La Memoria del Mondo
Guarda e gioca. Schede pratiche per facilitare la comprensione dei giochi all'oratorio estivo
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 164
La traduzione in immagini di alcuni dei principali giochi di squadra affinché siano più intelligibili, sia al soggetto autistico ma anche a tutti gli altri bambini, crediamo sia un esempio pratico per sensibilizzare la cultura alla disabilità. In un contesto mobile e veloce come quello dell'oratorio, poter avere uno strumento che permette immediatamente attraverso la vista, che è il punto di forza di una persona con funzionamento autistico, di capire cosa occorre fare, fornisce stabilità e serenità a tutto il sistema. Nel 2021, promosso dalla Comunità pastorale Santa Gianna Beretta Molla e San Paolo VI di Magenta e dalla Consulta diocesana per la disabilità, è nato a Magenta il progetto "ConTEsto"; un progetto di inclusione verso una cittadinanza attiva con l'obiettivo di costruire una rete per l'inclusione e di far crescere una comunità capace di sguardi inclusivi e di accoglienza concreta, valorizzando le capacità di ciascuno, nessuno escluso. Età di lettura: da 6 anni.
Le radici dell'Edera: fedeltà e rinascita nel cuore di un sacerdote. Vita di don Celestino Zetta, coadiutore giornalista fotografo (1872–1921)
Carlo Nosotti
Libro: Libro rilegato
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 256
Il libro narra le vicende umane e religiose di don Celestino Zetta sacerdote nato nella Milano postunitaria del 1872. Giunto nel 1896 subito dopo l'ordinazione sacerdotale, come coadiutore a Pontevecchio di Magenta (MI), vi rimarrà otto anni imprimendo una svolta pastorale, sociale e culturale nelle vite dei suoi parrocchiani. Trasferito poi a Carpiano (MI) e infine presso la parrocchia del Carmine a Milano e a Greco Milanese morirà nel 1921 lasciando tracce decisive del suo ministero e delle sue più grandi passioni, la fotografia e il giornalismo.
Noi facciamo così… la storia di una squadra coraggiosa
Luciano Landoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 136
Giunti a questo punto, possiamo dire che il fattore LCE (Leadership Condivisa Empatica) è uno dei tratti distintivi di POMINI Long Rolling Mills Srl e ci spingiamo ad aggiungere che è da esso che dipende in gran parte una sorta di conferma dell'efficacia esplicativa/applicativa della parabola dei talenti. In che senso? "Dalla parabola dei talenti emerge con forza ciò che tutti noi viviamo quotidianamente, ovvero la differenza sostanziale che esiste tra la bellezza e l'efficacia di un lavoro fatto accanto a persone che usano volutamente i propri talenti, piuttosto che con altre che, consapevolmente o meno, si affrettano a nasconderli in attesa di tempi migliori. In ogni attività, dalla più semplice alla più complessa, oggi emerge chiaramente la necessità che tutto debba essere fatto sempre prima e sempre meglio e la consapevolezza che ciò diventi fattibile soltanto quando ogni ingranaggio dell'organizzazione è al servizio del risultato ma, soprattutto, quando ogni persona mette in gioco nel lavoro le sue competenze e la sua motivazione. In una parola quando sa e vuole far sfruttare i propri talenti". Cos'altro è il fattore LCE se non la dimostrazione plastica della fondatezza delle considerazioni contenute nella citazione di cui sopra?
Quaderni dell'abbazia. Numero unico. Anno Domini 1273. Papa Gregorio X a Morimondo
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 208
La storia particolare non compare quasi mai sui libri e i sui manuali di storia, ma è altrettanto vero che i fatti considerati principali sussistono solo perché sono il frutto, quasi la sommatoria, di tanti accadimenti ritenuti minori. Tutt'insieme, infatti, come sempre accade, questi tasselli stanno alla base e permettono di giungere a una più ampia risoluzione finale. Fortunatamente sta decisamente tramontando l'idea di distinguere e considerare lecita una distinzione tra grande e piccola storia. Sempre più frequentemente, infatti, si parla di storie al plurale, poiché gli stessi avvenimenti possiedono sfaccettature multiple e solo un loro studio interdisciplinare permette una lettura certamente più approfondita e completa. Il volume 2023 dei «Quaderni dell'Abbazia» pone proprio l'attenzione su numerose microstorie, che hanno caratterizzato la vita del cenobio morimondese, dei suoi protagonisti e del suo territorio, creando legami e rapporti assai significativi. La parte più consistente del volume è legata a un anniversario significativo per l'Abbazia avvenuto 750 anni fa. Si tratta dell'unica visita compiuta a Morimondo da un pontefice: papa Gregorio X vi soggiornò, infatti, nell'ottobre 1273 durante il suo viaggio verso Lione per l'apertura del Concilio ecumenico.
