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La nave di Teseo +

Un segno di vita. Piccolo manuale di pop impopolare

Un segno di vita. Piccolo manuale di pop impopolare

Vasco Brondi

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 96

“Un segno di vita è il diario di viaggio di un disco scritto e registrato tra un rifugio in alta montagna, un seminterrato di Milano, un’isola nell’oceano in cui è sempre primavera, e un appartamento di Ferrara nella nebbia dell’inverno. Le avventure e le riflessioni mentre le cose immaginate diventano reali. In queste pagine è finito tutto quello che dalle canzoni è esondato per prendere un’altra vita.” Esce nella primavera del 2024 l’ultimo album di Vasco Brondi, Un segno di vita. Come nel caso dei dischi precedenti, lo accompagnano pagine di taccuini, appunti, altri segni ancora, a comporre un diario di lavorazione che procede parallelamente alla registrazione delle canzoni. Impressioni, ricordi, riflessioni, conflitti, emozioni: tutto il vissuto e la gestazione di un disco assieme a tutto quello che lo precede, lo abbraccia, lo segue. Un libro intimo e acceso, vibrante e mai quieto, pieno di poesia, di silenzio, di lampi che illuminano tutto.
15,00

Il nuovo nell’antico

Paolo Zermani

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 256

22,00

Incubus

Marcello Carrà

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 256

In un mondo remoto e allucinato, nel giardino del Duca Segesto sboccia un fiore mai visto: dal suo pistillo nasce Zanzarius, creatura ibrida tra uomo e insetto, allevata come figlio ma rifiutata dal mondo. Deriso, umiliato e quasi ucciso, Zanzarius viene salvato da entità mitologiche che lo guidano verso la scoperta di sé e del suo potere più oscuro: generare mostri. Spinto dal dolore e dal desiderio di riscatto, dà vita a un orto di creature grottesche incaricate di cercare lo Skirm, entità perduta dal significato misterioso. Ispirato nell’impaginazione grafica all’Hypnerotomachia Poliphili, romanzo allegorico stampato da Aldo Manuzio nel 1499, e alle tavole xilografiche del XV secolo, Incubus è un fantasy-horror, poetico e barocco, popolato da creature mostruose, simbolismi sfuggenti e derive visionarie. Una fiaba nera dove l’orrore si mescola all’assurdo e il diverso reclama la sua vendetta attraverso un immaginario degno del Codex Seraphinianus.
20,00

La casa sotto l'erba. Giorgio Bassani e il cimitero ebraico di Ferrara

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 336

“Nelle opere di Bassani, la morte assume spesso il volto della perdita irreparabile: persone amate, mondi perduti, giovinezze spezzate. È una morte che non si limita al singolo, ma che investe una comunità, un’intera generazione, in particolare quella ebraica ferrarese dispersa dalle persecuzioni o decimata dalla Shoah. Nei romanzi dello scrittore ferrarese, i morti non scompaiono: restano come presenze silenziose nella memoria del narratore. La scrittura diventa così anche un atto di resistenza all’oblio. La morte in Bassani è anche lo specchio di una coscienza storica profondamente segnata dagli eventi del Novecento. La sua narrativa è pervasa da una consapevolezza dolorosa: la storia non è mai neutra, e la morte non è mai solo privata. In essa si riflettono le colpe e le omissioni di una società intera, la cecità collettiva, la connivenza con il male. I morti, in questo senso, interrogano i vivi: chiedono giustizia, chiedono memoria. Queste pagine mettono in rilievo quanto il senso della morte in Giorgio Bassani sia complesso e stratificato, al tempo stesso memoria, esclusione, testimonianza, malinconia. È il punto in cui la storia collettiva incontra il destino individuale e dove la letteratura si fa luogo della sopravvivenza.” (Dalla prefazione di Diego Marani)
22,00

