Libria
Livio Vacchini e Igor Stravinsky, Dom Hans van der Laan, Matila C. Ghyka
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 124
Il libro parte da un consiglio di lettura di Livio Vacchini per gli studenti di architettura raccolto durante una delle tante conversazioni: “Agli studenti fai leggere Stravinsky, van der Laan e Ghyka”. A margine, aveva parlato tra gli altri di Giya Kancheli, György Ligeti, Morton Feldman e dell’importanza per la formazione di un architetto dei concetti rinvenibili nell’architettura e negli scritti di Dom Hans van der Laan, nel testo sulla composizione di Igor Stravinsky, nella ricerca di Matila C. Ghyka. Livio Vacchini non ha mai avuto un particolare interesse didattico, quello che qui viene proposto come un consiglio di lettura non era da parte sua altro che la dichiarazione dei propri fondamenti, delle letture importanti per la sua maturazione, per la sua ricerca, per il suo progettare. Il volume si avvale dei testi di Maura Manzelle, Eloisa Vacchini, Letizia Michielon, Alberto Ferlenga, Kees den Biesen e Tiziana Proietti, Luca Ribichini, e della postfazione di Manuel Aires Mateus.
Per un’architettura bioclimatica: pagine da un percorso evolutivo. Francesca Sartogo architetta
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 152
Il volume presenta una selezione di articoli, saggi e progetti di Francesca Sartogo, che copre un arco temporale di oltre sessanta anni di impegno, con l’obiettivo di prefigurare nuovi habitat urbani ecologici e autosufficienti sotto il profilo energetico. Pur focalizzando sull’energia, in ragione del periodo storico contrassegnato dall’austerity in cui Francesca ha cominciato a lavorare, gli scritti propongono un approccio olistico al progetto urbano che trae dai caratteri del contesto il nutrimento per il proprio funzionamento minimizzando gli impatti sull’ambiente. I contributi di Francesca Sartogo selezionati mostrano un innovativo approccio al progetto mirato a costruire un nuovo paradigma ecologico dell’abitare capace di declinare, alla scala urbana e architettonica, i concetti di ecocompatibilità, sostenibilità e bioclimatica applicata alla trasformazione dell’ambiente costruito. Accompagnano i testi selezionati, il racconto di amici e colleghi architetti impegnati, nello stesso periodo storico, su progetti di architetture e comunità solari inclusive ed ecologiche e la storia dell’associazione internazionale Eurosolar, in cui Francesca milita tuttora.
Ars interpretandi
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 244
Il volume fa seguito alla mostra “L’opera d’arte nell’opera d’arte” che intendeva verificare se il dettato umanistico-rinascimentale dell’“Aequa potestas” della pittura, della scultura e dell’architettura - cioè il loro essere nell’ambito della bellezza - fosse ancora operante. Quest’idea triplice della bellezza ha portato alla constatazione che l’architettura ha una sua bellezza che si fonda sulla relazione primaria tra la tettonica e l’architettura. Una relazione che scaturisce, in modo invariante, ma al contempo mutevole secondo le varie epoche, dalla logica costruttiva, dalla disposizione degli spazi, dalle loro proporzioni, dalla definizione di un luogo, dalla sintonia con il paesaggio naturale o urbano. In questo volume si confrontano quarantasette autori che fanno emergere tre orientamenti. Il primo consiste in un dialogo tra l’architettura e l’opera che essa accoglie. Il secondo riguarda una relazione più strutturale e misteriosa tra la pittura o la scultura e ciò che la involucra. Il terzo produce una fusione delle due realtà che diventano una sola espressione: a volte è lo spazio che fa propria la scultura o il dipinto, in altre è l’opera che si fa involucro totale.
