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Luiss University Press

Il petrolio e noi (rist. anast. Roma, 1924)

Il petrolio e noi (rist. anast. Roma, 1924)

Giorgio Ugolini

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2003

pagine: 396

La Libera Università Internazionale «Guido Carli» ha ritenuto interessante procedere alla ristampa del volume di Giorgio Ugolini, a ottant'anni dalla sua prima pubblicazione, poiché lo scritto tratta argomenti storico-politici ancora attuali, importanti per capire e valutare la rilevanza del problema energetico per l'economia mondiale. L'autore è stato un precursore nell'avvertire la priorità dei problemi mondiali dell'economia legati allo sfruttamento delle fonti energetiche.
15,00

Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell’era dello spettacolo

Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell’era dello spettacolo

Neil Postman

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 171

I media definiscono le nostre percezioni, organizzano le nostre esperienze e reazioni emotive, condizionando ogni gesto e azione sociale. In breve, confezionano e convalidano un mondo possibile, rendendolo leggibile, coeso e attraente. Così intesa, la "realtà" si riduce a un immenso accumulo di pseudo eventi o di eventi mediali. Ma c'è una tipologia specifica di media che, più fra tutti, è stato in grado di innescare una sorta di "trasformazione antropologica" che ha cambiato non soltanto il modo di fruire le informazioni, ma il fruitore stesso.
16,00

La società-fabbrica. Digitalizzazione delle masse e human engineering

La società-fabbrica. Digitalizzazione delle masse e human engineering

Lelio Demichelis

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 368

La fabbrica è diventata la forma e la norma di organizzazione del mondo e del nostro dover vivere. Una società-fabbrica - organizzata, comandata e sorvegliata appunto come una fabbrica - in cui ognuno è operaio/ forza-lavoro, sia quando svolge un lavoro di produzione o di consumo o di generazione di dati per il Big Data. E a governare la società trasformata in fabbrica sono imprenditori e manager e algoritmi - i nuovi meneur des foules con le loro sofisticate tecniche di human engineering. Perché il tecno-capitalismo ci vuole produttivi e consumativi a produttività e a pluslavoro crescenti, per la massimizzazione del profitto privato del tecno-capitale. Perché questo è nella logica della razionalità strumentale/ calcolante-industriale che pre-determina e produce e riproduce l'accrescimento tendenzialmente illimitato sia del capitalismo, sia del sistema tecnico - del tecno-capitalismo, ormai diventato totalitario. Una razionalità tecno-capitalista compulsivamente irrazionale - come dimostra la crisi climatica e ambientale, oltre che sociale - ma che se si presenta a noi come assolutamente razionale perché basata sul calcolo, oggi algoritmico, quando in realtà è nichilista ed ecocida per sua essenza. Il vero cambio di paradigma che occorre generare è allora quello di uscire da questa irrazionalità e ritrovare una ragione diversa, umanistica ed ecologica, con un profondo senso del limite, applicando un principio di responsabilità e di precauzione verso la Terra e le future generazioni. Sostenibilità e resilienza non bastano. Occorre un gatto capace di rovesciare la scacchiera e le regole del gioco imposte da questa razionalità irrazionale.
24,00

La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione energetica e digitale

La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione energetica e digitale

Guillaume Pitron

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 212

In un mondo segnato da disuguaglianze e conflitti, e su un pianeta sofferente, l’energia pulita e le nuove tecnologie sembrano essere oggi i vettori di un futuro migliore, nel quale l’umanità potrà finalmente interrompere la dipendenza dai combustibili fossili e perseguire una crescita più sostenibile e sempre meno basata sullo sfruttamento di risorse finite. Non molti sanno, tuttavia, che la transizione energetica e digitale nasconde un’altra dipendenza: tutte le tecnologie “verdi” (come pale eoliche, pannelli solari e veicoli elettrici) e tutti i settori più strategici dell’economia del futuro (ad esempio robotica, intelligenza artificiale e self-driving cars) hanno una componente essenziale nei cosiddetti metalli rari, materie prime contenute nelle rocce terrestri in proporzioni ridotte, attorno al controllo e allo sfruttamento delle quali rischia di scatenarsi una guerra che, come quelle combattute in passato per il dominio sulle risorse, potrebbe avere per l’umanità conseguenze drammatiche. In questo libro, costato anni di indagine e ricerche condotte sul campo e in tutto il mondo, Guillaume Pitron racconta il lato oscuro della transizione energetica e digitale, i rischi geopolitici che stiamo correndo e persino il disastro ecologico che l’estrazione e lo sfruttamento indiscriminati di queste risorse rischiano paradossalmente di causare nei paesi produttori. La guerra dei metalli rari, combattuta spesso in silenzio e lontano dai nostri occhi, è lungi dall’essere perduta: conoscerne le dinamiche segrete e i gravi rischi è tuttavia fondamentale per evitare che la maggiore speranza per il futuro del pianeta e dell’umanità non si trasformi in un terribile incubo. Postfazione di Stefano Liberti.
20,00

