.
6,00

Salvatore Bisogni. Schizzi, disegni e modelli

Salvatore Bisogni. Schizzi, disegni e modelli

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 72

Questa pubblicazione raccoglie parte dei materiali esposti nella mostra allestita in occasione delle iniziative organizzate dal DiARC_Dipartimento di Architettura di Napoli in memoria di Salvatore Bisogni scomparso il 25 settembre 2018. L'idea della mostra è nata dalla volontà di esporre alcuni schizzi e disegni originali conservati a Napoli nell'archivio Bisogni-Buonaiuto e alcune riproduzioni dei disegni donati all'Archivio progetti dello IUAV di Venezia a testimonianza della straordinaria produzione di progetti, studi e ricerche sviluppate in oltre mezzo secolo di intensa attività.
10,00

Place-specific design. Architecture for visible sustainibility

Place-specific design. Architecture for visible sustainibility

Valeriano C. Zarro

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 144

25,00

Place-specific design. Architettura visibilmente sostenibile

Place-specific design. Architettura visibilmente sostenibile

Valeriano C. Zarro

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 144

Place-Specific Design: Architettura Visibilmente Sostenibile promuove un approccio architettonico visibilmente sostenibile e radicato nel luogo. Come risposta diretta alla crisi di sostenibilità e all'effetto della globalizzazione indifferenziata, l'architettura visibilmente sostenibile cerca di invertire la perdita di diversità e di identità in tutti i sensi. Place-specific design, identifica e ripristina le caratteristiche ecologiche e culturali che conferiscono ai luoghi il loro carattere unico. Gli esempi sono tratti da importanti studi di architettura, tra cui Renzo Piano Building Workshop, Steven Holl Architects, Glenn Murcutt Architects, Foster + Partners, Herzog & de Meuron e Ateliers Jean Nouvel, dimostrano le diverse e altamente innovative soluzioni che emergono da una conoscenza e da un giudizio sulla cultura locale, completata e arricchita dall'uso appropriato delle moderne tecnologie. Il volume traccia un modello per come l'architetto può contribuire alla promozione di un'architettura non autonoma: un'architettura che riunisce natura e natura umana in una relazione interdipendente e reciprocamente vantaggiosa. prefazione di Juhani Pallasmaa.
25,00

La densità del vuoto. Dispositivi progettuali dello spazio aperto contemporaneo

La densità del vuoto. Dispositivi progettuali dello spazio aperto contemporaneo

Giovanni Zucchi

Libro

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 311

Densità del vuoto significa indagare in chiave nuova il tema architettonico e urbano del vuoto, un'assenza di materia ma non per questo un'assenza di significato, guardando, infatti, alle sue diverse declinazioni formali quali basi della composizione spaziale dell'architettura contemporanea. Il taglio della trattazione si definisce sin dal titolo nella sua forma ossimorica, che accostando un attributo di pienezza a ciò che è generalmente considerato vacuo si propone di affrontare il tema del vuoto in quanto spazio significativo sia come concetto che come dispositivo architettonico. Il testo è strutturato in tre parti, "Le forme dello spazio aperto", "Sei conversazioni sul vuoto" e "Sei dispositivi formanti lo spazio aperto contemporaneo", che configurano una struttura entro cui i temi del vuoto e dello spazio aperto contemporaneo trovano una lettura critica che ne mette in discussione le forme, le qualità, i rapporti metrici e i significati, ricercando e valutando i possibili dispositivi elementari della composizione alla base del progetto architettonico. "Le forme dello spazio aperto" rappresenta la prima parte del testo e intende inquadrare il tema sul piano teorico, in cui tanto la scelta dei temi da indagare, quanto l'ordine con cui si propongono in sequenza, manifesta una precisa volontà di tracciare un percorso unitario tra arte, filosofia e architettura. "Sei conversazioni sul vuoto", fase intermedia tra la prima parte teorica e quella applicativa dei casi studio, è l'occasione per confrontare ambiti tematici del testo con il pensiero dei progettisti contemporanei autori dei casi studio analizzati. "Sei dispositivi formanti lo spazio aperto contemporaneo" è un'analisi applicata, attraverso la grafica diagrammatica, dei casi studio individuati e classificati attraverso sei categorie di "dispositivi formanti", definendo in questo modo una formalizzazione possibile dei temi teorici trattati. Chiude il testo un'ultima parte denominata "Sei letture trasversali possibili", che incrociando la lettura del testo attraverso temi trasversali apre a infinite letture possibili del tema, conferendo in questo modo al testo la qualità di strumento flessibile e aperto a futuri sviluppi.
18,00

Gilles Perraudin. Architetture di pietra. Il Museo del Vino a Patrimonio

Gilles Perraudin. Architetture di pietra. Il Museo del Vino a Patrimonio

Francesca Patrono

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2020

pagine: 45

Il volume è il catalogo della mostra Gilles Perraudin. Architetture di pietra. Il Museo del Vino a Patrimonio (Corsica). L'esposizione, promossa dal DiARC, è un modo per dar voce a un protagonista della scena internazionale che da sempre procede silenzioso su una strada particolarmente impervia. Il progetto del Museo del Vino rappresenta un esempio di armonia compositiva ed espressività materica al servizio di quella che potremmo definire una vera etica ambientale. Anche i disegni, raccolti in questo catalogo e presentati in mostra riescono a illustrare l'approccio compositivo con chiarezza e precisione, mantenendo una certa astrazione ed essenzialità del segno che risulta particolarmente efficace alla descrizione dello spazio architettonico, mentre le sezioni e i dettagli costruttivi approfondiscono l'esecuzione del cantiere. Infine le letture critiche del Museo del Vino, e più in generale dell'architettura di Perraudin sono la conferma di come la sua opera possa costituire uno stimolo a dibattere di questioni che hanno a che vedere con il senso profondo del fare architettura e con il rapporto che il nostro mestiere deve stabilire con le questioni attuali e urgenti del nostro tempo.
10,00

Bellezza violata-Beauty violated

Bellezza violata-Beauty violated

Yann Arthus-Bertrand

Libro: Libro in brossura

editore: CLEAN

anno edizione: 2019

pagine: 171

A Yann Arthus-Bertrand va riconosciuto il merito di aver previsto e poi denunciato con largo anticipo i disastri che funestano il pianeta. Grazie alla sua chiaroveggenza ambientalista, da oltre un quarto di secolo il fotografo francese cerca di svegliare le coscienze di chi decide le sorti del mondo, e non è stata certo la sordità dei leader politici a fiaccare il suo impegno. (...) Già, perché Arthus-Bertrand è anzitutto un esteta, sia nel mostrare l'incanto dei paesaggi ancora incontaminati sia nel saper dipingere con raffinato realismo l'abbominio delle lande ferite dallo sfruttamento umano. Come un grande poeta che sa raccontare con eleganza una tragedia epocale, lui è capace di narrare la catastrofe ecologica in corso con la perfezione plastica e cromatica delle sue immagini. Ogni sua foto ha la forza di un bel sonetto, perché partorita sempre con fatica e composta con commozione e compassione. (Dall'introduzione di Pietro Del Re).
28,00

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