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Libreria Editrice Urso

Danza l'anima dell'artista

Danza l'anima dell'artista

Sabrina Greco

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

In questa raccolta l'autrice spazia tra svariati versi che parlano della natura, della primavera, dei tramonti, di granelli di sabbia; dell'amore nelle sue mille sfaccettature: amore per i figli, lo sposo, i genitori; uno sguardo a Venezia, alla città di Caltagirone, a Parigi, città che suscitano emozioni nell'animo dell'autrice. Con amarezza, si sofferma sulla storia, la fine della guerra, l'orrore della Shoah. Anche a Camilleri dedica un ricordo e un omaggio a Pedro Cano, artista che con le sue opere risveglia l'incanto in lei. Lei che come artista opera con pastelli, acquerelli dalle svarianti sfumature. La poesia è una ricerca continua che accompagna le sue opere grafiche e pittoriche.
10,00

Tra le intemperie e il bel tempo d'una vita

Tra le intemperie e il bel tempo d'una vita

Grazia La Gatta

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

I temi trattati dall'Autrice nelle sue poesie variano secondo gli stati d'animo del momento, secondo l'umore della giornata o dallo spettacolo che le offre la natura, sua grande ispiratrice. I sentimenti, per lei, sono molto importanti e, in ogni poesia, viene fuori l'amore o la rabbia, lo sdegno per le ingiustizie del mondo o la felicità e la tristezza che prova. Il suo difetto o, meglio, la sua dote, è l'eccessiva franchezza con la quale si esprime poeticamente. La sua è poesia per tutti perché parla della vita, del mondo, dei sentimenti, di Madre Natura...
10,00

Le mie parole di vetro

Le mie parole di vetro

Giorgio Manca

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Questa è una galleria emotiva fatta di rush improvvisi che si manifestano in quello che considero solo un altro modo di tirar fuori parole quando sono stanco di parlare anche da solo. Ci sono influenze palesi e altre più pallide ma è un linguaggio, quello poetico, che viene usato qua in maniera assolutamente naturale, lasciando che la metrica e gli accenti siano guidati solo dalla mano libera secondo le emozioni e gli stati d'animo. Si riflettono nei componimenti gli studi, le letture e le esperienze di vita ma sono evidenti anche ricordi, allucinazioni e cicatrici. Le molte ripetizioni così come la presenza di strofe costruite su minime variazioni sono volutamente martellanti come i pensieri in certi frangenti della vita. Si tratta comunque di un'esperienza recente maturata negli ultimi due anni, pienamente leggibile nei ritmi ricorrenti, nella relativa profondità d'espressione e nel limitato, anche non troppo, vocabolario". (Giorgio Manca)
10,00

Namasté

Namasté

Juljana Mehmeti

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Nel tempo del "grande trambusto", in cui più che mai ci sentiamo particelle infinitesimali lanciate e abbandonate "tra paralleli piegati", siamo tutti alla ricerca di speranza e di spazi nuovi, di eternità e infinito, di comunione con gli altri per costruire ponti di fratellanza. Questi bei versi di Juljana Mehmeti, improntati alla filosofia indiana, invitandoci a riconoscere la sacralità di tutti, certamente ci restituiscono umanità. Grazie Juliana, per averci offerto uno stimolo alla riflessione e alla meditazione. Namasté!" (Loredana Borghetto)
10,00

Muschio vorrei essere

Muschio vorrei essere

Giuseppe Mistretta

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Muschio "verde soffice spugnoso, utilissimo ed anonimo" vorrebbe essere il nostro poeta. Pianta dalle piccole dimensioni ma molto tenace che si sviluppa in posti umidi e superfici dure dove è difficile fiorire: rocce, cortecce, muri, soprattutto quelli scrostati, case diroccate… e per questo a volte può richiamare l'idea di miseria, trascuratezza, abbandono… ma niente di più sbagliato! Il muschio è un elemento boschivo positivo, la sua semplicità e naturalezza ne fanno l'humus ideale per rappresentare la divinità, infatti viene utilizzata come manto erboso per tappezzare il presepio, la natività, humus radicale su cui elevare il tempio, ed inoltre occupa un posto speciale anche nel gergo alchemico dove viene chiamato "oro potabile" per quel suo naturale odore penetrante, quindi non una pianta umile, semplice e poco appariscente ma vitale e resistente con alta valenza simbolica: attraversare il buio e la luce della Vita con la sua indomita resistenza. Ci soccorre anche la poesia che qui si fa canto; nell'orchestra dei suoni del bosco, tra le parole si inseriscono note e si crea una vera e propria sinfonia di crescendo e diminuendo. Armonia e musicalità a sostegno di una rinascita perché da ogni situazione, per quanto distruttiva, ci si risolleva e poi si va avanti illuminati della propria luce". (Nina Esposito)
10,00