Quaderni dell'abbazia. Numero unico. Memorare. Le origini e la storia
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 112
Memorare è un verbo ormai desueto, ma è stato scelto proprio perché sembra possedere una maggiore incisività rispetto al più comune ricordare. Pare esprimere, infatti, un senso connotativo più profondo, legato al desiderio di richiamare alla memoria. E, pensando a "colui che è memore" - cioè, a colui che non si dimentica - la mente corre a san Bernardo di Chiaravalle, al suo attaccamento alla Vergine Maria e alla celebre preghiera mariana attribuitagli, che si apre proprio con Memorare, o piissima Virgo Maria… Ecco, allora, l'intenzione, in questo numero dei Quaderni dell'Abbazia, di fare memoria delle origini dell'Ordine cistercense, delle prime filiazioni di Cîteaux, del loro sviluppo e diffusione in Italia, ma allo stesso tempo fare memoria anche di anniversari importanti che, più da vicino, toccano la nostra abbazia, tra cui i 500 anni della realizzazione del coro ligneo di Francesco Giramo.
Architetture nascoste della Città di Magenta. Leggere la città con lo sguardo un po' per aria per accorgersi del nostro intorno
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 168
"La bellezza è negli occhi di chi guarda" recita un detto. Cogliere gli aspetti positivi, senza dimenticare di conservarne l'oggettività critica, ci permette di drenare il carico delle difficoltà che la vita spesso ci impone.[….] Anche l'Architettura non si sottrare a questa considerazione e la Città, che è il prodotto di una stratificazione di diverse e differenti architetture, non può essere semplificata in generiche argomentazioni definite da pareri superficiali. Edifici, cortili, strade, ponti, aiuole, marciapiedi, porticati e tanto altro costituiscono l'insieme materiale della città, ma tutti questi elementi, privati della vita che li attraversa, non sono altro che oggetti. Sono gli uomini, con il loro pulsare che determinano e concretizzano la città. In città o borgo che sia, l'uomo vive ed il vivere, l'utilizzare gli spazi costituisce il nerbo del fare sociale e l'anima della sua innata voglia di collettività. Questo "utilizzare il luogo" si manifesta anche nel nostro apprezzare o meno il territorio. Le mete turistiche rappresentano proprio la dimostrazione di questa affermazione. [….] se tutti imparassimo a conoscerlo, se tutti riuscissimo a scorgere a vedere quei dettagli che costruiscono l'interesse e la valenza specifica del manufatto, Magenta, la nostra città potrebbe diventare più città, più luogo nostro? […] Anche se siamo, come si dice in gergo, esperti del settore la nostra comune professione di architetti ci permette e consente di avere una visione - forse - "privilegiata" sulla città e sul suo tessuto. L'intento è di offrire una sorta di manuale guidato atto a far sì che ognuno possa avere una propria lettura dei luoghi.
Ritratto di famiglia in chiaroscuro
Maria Luisa Busti
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 306
Quella di Attilio è una famiglia di stampo molto tradizionale, dalla vita ordinata scandita dal lavoro del padre, ferroviere, e dai ritmi scolastici dei figli. All'improvviso però la tragedia si abbatte su quel tranquillo ménage e tutti sono costretti a fare i conti con un dolore che minaccia di travolgerli. A questo si aggiunge il disorientamento per la trasformazione dei costumi che in quel periodo -siamo nel '68, gli anni della contestazione- scardina molti punti di riferimento: nessun aspetto della società viene risparmiato e l'esistenza diventa un lungo viaggio per conquistare nuovi equilibri. Tra incomprensioni e divergenze, i protagonisti sono costretti a confrontarsi con le sfide dei tempi nuovi, e la naturale complessità delle relazioni umane deve tenere il passo con la turbolenza di cambiamenti veloci e radicali, che investono anche la famiglia di Attilio, senza però cancellare il suo ruolo di rete protettiva e solidale.
