CLEAN
La civiltà architettonica in Italia 1900-1944. Arte e architettura
Cesare De Seta
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 439
Gli esordi nella modernità sono segnati dall'inizio del secolo con la presenza significativa del Liberty in tutta l'Italia. Il Futurismo, che s'intreccia con questo vasto fenomeno di gusto, fu l'atto di rottura che portò il paese a dialogare con le avanguardie storiche. Con la fine della Prima guerra mondiale e l'avvento del fascismo compare sulla scena il movimento di Novecento con personalità di rilievo e contestualmente la comparsa dei giovani razionalisti del Gruppo 7. Figure di spicco come Terragni, Figini e Pollini, i BBPR, Libera e altri convissero con il fascismo, ma dopo la Stazione di Firenze e la città di Sabaudia il regime scelse senza esitazioni una linea regressiva e monumentalista che si chiuse con l'E42. L'autore segue le vicende storiche di questi anni non trascurando i rapporti con le arti figurative e la presenza significativa della critica architettonica: con "Quadrante", "Casabella" sul fronte modernista, e le riviste gestite da Piacenti su quello dell'arte di Stato. Una vicenda ricca e complessa, con molte contraddizioni, ma che sono parte essenziale della civiltà architettonica del nostro Paese.
Invenzione della continuità. Ernesto Nathan Rogers tra avanguardia e tradizione
Giovanni Marras
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 112
"L'opera di Ernesto N. Rogers, scritti e disegni, rappresenta un prezioso corpus di materiali verso cui indirizzare chi voglia avvicinarsi allo studio dell'architettura. Ernesto N. Rogers come paradigma da interrogare, più per le aporie del suo discorso e per il carattere controverso delle opere, che per quella supposta coerenza che talvolta gli si voluta attribuire. Il binomio memoria/invenzione, «rapporto dialettico tra tensioni opposte», da luogo nei suoi scritti a un ragionamento mai dogmatico e dottrinario che si configura come un intreccio che, tra avanguardia e tradizione, si dipana nei progetti." (dall'Introduzione)
Principi insediativi e progetto ambientale. Conoscenza e indirizzi per la valorizzazione del sistema dei vuoti del centro antico di Napoli
Mario Losasso
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 186
Il volume nasce dagli esiti di una linea di ricerca sviluppata da gruppi di lavoro del Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II su interventi pilota nel Centro Antico di Napoli e maturata nel corso degli ultimi anni in vari studi quali la Riqualificazione sostenibile degli spazi pubblici nell'ambito del Grande Progetto del Centro Storico di Napoli sito UNESCO, il progetto SNECS - Social Network delle Entità dei Centri Storici nell'ambito di DATABENC S.C.a R.L. - Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali, lo Studio per la regolamentazione dell'occupazione di suolo pubblico per attività di ristorazione all'aperto finalizzata alla riqualificazione ambientale e urbana sostenibile del Centro Storico di Napoli sito UNESCO. I contributi proposti sono incentrati sull'apporto che l'ambito disciplinare della Progettazione ambientale può fornire all'interpretazione e alla valorizzazione dell'antica Neapolis, individuata come sistema complesso di valori coesistenti e interagenti, nonché manifestazione della cultura materiale di una società complessa e stratificata nel corso dei secoli che, attraverso un processo di longue durée, ha resistito fino ai nostri giorni pur attraversando processi di trasformazione che hanno introdotto nuovi assetti di carattere funzionale, tipo-morfologico, costruttivo, ambientale, socio-economico. I sistemi di relazione tra ambiente naturale, ambiente costruito e comunità costituiscono un elemento centrale degli indirizzi strategici per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale, rappresentato nei suoi tratti essenziali dalle evidenze del principio insediativo, degli edifici e dei complessi di valore storico-documentario o monumentale, ma anche dalle molteplici attività e dalle comunità con il portato culturale da esse espresso.
Chi ben comincia... la didattica del progetto nei primi due anni
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 108
Questo libro documenta parte delle attività didattiche svolte nei laboratori di progettazione nei primi due anni del corso di laurea in Scienze dell'Architettura della Federico Il. Tema centrale è il progetto della residenza (La tipologia dell'edificio residenziale, La triplice scala della residenza, Il progetto della residenza in diversi contesti, Il progetto urbano). Le differenti sezioni sono state curate dagli architetti Tiziana Fusco, Adelina Picone e Aniello Barbarulo. Un libro che esce con molto ritardo e diventa una sorta di testimonianza a posteriori. Oggi l'insieme delle attività documentate sarebbe improponibile: i laboratori di progettazione hanno visto un sostanziale ridimensionamento dei crediti con la conseguente contrazione delle ore di didattica frontale ed è impietoso Il confronto con quelle a disposizione dei corsi di Progettazione dei precedenti ordinamenti. E se è vero che quantità e qualità non sempre sono direttamente proporzionali è innegabile che la diversificazione delle esercitazioni favorisce la crescita dello studente-architetto stimolandolo a comprendere e ad affrontare le molte facce del progetto; come è vero del resto che a progettare si impara progettando. Con scritti di Aniello Barbarulo, Tiziana Fusco, Adelina Picone.