Edificare nature. Architettura tra le macerie dell’iper-funzionale
Luca Porqueddu
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 184
Edificare Nature è il tentativo di attribuire all’architettura un ruolo teorico e operativo nei processi di costruzione e salvaguardia dell’immaginario e del patrimonio materiale costituito dalla Natura. Rispetto alle questioni funzionali, tradotte nella rincorsa tecnologica, nell’adeguatezza ai parametri della sostenibilità, al risparmio energetico, al rendimento, alla riduzione dell’impatto, la teoria dell’Edificare Nature evidenzia la necessità di un rilancio. L’architettura che edifica la Natura non può fermarsi a limitare un danno, ad esorcizzare un senso di colpa legato all’uso dei suoli e al costruire. Suo compito precipuo è generare “vantaggi”, restituire incrementi, elargire doni. A questo rinnovato slancio corrisponde la mutazione di un punto di osservazione culturale e disciplinare che prevede la consapevole valutazione dei ruoli e delle possibilità di azione dell’architettura. Il quadro argomentativo e narrativo offerto dal testo è dunque orientato alla trasformazione culturale e materiale dell’idea di architettura per la Natura, che riscatti l’arte del costruire dall’essere mero servizio, per divenire luogo dell’investimento e dell’investitura culturale e cultuale.
Progetto continuo. Rileggere il processo dell’architettura
Pietro Valle
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 76
L’architettura è diventata oggigiorno mediatizzata, consumistica e condivisa tra progettisti e pubblico da mode, movimenti e canoni artefatti. Se pericolosamente a rischio di diventare un prodotto di puro consumo, essa può, tuttavia, rinvenire all’interno dei propri meccanismi di produzione un territorio di ricerca e partecipazione. Questo libro prova a indagarlo senza immaginare ideali o princîpi posti al di fuori della sua fruizione diretta. I diversi testi qui inclusi tentano di immaginare un’architettura che riesce a smontare i clichés che i mass media e l’accademia le hanno imposto con una inedita ridefinizione dei suoi limiti ontologici secondo categorie assodate quali: costruzione, funzione, ambiente, carattere, luogo, autorialità, fruizione, condivisione.
In transito. Un progetto urbano tra Esquilino Porta Maggiore e Castro Pretorio
Caterina Padoa Schioppa, Manuela Raitano, Luca Reale
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 194
Il volume propone uno scenario di trasformazione per l’area della città di Roma circostante la Stazione Termini. Si tratta di una parte di città legata al transito di merci e persone, di culture e storie, che reclama, a fianco ai tanti progetti puntuali che si vanno sviluppando, una visione sistemica capace di indirizzarne lo sviluppo. Il libro cerca di stabilire uno statuto rinnovato per la pratica del progetto urbano associando due approcci distinti e complementari: il primo modellistico, analitico e dettagliato, proprio della cultura architettonica italiana del secondo Novecento; il secondo strategico, più indefinito e “generico”, che trova le sue radici nel modello ecologico delle discipline del progetto. Tenere insieme queste due visioni ha richiesto una doppia strategia: da un lato, si è operato alla scala macro e micro, per via di azioni “opportunistiche”, in grado di usare al meglio le risorse a disposizione; dall’altro, non si è inteso rinunciare a depositare figure stabili, sviluppate nei tre progetti d’area per l’asse di via Giolitti, per il nodo di Porta Maggiore-Scalo San Lorenzo e per il recinto del Castro Pretorio.
Dall’industrial design all’interaction e social design
Roberto Masiero
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 56
Nel discorso programmatico del 2019, la Presidente dell’UE Ursula von del Leyen lanciò il progetto New European Bauhaus per ridisegnare l’Europa grazie alla diffusione delle pratiche dell’economia circolare in una visione interdisciplinare. Le parole chiave erano e sono accoglienza, inclusività e sostenibilità. Questo scritto prova a raccontare il modo in cui la cultura Bauhaus, dopo la diaspora seguita alla chiusura della scuola, si è diffusa in tutto il mondo arrivando ancora vitale sino a noi; segnala nel contempo l’urgenza di rinnovare l’immaginario del Bauhaus innestandolo con l’attuale rivoluzione digitale, in particolare con l’interaction, il social design e con l’AI.