Il mondo in cui mi aggiro

Il mondo in cui mi aggiro

Immacolata Motta

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Storia di un parto! Quando si porta in grembo un bambino cerchiamo sempre di immaginarlo prima che nasca, spesso addirittura lo sogniamo, la poesia è proprio questo: visione onirica ad occhi aperti ancor prima di essere parole sulla carta o sullo schermo. Prima ci seduce "un'immagine, una parola, un gesto, un colore, un paesaggio, un profumo,danno l'input a scrivere".poi ci ingravida,"dentro di noi la materia confusa e informe" lentamente prende forma, per tutto il tempo ci restaci resta vicino sussurrandoci: "Me e te, cambia la lettere iniziali e siamo uguali", ed è così che fa nascere in noi la voglia incontenibile di scrivere, esprimere un qualcosa degno di rimanere conservato su di un foglio di carta lasciato ad ingiallire, sulle pagine di un diario dimenticato in qualche cassetto, nella memoria di un pc in compagnia di innumerevoli inutili file, qualcosa a cui poter tornare prima o poi, una frase, un pensiero, un emozione, una poesia col suo profumo di eternità! Scrivere fa bene all'anima e lo scrivere ha un animo, trascende il singolo sentire per espandersi a un sentire collettivo è diventa parto dell'ispirazione". (Nina Esposito)
10,00

Le mie ali

Le mie ali

Salvatrice Motta

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Pensieri come voli di uccelli con ali morbide, leggere, che si librano nel cielo, non sempre azzurro, della poetessa. La mente ha bisogno di quiete, il sogno può volare alto solo se le ali sono ben salde... C'è nei suoi versi, in lei, un desiderio di azzurro, di colore smeraldo difficile da ritrovare, un profumo di prati fioriti, di immersione nella bellezza della natura, che sanno di gioventù ed è questa la sensazione che si sente e l'emozione che ne deriva nel leggere i suoi pensieri, che ci porge nelle parole di questa gioiosa lirica. Nel rimpianto del tempo passato, delle ali perdute lascia trapelare il suo vissuto gioioso che avvince come un merletto intessuto di sogni e di stelle luminose. Grazie Salvatrice per i tuoi versi che stimolano alla positività del vivere". (Mariapina Astuni)
10,00

In - volo

In - volo

Alessandra Mugno

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Gran parte dei componimenti di questa raccolta è accomunata dall'immagine metaforica dell'essere in volo, del volare emotivamente verso e contro il pensiero. Se "volo" e "volare" sono appositamente parole ricorrenti, che rimandano alla figura mitologica di Icaro, "involare" significa invece arcaicamente derubare, nascondere. Questo è dunque il "leitmotiv" latente della raccolta: nascondere il pensiero nell'"impasse" poetica, rubare emozioni al tempo che passa incurante. L'idea del volo, oltre ad essere metaforicamente presente, si coglie nella scelta di abbracciare pindaricamente tematiche varie: private, intimamente sociali e esistenziali attraverso toni stilistici volutamente altrettanto variegati, ora più classici, retorici e rimici, ora più moderni, liberi e a tratti dialogici. L'idea nasce dall'esigenza di fondere l'estemporaneità emotiva della poesia con la riflessività del pensiero razionale. Tuttavia la riflessione lambisce solamente i versi, senza alcuna pretesa di spiegazione, ma con l'unico intento di coniugare simbioticamente poesia e pensiero in un unico contesto creativo".
10,00

I deserti dell'infanzia

I deserti dell'infanzia

Anna Scarpetta

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"La mia poesia, in questo nuovo libro, vuole essere sottile voce rivolta ai bambini soli e abbandonati a sé stessi, o meglio uno sguardo attento su tante realtà nel mondo in continua crescita, in maniera quasi spasmodica, proprio per le incalzanti disuguaglianze sociali che ogni giorno vanno a colpire un po' ovunque nuove famiglie, anche di medio ceto. Pertanto, ogni verso sgorgato dal cuore è stato rivolto, con generosa accortezza, nonché con sguardo silenzioso e attento, al panorama dell'infanzia del nostro pianeta. La mia Silloge, pertanto, rivolge la sua attenzione a talune problematiche sociali, o meglio ai deserti dell'infanzia, dove i luoghi più disagiati, così malsani, sono diventati casa, giacigli freddi o maleodoranti. A mio dire, tutti siamo chiamati, nessuno escluso, a migliorare le condizioni disagiate di tanti bambini, specie i governanti e le istituzioni, magari promulgando nuove leggi innovative che possano migliorare gli inquietanti degradi di vita di tanti giovani minorenni e bambini soli nel mondo. Invero, si potrebbe dare a questi bambini, o giovani minorenni, un nuovo modo di vivere, con sogni e speranze, mediante la frequenza di scuole e case accoglienti, migliorando altresì le difficili condizioni di questi immensi deserti dell'infanzia perduta". (Anna Scarpetta)
10,00