Approcci integrati per l'analisi ed il recupero dei centri storici. Procedure e metodologie per la lettura e la conoscenza dei sistemi architettonici e urbani. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 86
I contributi presenti in questo volume costituiscono l'esito delle ricerche condotte dal gruppo Icar 17 del DiARC - Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II, in riferimento al Progetto Metrics (MEtodologie e Tecnologie per la gestione e Riqualificazione dei Centri Storici e degli edifici di pregio). L'interesse si caratterizza per il riferimento alla comune considerazione che è necessario approfondire i livelli di conoscenza della realtà sedimentata attraverso indagini sulla complessità urbana e sulle possibilità conoscitive oggi offerte dai sistemi integrati di acquisizione spaziale, restituzione infografica, rappresentazione urbana. I contributi muovono tutti dalla certezza che la struttura composita degli attuali sistemi urbani esige letture e sistemi di rappresentazione capaci di intercettare, tra i molteplici strati delle consistenze attuali o della loro memoria, la logica strutturale atta a formulare la necessaria anamnesi per ogni città storica contemporanea.
Approcci, metodologie, procedure tecniche per la riqualificazione a le resilienza dei centri storici e degli edifici di pregio. Il progetto come verifica sperimentale. Esiti finali. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 384
Il presente volume raccoglie le risultanze finali prodotte dal gruppo di ricerca DiARC, coordinato dal prof. Renato Capozzi, nell'ambito del Progetto di Ricerca METRICS PONO3PE 00093 5 - "MEtodologie e Tecnologie per la gestione e RIqualificazione dei Centri Storici e degli edifici di pregio" avente come soggetto attuatore il distretto STRESS S.c.a.r.l. con la responsabilità scientifica del prof. Andrea Prota (DiST-Unina) e dell'ing. Alberto Zinno (responsabile del progetto per Stress s.c.a.r.l.). Il volume - a carattere multidisciplinare e che ha coinvolto studiosi ed esperti delle discipline delle Aree 08 rappresentate all'interno del Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli "Federico II" anche in rapporto alle sinergie attivate con altri dipartimenti dell'Ateneo napoletano e di altri atenei campani e dei partner industriali coinvolti nel distretto STRESS - è articolato in due parti correlate: la prima inerente le attività di ricerca industriale in rapporto agli obiettivi realizzativi del progetto e alle connesse attività in cui sono stati impegnati i componenti del gruppo di ricerca DiARC; la seconda concernente le attività conclusive e di verifica di sviluppo sperimentale nelle molteplici applicazioni, anche progettuali, a casi studio e dimostratori. Tali contributi finali hanno teso a mettere "in opera" il livello di conoscenza acquisito nello stato dell'arte inerente le differenti tematiche oggetto dei singoli OR attraverso lo strumento progettuale, inteso in termini multidisciplinari e integrato alle varie scale e peculiarità d'approccio, come specifico contributo del gruppo di ricerca messo in campo dal Dipartimento di Architettura.
Legacy. L'occasione dell'urbanistica tra eventi e grandi eventi
Anna Attademo
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 131
Il testo affronta il rapporto tra Grandi Eventi e dinamiche di rigenerazione urbana della città contemporanea in generale, con particolare riferimento ad alcuni casi studio inglesi di rilievo ed attraverso una trasversale comparazione con le recenti esperienze della città di Napoli. L'evento non è valutato solo in quanto catalizzatore del cambiamento, ma anche in quanto progetto di trasformazione integrata, che costituisca una strategia di condivisione e promozione di immaginari radicati e interconnessi, legati ai significati e alle potenzialità dei territori interessati. In particolar modo, attraverso i casi studio, il lavoro esamina l'approccio strategico alla gestione delle risorse culturali e alla rigenerazione urbana nel Regno Unito, influenzato dalle teorie del cultural planning, come metodo di intervento e inclusione. La cura e la valorizzazione del patrimonio della città come bene comune si rafforzano all'interno di un processo condiviso e complesso, che mette in gioco differenti attori e scenari di cambiamento, puntando alla costruzione preliminare di una soft legacy, come regime del possibile, entro il quale proporre una trasformazione più duratura, di cui l'effimero diviene allusione. Mettere inoltre al centro il caso di Napoli, significa registrarne criticamente le (in/e)voluzioni dopo la stagione positiva della Coppa America 2012, dalla "deflagrazione gestionale dell'evento" come nel caso del Forum delle Culture 2014 - alla difficoltosa e singhiozzante gestazione delle Universiadi 2019. Significa ricercare le ragioni di una sorta di coazione a ripetere.