Reti città territorio
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 264
Pianificazione del territorio e gestione delle risorse rappresentano fattori fondamentali per favorire opportunità di crescita e valorizzazione dei centri minori e del patrimonio naturale, con la necessità di un ripensamento complessivo di pratiche e modalità di intervento consolidate, attraverso una profonda revisione di metodi e strumenti. A partire dalla contestualizzazione delle dinamiche in corso in ambito nazionale, i temi affrontati si misurano con gli insediamenti esistenti, nella consapevolezza che il rapporto con il paesaggio sia il fondamento di qualsiasi strategia di rigenerazione e valorizzazione. In questo quadro di riferimento gli interventi, con un accentuato connotato sperimentale, evidenziano il territorio come il sedime di un “sistema policentrico” di piccole città, in cui si innestano le reti e gli spazi di relazione. Il libro intende promuovere un ampio confronto multidisciplinare, selezionando contributi e ipotesi di lavoro sulle molteplicità del progetto, con la finalità del miglioramento degli stili di vita delle comunità insediate, grazie alla qualità estetica, funzionale ed ecologico-ambientale.
3 giorni a Norcia
Richard England
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 56
Dei giorni trascorsi a Norcia Richard England conserva non solo dei ricordi nella mente ma le tavole disegnate direttamente sul posto. Questi disegni documentano i luoghi e le opere, ma soprattutto i sentimenti che suscitano mescolando insieme il fascino della costruzione alla nostalgia dei tempi passati, quelli che attestano i secoli d’oro del saper edificare. Introduzione di Mario Pisani.
L'ordine plurale. Teorie e progetti per le rovine
Rachele Lomurno
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 230
Il volume affronta la questione dei luoghi dell’archeologia all’interno della città stratificata mediterranea, nell’ottica di offrire un contributo teorico al tema del rapporto tra nuovo e antico in architettura. Quando le rovine archeologiche riemergono, tra i resti e la città nuova si verifica una frattura fisica e diacronica innaturale rispetto alla continuità su cui si fonda l’architettura. Attualmente, la cultura della conservazione tende da una parte all’imbalsamazione dei resti, dall’altra alla forzata esibizione dell’alterità del nuovo, prediligendo forme in contrasto rispetto a quelle più antiche. Il presente studio è interessato, invece, a quelle posture teoriche che affrontano il tema in maniera olistica, assumendo l’obiettivo di collocare l’antico in un nuovo ordine, pur memore della sua unità perduta. Partendo dalla selezione di due casi rappresentativi, l’area dei Fori Imperiali e quella del Mausoleo di Augusto a Roma, e analizzando alcuni progetti contemporanei, la presente ricerca, attraverso gli strumenti dell’analisi formale e del ridisegno critico, mira al riconoscimento e alla comprensione di principi e tecniche di composizione applicati ai luoghi dell’antico.
Learning architecture. Ediz italiana e inglese. Volume Vol. 2
Enrico Molteni
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nel secondo volume di Learning Architecture sono raccolti gli esiti dell’insegnamento tenuto nei Laboratori di Progettazione del primo anno presso il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova. Le tre figure geometriche primarie, quadrato-cerchio-triangolo, sono servite come dispositivo didattico per guardare l’architettura di ogni epoca fino a diventare fondamento e tema stesso di progetto. Un’esperienza su come imparare a fare, lavorando sulla geometria a partire dalla geometria, usando l’architettura per fare architettura. I contenuti accademici sono messi a confronto con le esperienze della professione, rappresentate in forma di manifesto e accompagnate da una riflessione sul rapporto tra geometria e architettura.
Mediterraneo architetture e migrazioni
Giovanni Francesco Tuzzolino, Adriana Sarro, Luciana Macaluso
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 176
Lo spazio urbano è conseguenza di stratificazioni, è frutto di un’ineludibile multiculturalità. Esplorare l’abitare nel Mediterraneo significa entrare nel vivo di una complessità in continua mutazione, in cui si colgono conflitti e contraddizioni. La vita degli uomini diviene un oggetto di riflessione necessario per la costruzione di una città contemporanea aperta e inclusiva. L’inquietudine di migranti in cerca di un luogo felice, o quanto meno opportuno, è la condizione all’interno della quale si indaga il senso di un’architettura capace di evocare memorie e raccontare desideri attuali.