Napoli infinita

Davide Vargas

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 528

I luoghi, ed è bene tenerlo sempre a mente, sono “scontrosi” e non basta guardarli per comprenderli, bisogna saperli osservare per poi poterli raccontare. È quello che fa Davide Vargas negli scritti fra il 2017 e il 2024. Il “letterato-architetto” (come lo definì Alessandro Mendini) appunta, disegna, traccia una mappa di narrazioni, componendo una “guida sentimentale” di Napoli e di parte del territorio campano. Descrivendo edifici, vie, piazze, zone, complessi, paesi, città, natura, persone, storie, l’autore colloca i luoghi in una trama di relazioni geografiche, storiche e umane, con una vena soggettiva. Nel suo peregrinare incontra l’architettura antica e moderna che racconta portandola fuori dagli ambiti specialistici. La conoscenza si nutre di cinema, musica, letteratura, fotografia, mito, arte e incontri, attinge alla memoria individuale e collettiva, risale alle testimonianze di donne e uomini che, con il loro contributo, hanno cambiato l’immagine della città: Riccardo Dalisi, Fabrizio Carola, Patrizia Cavalli, Raffaele La Capria, Eduardo, Matilde Serao, Nino Migliori, Wim Wenders. Pagine da sfogliare per ripercorrere il viaggio dell’autore nei luoghi simbolo, ma anche in quelli meno conosciuti, degradati, periferici. Fino a scoprire che la città è “infinita”.
22,00

Un desiderio infinito

Silvano Gerani

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 144

Pensieri, parole, opere e missioni in giro per l’Italia e per il mondo di Silvano Gerani, rievocati e raccontati da lui stesso.
15,00

La parola che cura. Uso e maluso della psicoanalisi oggi

La parola che cura. Uso e maluso della psicoanalisi oggi

Simona Argentieri

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 208

Nel cuore della medicina – e ancor più nella psicoanalisi – si apre uno spazio essenziale e spesso trascurato: quello del “prendersi cura”, che va oltre la diagnosi e il trattamento, per abbracciare la complessità umana, affettiva e relazionale del paziente. In questo libro, scritto con rigore e passione, Simona Argentieri esplora con lucidità e calore i significati profondi della cura, le sue ambiguità contemporanee, le derive linguistiche, i rischi dell’eccessiva idealizzazione e le zone d’ombra delle pratiche terapeutiche. Tra riferimenti clinici, esperienze personali, riflessioni teoriche e osservazioni di costume, il volume intreccia psicoanalisi, medicina ed etica per esplorare in profondità il significato della cura: dalle funzioni di accudimento al rapporto mente-corpo, dalla prevenzione alla sofferenza psichica, fino al tema tormentato dei rapporti tra medicina e Intelligenza Artificiale, trattato nel capitolo finale da Cosimo Prantera. Un saggio autorevole e coinvolgente che invita a ripensare la cura non come un gesto tecnico, ma come una relazione complessa e irriducibilmente umana, restituendole la sua densità affettiva e teorica e smontando luoghi comuni e semplificazioni. Una lettura rivolta a medici, psicologi, terapeuti, ma anche a chiunque si interroghi sul senso dell’accudimento, della responsabilità e della relazione con l’altro.
18,00

San Bernardino a Caravaggio. La bellezza ritrovata

San Bernardino a Caravaggio. La bellezza ritrovata

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 240

Nel 1472 inizia a Caravaggio, nelle terre attraversate dal fiume Adda tra Bergamo e Milano, la costruzione del convento di San Bernardino. Intitolata al santo che pochi decenni prima con la sua predicazione aveva pacificato il territorio dalle rivalità locali, la sua chiesa, consacrata nel 1489, è un capolavoro del gotico lombardo che racchiude sorprendenti tesori d’arte. La rigorosa architettura medievale nasconde infatti al suo interno un poderoso apparato decorativo: dagli affreschi cinquecenteschi di Fermo Stella che ricoprono il tramezzo con le storie di Cristo, come una Bibbia dipinta, agli interventi settecenteschi dei fratelli Galliari nel presbiterio, dove esplode la trionfale teatralità del rococò. San Bernardino è la straordinaria testimonianza di un lungo percorso artistico, tornato pienamente fruibile al pubblico al termine dei lavori di restauro che hanno riportato allo splendore originale il suo patrimonio culturale. Questo volume ripercorre la storia del complesso, descrive con un apparato iconografico inedito le opere d’arte che lo impreziosiscono e racconta al lettore la rinascita di un luogo di bellezza e di pace tutto da scoprire.
22,00