Giovanni Bassiano Fellati falsario di atti notarili. Il processo e la condanna al rogo. Lodi e Milano, 1480
Mario Comincini
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 120
L'attività criminale del lodigiano Giovanni Bassiano Fellati viene interrotta nel marzo 1480, quando il notaio milanese Francesco Pasquali denuncia alla corte ducale la falsificazione di due atti creati a suo nome. La denuncia viene trasmessa a Giovanni Zucchi commissario ducale a Lodi, con l'ordine di fare accertamenti ed eventualmente imprigionare il sospettato. È l'avvio di una vicenda di volta in volta gestita a Milano col diretto intervento di Ludovico il Moro e a Lodi dal rappresentante dell'autorità ducale, perché come utilizzatori o vittime dei falsi a Milano risultano coinvolti i canonici del Duomo, l'ospedale del Brolo e il consigliere ducale Alessandro de Raude, mentre a Lodi l'ospedale Maggiore, il consorzio del Clero, il vescovado, parroci e semplici cittadini; una vicenda destinata a concludersi dopo sei mesi con la decapitazione del falsario e il rogo del suo cadavere. Il processo inquisitorio che portò a questo epilogo è l'unico noto nella storia della Lombardia tardomedievale per un falsario ed è stato ricostruito con una ricca documentazione rintracciata in archivi di Milano, Lodi e Legnano.
Vite ritrovate. Storie, suoni e visioni nel viaggio verso Itaca
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2025
pagine: 48
Le Vite Ritrovate raccontano, in presa diretta, la storia di rinascita alla vita di chi è stato, o continua a essere con noi nei nostri centri di ascolto e aiuto. Musica, immagini e parole costituiscono un dono speciale, il cui ricavato sarà devoluto a Progetto Itaca perché possa continuare a crescere e svilupparsi. Progetto Itaca dal 1999 promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie. Dietro - e dentro - la definizione che ne descrive le finalità, stanno le storie di vite complicate, colme di un'umanità che a volte fatica ad affiorare, costretta, dai casi della vita stessa, ad affrontare situazioni che dire difficili è poco. Persone di ogni età e sesso, di ogni parte d'Italia, qui ci raccontano la loro storia, i percorsi più o meno tortuosi che li hanno condotti a essere quel che sono ora, finalmente fuori dal tunnel o comunque in prossimità di una luce che ne rischiari le prospettive.
Atiin, road, strada. 6600km in bici da San Francisco a New York tra storia, paesaggi e culture nordamericane
Rita Sozzi, Gigi Mondani
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2024
pagine: 428
Cosa ci fanno due biciclette, un tranquillo professore in pensione ed un raro esemplare di volpe viaggiatrice tra i deserti dell'Arizona e i grattacieli di New York? Semplice: sono alla ricerca dei molteplici volti, delle contraddizioni, delle luci e delle ombre (delle stelle e delle strisce) che definiscono un paese tanto grande e complesso quanto affascinante. Atiin, in lingua navajo, significa strada; e proprio sulla strada, da bravi pionieri a pedali, si districa il racconto di un'avventura narrata a due voci, capaci di cogliere sfumature diverse di un'identica immagine.
In nome dell'ideale
Giorgio Zerbin
Libro
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2024
pagine: 500
Quanto conta un ideale per l'uomo? Quanto si è disposti a sacrificare in suo nome? "In nome dell'ideale" è la ricerca da parte dell'autore di rispondere ai grandi bisogni dell'animo umano: il bisogno di espressione, di comunicazione, di conoscenze e di confronto. E ancora una ricerca esistenziale profonda che passa necessariamente attraverso l'esperienza del protagonista, che grazie alla sete di libertà e di giustizia, all'amore che prova per la sua compagna e la sua dedizione alla causa comune, cresce e diventa uomo.
Un uomo con la valigia di cartone. 1974-2024: i primi 50 anni del Gruppo Alfano
Luciano Landoni
Libro: Libro in brossura
editore: La Memoria del Mondo
anno edizione: 2024
pagine: 132
Sono trascorsi 50 anni da che l'uomo con la valigia di cartone è sceso alla stazione di Busto Arsizio guardandosi intorno spaesato, timoroso, consapevole di trovarsi in un mondo nuovo e tutto da esplorare. Una vera e propria terra incognita che il giovanissimo Giuseppe si accingeva a conoscere e affrontare armato solo del suo coraggio, della sua passione per il lavoro, della sua determinazione nel fare bene il proprio dovere professionale. Mezzo secolo dopo, i fatti dimostrano che l'uomo con la valigia di cartone ha compiuto la sua missione con un certo successo. "Non ci sarei mai riuscito, senza la mia Maria!", conclude Giuseppe Alfano guardando con occhi colmi d'affetto la moglie che gli accarezza il volto e si commuove. "Un ragazzo, un ragazzo costretto a diventare un uomo alla svelta e senza troppi fronzoli sentimentali ed emotivi. Guidato da un'unica regola: lavorare, lavorare sodo, lavorare bene".