L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza

L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza

Andrea Wulf

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2023

pagine: 518

Descritto dai suoi contemporanei come "l'uomo più famoso al mondo dopo Napoleone", Alexander von Humboldt fu uno dei personaggi più affascinanti e stimolanti del suo tempo. Nato nel 1769 in una ricca famiglia aristocratica prussiana, rinunciò a una vita privilegiata per scoprire come funzionava il mondo. I suoi viaggi e le sue esplorazioni in ogni angolo del globo ne plasmarono il pensiero e ne fecero un personaggio leggendario, ammirato e citato come diretta influenza non solo da studiosi come Charles Darwin, Henry David Thoreau, Ralph Waldo Emerson e John Muir, ma anche da letterati come Goethe, Coleridge e Wordsworth; Thomas Jefferson scrisse che Humboldt era "tra i principali artefici della bellezza" della sua epoca. Tuttavia, questa straordinaria personalità, a cui dobbiamo il nostro stesso concetto di natura e l'idea moderna di ambientalismo, sembra oggi pressoché dimenticata, e mentre il suo nome resiste ovunque - piante, animali, fiumi e città prendono il suo nome -, le sue opere prendono polvere sugli scaffali delle librerie. Andrea Wulf, acclamata storica e autrice di numerosi bestseller internazionali, si è immersa nelle opere, nei diari e nei documenti personali di Humboldt, ne ha seguito le tracce in tutto il mondo, visitando gli stessi luoghi e scalando le stesse montagne, per restituire a Humboldt, con questo libro, il posto che egli merita nel pantheon della natura e delle scienze. “L'invenzione della natura” è anche un tentativo di capire come è nato e come si è formato il modo stesso in cui pensiamo il mondo.
26,00

L'innovatore rampante L'ultima lezione di Italo Calvino

L'innovatore rampante L'ultima lezione di Italo Calvino

Andrea Prencipe, Massimo Sideri

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2022

pagine: 91

Le Lezioni americane di Italo Calvino hanno ispirato scrittori e politici, scienziati, musicisti, filosofi e attori. La forza delle argomentazioni delle proposte per il nuovo millennio costituisce una chiave di lettura del fenomeno innovazione. Innovazione è cambiamento di natura tecnologica, organizzativa, metodologica, che genera valore economico, finanziario, e sociale. Innovare è soprattutto un atteggiamento mentale che ritroviamo nelle Lezioni americane quando Calvino illustra lo scrittore che sperimenta nuove strade, metodi, stili e percorsi. Leggeri nella gravosità, rapidi nella lentezza, inesatti nell'esattezza, invisibili nella visibilità, unici nella molteplicità, e forse coerenti nell'incoerenza o aperti nella chiusura. Secondo Calvino, le proposte per il nuovo millennio possono esprimersi appieno solo se considerate insieme ai loro opposti e, come ci spiegano Prencipe e Sideri, nulla più dell'innovazione appare inscindibile dalla sua continua lotta interiore tra distruzione e creazione, trasformazione e rinascita, sintesi e analisi, notum e novum. Nulla più dell'innovazione è una tensione tra opposti, che sembra irrisolvibile, ma che - ossimoricamente - diventa il lievito del futuro. Prefazione di Luciano Floridi.
10,00