Gemma e le altre

Gemma e le altre

Rita Pavone

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 256

“Sembrerà strano, o perlomeno inconsueto, scrivere un libro a partire da un disco rilasciato 35 anni fa. Un disco però per me decisivo. Un concept album, che pochi conoscevano, e pochi forse tuttora conoscono. Un album dove io, per la prima volta, oltre a indossare i panni di produttore esecutivo dell’intero progetto – le musiche sono di Carolain –, sono autrice dei testi in cui ho scelto di rivolgere lo sguardo all’universo femminile, in tutte le sue sfumature e accezioni. Compresa quella degli amori diversi. E questo accadeva in tempi non sospetti. Ora è fin troppo facile parlare di qualcosa che allora era invece considerato dalla società inammissibile, improponibile, inaccettabile. In quei brani, ci sono le storie vere di alcune donne, le cui vite, disperse tra gioie, dolori e rimpianti, mi hanno preso per mano, coinvolgendomi al punto tale da desiderare di mettere i loro sentimenti, la loro rabbia interiore, la loro fierezza o decadente debolezza, anche in musica. “Gemma e le altre” venne pubblicato nel lontano 1989. Fu recensito magnificamente da molti critici musicali, ma, per gli argomenti trattati, subì una voluta indifferenza da parte delle radio e della TV. Ma il tempo è galantuomo e oggi, d’improvviso, questo disco riemerge per suo conto, con una grande e inaspettata forza. “Gemma e le altre” è il disco di cui mi si chiede e mi si parla in continuazione durante le interviste. Allora mi sono chiesta io: perché non mettere le storie di questo disco, le storie di queste donne in un libro?”
16,00

Robert Schumann. L'uomo che amava le maschere

Robert Schumann. L'uomo che amava le maschere

Ramin Bahrami

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2025

pagine: 128

Ramin Bahrami racconta Robert Schumann, tra i maggiori rappresentanti di quella sensibilità nota come “genio romantico” a volte incompreso, più spesso assediato dalla follia, e ne ripercorre la parabola esistenziale e artistica, del tutto inscindibili l’una dall’altra. Dall’infanzia segnata da una febbre tifoidea che lo costrinse all’isolamento sociale, alla morte prematura dell’adorato padre, dagli studi di giurisprudenza intrapresi – ma poi abbandonati per la musica – per accontentare la madre, allo sviluppo di una malattia mentale che oggi definiremmo schizofrenia, fino agli incontri fondamentali della sua vita: la concertista Clara Wieck, figlia del suo primo insegnante, che divenne sua musa, moglie e confidente; Fryderyk Chopin, suo devotissimo amico; Franz Listz; Felix Mendelssohn e infine Johannes Brahms, che divenne l’amante della moglie. Con la sensibilità musicale del pianista e la grazia del narratore, Ramin Bahrami racconta – attraverso l’analisi di alcune delle sue opere più famose – la dirompente carica di novità portata da Schumann nella musica: il radicale rifiuto di esecuzioni virtuosistiche; l’amore per la natura nelle sue manifestazioni più “sublimi”; l’ascolto della propria voce interiore; la stesura di un corpus di regole per i giovani che volessero intraprendere la carriera musicale. Età di lettura: da 12 anni.
16,00