Napoli e la cultura architettonica internazionale (1974-1991). Mostre e convegni di Camillo Gubitosi e Alberto Izzo
Alessandro Castagnaro
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 415
Questo volume intende documentare un evento culturale lungo oltre un decennio, a partire dal 1974, nato dall'iniziativa e dall'opera di Camillo Gubitosi e Alberto Izzo, due professori della Facoltà di Architettura dell'Università "Federico II" di Napoli, che organizzarono in quell'arco temporale quindici importanti mostre su alcuni dei più significativi maestri dell'architettura del Novecento: Le Corbusier, Walter Gropius, James Stirling, Louis Kahn, Frank Lloyd Wright, l'architettura di Chicago, i Five Architects, Marcel Breuer, Van den Broek e Bakerna, Eduardo Catalano, Paolo Soleri e Pietro Belluschi, chiudendo con un'importante mostra su Richard Meier in occasione della Laurea "Honoris Causa" conferitagli dalla Federico II nel 1991. Visitate da un folto e interessato pubblico, le esposízioni si tennero nei luoghi più rappresentativi della città, da Castel Nuovo a Palazzo Reale, da Santa Maria La Nova a San Demetrio e Bonifacio a istituti di cultura stranieri, e furono accompagnate da conferenze, convegni, tavole rotonde e dibattiti oltre che da cataloghi ormai rari. Il libro, in una parte a carattere antologico, riporta i testi di Gubitosi e Izzo e, con una accurata selezione critica, quelli dei maggiori protagonisti che hanno fornito autorevoli contributi con letture storico-critiche descrittive dell'evento e del dibattito teorico di quel momento storico: Bruno Zevi, Christian Norberg-Schulz, Manfredo Tafuri, Giovanni Klaus Koenig, Mario Manieri Elia, Vittorío Magnago Lampugnani ed esponenti della scuola napoletana tra cui: Renato De Fusco, Cesare de Seta, Filippo Alison, Aldo Loris Rossi, Roberto Mango, Antonio D'Auria, Pasquale Belfiore e Benedetto Gravagnuolo. Il volume vuole, pertanto, rappresentare una ricognizione storiografica di un periodo caratterizzato non solo da "continuità e crisi", ma anche dalla perdita di quei modelli che fino a pochi anni prima costituivano l'inviolabile guida culturale e progettuale per le Facoltà di Architettura italiane e internazionali.
Trentanove domande a Vittorio Garatti
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 95
Vittorio Garatti (Milano 1927) laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1957. Allievo di Ernesto Nathan Rogers, realizza nel 1954 con Ferruccio Rezzonico la mostra sugli strumenti musicali alla X Triennale e nel 1956, con lo studio BBPR, la grafica del museo del Castello Sforzesco. Dal 1957 al 1961 è professore di Progettazione all'Università di Caracas, Venezuela. Collabora con Carlos Raúl Villanueva, progettando con Sergio Baroni i servizi, del quartiere "23 Enero". Dal 1961 al 1974 è docente all'Università dell'Avana. Per il Ministero della Costruzione progetta le Scuole di Balletto e di Musica nel Complesso delle Scuole Nazionali d'Arte - dal 2010 Monumento Nazionale e in attesa di essere dichiarate Patrimonio dell'Umanità. Progetta il Piano Regolatore dell'Avana, il Porto, il Parco Metropolitano, il Centro del Traffico, la Scuola Agraria "Andrè Voisin" e - con Sergio Baroni - il Padiglione Cuba all'Expo di Montreal del 1967. Rientrato in 14ria nel 1974, è professore a contratto al Politecnico di Milano. Progetta e realizza importanti opere. Nel 2012 riceve con Roberto Gottardi e Ricardo Porro il Premio Vittorio De Sica per l'Architettura.
Trentaquattro domande a Francesco Cellini
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 96
Francesco Cellini (1944) è nato a Roma dove si è laureato in architettura nel 1969. Dal 1987 è stato professore ordinario di Composizione presso la Facoltà di Architettura di Palermo; poi, dal 1994, presso quella dell'Università degli Studi Roma Tre, di cui dal 1997 al 2013 è stato preside e infine professore emerito. Oltre che responsabile di diversi corsi di progettazione e composizione architettonica, è stato docente, poi direttore, del master internazionale di II livello Architettura i Storia I Progetto. Possiede un'ampia produzione scientifica e di ricerca e una lunga attività professionale, svolta prevalentemente in ambito pubblico attraverso incarichi e vincite di numerosi concorsi nazionali e internazionali. È membro e, dal 2017, vicepresidente dell'Accademia di San Luca.
Migrazioni
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 76
La pubblicazione "Migrazioni" segue il convegno internazionale Caumme III Paumme I Migration and the Built Environment in the Mediterranean and the Middle East tenutosi a Napoli nel novembre 2016. Renato Capozzi, Adelina Picone, Federica Visconti, curatori del convegno, proposero di discutere il tema attraverso sei tracks che miravano a scandagliare diverse declinazioni del tema generale delle migrazioni in relazione a specifici aspetti: antropologioco, sociale, linguistico, progettuale, tecnologico, urbanistico. A due anni di distanza dall'esperienza di "Caumme" il tema delle migrazioni è più che mai attuale. I contributi confluiti nel convegno nel 2016 rivelano sagaci intuizioni e insieme intriganti visioni, rimarcando la specificità dei temi proposti insieme a inevitabili concatenazioni. I saggi raccolti in questo volume propongono una riflessione decantata del tema nelle sue sfaccettature e si interrogano sul ruolo che l'architettura può assumere nella gestione del fenomeno che più caratterizza il nostro presente.