I voli dell'ibis e altre poesie

I voli dell'ibis e altre poesie

Rosa Maria Sciuto

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Versi potenti che palpitano di dolore condiviso e d'impotenza vissuta, versi che veicolano un forte messaggio civile e morale e, nonostante tutto, di speranza. Hope, appunto, come il nome della missione a cui Rosaria Maria Sciuto ha partecipato nel 1993 in Somalia, devastata da guerre e carestie. Dalla Somalia la poetessa si porta nel cuore, che ancora brucia, echi che sono "schegge di kalashnikov", il kyrie della morte, il pianto di quel bambino di Mogadiscio che, "vestito già d'ostia" splende come un sole e a cui lei avrebbe voluto donare "un giorno che nasce di luce", o le ali di un ibis per volare in alto, sopra la guerra, la fame, la morte e a cui ha potuto regalare "solo" un sorriso. E a questo bambino, che raccoglie le lacrime di mille altri bimbi, Rosaria Maria chiede il coraggio e la forza di "imparare un'altra volta a vivere". Sì, proprio questo, perché dopo esperienze simili non si può riprendere la vita di sempre. "Se tornerò dalla Somalia"...ripete la poetessa, scandendo le varie strofe, ognuna delle quali aggiunge dolore al dolore, perché in realtà da lì non è mai partita..." (Loredana Borghetto)
10,00

Dalle stanze del cuore e della mente. (Poesie 2018)

Dalle stanze del cuore e della mente. (Poesie 2018)

Felice Serino

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Cuore e mente, sentimento e ragione accompagnano la nostra vita, determinano le nostre scelte dando risposte a volte contrastanti, a volte in sintonia come appare nelle due raffinate poesie di Felice Serino. O meglio, due "tele", come quelle esposte alla mostra "La stanza di Mantegna" che raccoglieva i capolavori del museo Jacquemart André di Parigi, a cui forse il Poeta si è ispirato scrivendo le sue "stanze": quella del cuore, che custodisce l'essenza primaria e i sogni dell'uomo e quelle della mente che elabora la materia di quei sogni e nelle quali Felice si stacca dalle pareti e si libra fin sotto il soffitto. Leggendo questi versi il pensiero corre ad un altro capolavoro del Mantegna, "La camera degli sposi" del palazzo ducale di Mantova, la famosa "Camera picta" e, in particolare al suo oculo aperto, che ci cattura e ci innalza fino al soffitto, ci spinge oltre alla conquista di spazi nuovi, quelli creati dal pittore e dal poeta in questi versi". (Loredana Borghetto)
10,00

La mia musa

La mia musa

Agron Shele

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Urso

anno edizione: 2020

pagine: 56

"Caratterizza la poesia di Agron Shele, poeta di nazionalità albanese, in questa sua recente produzione, una ritornante invocazione, costume già in passato molto in uso in siti dell'Italia posti al Sud e in altre parti della nostra Europa. L'assiduo ritornello all'inizio d'ogni strofa, rende vivo l'argomento e ferma più costante l'attenzione a quanto il poeta va dicendo, struttura che compone tutta la creativa sua funzione. Con questo ostentato, poetico assillo si allarga e si va poi espandendo l'eloquio, che pare non dar tregua. È come un'attenzione posta a se medesimo da colui che scrive e tenzona con se stesso, per non lasciar sfuggire l'argomento, toccandolo e tenendolo serrato, per non farlo fuggire. Anche qui colpisce la variegata e spaziosa sua visione, la gestione audace di ogni argomento, le visioni che fanno da giusta componente e pure da cornice. Sono queste a volte tra l'onirico e il reale, portatrici di grosse suggestioni dal fascino improvviso che incantano e formano l'immagine e rendono preziosa la teca dei ricordi. A volte sono immagini figlie di speranze, v'è pure l'ombra sospetta di una delusione, ma nei richiami vige uno spirito indomito del poeta con la sua passione, appannaggio di colui che sa vedere e intravedere pure nelle pieghe più minute, ove altri non vanno..." (Ignazio Gaudiosi)
10,00

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