Però ti vedo bene. Storie ordinarie e straordinarie di malattie invisibili

Però ti vedo bene. Storie ordinarie e straordinarie di malattie invisibili

Filippo Martinelli Boneschi, Danilo Bazzano

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2024

pagine: 272

Chi soffre di sclerosi multipla non combatte solo una lunga ed estenuante battaglia contro la malattia, con tutto il portato di dolore, disabilità, fatica e paura che essa comporta; combatte anche contro lo stigma dell’invisibilità: perché le piccole grandi sfide di tutti i giorni possono sembrare ancora più grandi quando, agli occhi degli altri, il paziente appare perfettamente sano, e perciò ancora più isolato e confinato nel suo dolore. Per fortuna, ci sono associazioni, medici e pazienti che lottano con tutte le loro forze per abbattere questo muro di indifferenza e semplicemente raccontarsi, perché insieme a volte è più facile vincere. È il senso di questo libro, scritto a quattro mani da un neurologo di fama, il professor Martinelli Boneschi, che alla sclerosi multipla ha dedicato la sua vita professionale, e da un paziente, Danilo Bazzano, che la malattia la sperimenta sulla sua pelle e la condivide con ironia e leggerezza sulle sue pagine social. Il risultato è un mosaico di racconti, di vite vissute, di piccole e grandi conquiste. Tutti si raccontano: l’insegnante e l’attrice, la modella e lo scrittore, giovani studenti e studentesse, un ballerino. Rispondendo ad alcune domande – volte a indagare le reazioni al momento della diagnosi, le difficoltà quotidiane, le abitudini alimentari, sportive, sociali, le aspettative e i timori per l’avvenire – i protagonisti di questa indagine raccontano come è cambiata la loro vita e in che modo la malattia ha inciso sul loro benessere e, soprattutto, sul loro futuro. Prefazione di Francesco Vacca e Rachele Michelacci. Postfazione di Davide Simeone.
18,00

Uno splendido avvenire. La grande avventura nel mondo dell'arte di Timo Bortolotti (1884-1954)

Uno splendido avvenire. La grande avventura nel mondo dell'arte di Timo Bortolotti (1884-1954)

Eletta Flocchini

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2024

pagine: 160

La storia di Timo Bortolotti è un viaggio fra le sorprese della vita, le cadute e le ripartenze, ma anche le rivalse e i desideri che si avverano. È la storia di un destino che, per quanto segnato, si può ancora cambiare con il lavorio del cuore e, soprattutto, delle mani. Sì, perché Timo Bortolotti è uno scultore, un homo faber che piega la pietra e il marmo al suo volere per ricreare un mondo – quello degli affetti, degli ideali, della Grande Storia – e riportarlo in vita contro ogni previsione. Spinto da un’irrinunciabile passione per l’arte. Nativo di Darfo, in Valle Camonica, dove cresce in una famiglia di impresari di cave, trae dalle sue radici la forza per intraprendere un’avventura ricca di imprevisti e colpi di scena, che inaspettatamente liberano la sua immaginazione d’artista, rendendolo interprete di un’epoca leggendaria nel mondo dell’arte: quella tra le due guerre mondiali, fra fascismo e avvento della modernità, nostalgie classiciste e avanguardie. E il percorso di Timo Bortolotti, in un secolo fervido di sperimentazioni creative, si compie con grande originalità e intraprendenza. Dalla sua terra, dove esegue le prime opere monumentali alle più grandi città europee – Milano, Parigi, Roma, Londra – il suo «splendido avvenire» finalmente si realizza, inanellando committenze, premi, riconoscimenti. "Uno splendido avvenire" ripercorre, in forma di romanzo, la vita e la vicenda artistica di Timo Bortolotti, inquadrandolo nelle sue vesti più umane: una storia semplice, limpida, genuina e al tempo stesso epica, nella quale può riconoscersi chiunque opponga tenace resistenza a un destino che non ci appartiene davvero finché non lo abbiamo scelto.
20,00

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