Il grande giudice. Il tempo e il destino dell'Occidente

Il grande giudice. Il tempo e il destino dell'Occidente

Romano Ferrari Zumbini

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2021

pagine: 343

Riscoprire la prismaticità del reale. Si potrebbe sintetizzare così, icasticamente, l'obiettivo programmatico de Il grande giudice, annunciato fin dalle premesse. "Questo libro tiene conto della cancellazione della Storia" dichiara l'autore, attribuendo alla "disintegrazione del senso del Tempo", a un pensiero collettivo ideologicamente schiacciato su un eterno presente, anche la crisi del linguaggio. Tempo e logos sono i due protagonisti di questo saggio, entrambi da recuperare per poter disporre di perni di riflessione. È un'operazione che si snoda attraverso punti che creano linee che possono confluire in nuove traiettorie argomentative. Si parte dall'esigenza di (ri)definire parole che fanno parte dell'esperienza pubblica, cominciando dal lemma forse più significativo di tutti, "Costituzione", e ci si addentra nei percorsi storico-culturali delle civiltà occidentali per approdare ai lemmi della contemporaneità — comunicazione e Big Tech, sovranità e legittimazione, post-democrazia e iper-mo-rale, solo per citarne alcuni — scoprendo in loro significati inediti e riproponendo in modo più assertivo l'iniziale "Perché?".
35,00

Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell'era dello spettacolo

Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell'era dello spettacolo

Neil Postman

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2021

pagine: 200

“Divertirsi da morire” di Neil Postman è una presa di coscienza collettiva dei caratteri distopici che la società in cui viviamo sta assumendo. Lo scenario però non è quello descritto da George Orwell in 1984, quello dell’abolizione della democrazia, della coercizione e della sorveglianza, della repressione del dissenso con la violenza: l’ambientazione è piuttosto quella immaginata da Aldous Huxley nel suo “Il mondo nuovo”, ovvero una distopia ben più insidiosa ed efficace, perché seducente, appagante, divertente. Nella società di Huxley la tecnologia in tutte le sue manifestazioni esercita un controllo totale della cultura, sulla politica e sull’economia, in un futuro distopico che non sembra così lontano dal nostro presente, dominato dalle grandi piattaforme web, dal capitalismo della sorveglianza e dalla politica dei tweet. Un futuro dal quale Postman ci aveva già messo in guardia, concludendo apocalitticamente nella prima edizione di questo libro, nel 1985, che “una società fondata sulla televisione è una società barbarica”. L’avvento dei social, con la loro cultura del narcisismo e del sarcasmo come strumento di disgregazione sociale, sembra essere la naturale prosecuzione della sua profezia. Seguendo le traiettorie di Postman, non è lontano un futuro nel quale, nel nome dell’entertainment, una star di Tik Tok diventi presidente di una delle nostre democrazie: forse non ci apparirà come strano, ma, tuttalpiù, divertente. Prefazione di Matteo Bittanti.
16,00

Cyclonopedia. Complicità con materiali anonimi

Cyclonopedia. Complicità con materiali anonimi

Reza Negarestani

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2021

pagine: 300

Considerato da molti come un testo centrale della theory fiction, Cyclonopedia è un’opera filosofica che mescola generi e discipline, dalla letteratura horror al saggio scientifico, dalla teologia all’occultismo, dalla geopolitica all’ecologia, ponendosi come uno dei lavori più originali del Ventunesimo secolo. Introduzione di Sebastiano Maffettone.
28,00

Ecologia oscura. Logica della coesistenza futura

Ecologia oscura. Logica della coesistenza futura

Timothy Morton

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2021

pagine: 216

“Tra le cose che la società moderna ha danneggiato c’è sicuramente il pensiero. Sfortunatamente, una delle idee più danneggiate è proprio quella di Natura. Come siamo arrivati a considerare quella che chiamiamo ‘Natura’ come un semplice oggetto che sta ‘lì da qualche parte’? Dobbiamo per forza affidarci a teorie nuove e aggiornate, che poi ripropongono lo stesso concetto, solo in una versione più sofisticata e alla moda? Quando capisci che tutto è interconnesso, non puoi più aggrapparti all’idea di Natura intesa come oggetto solido e unitario: smette di essere una semplice presenza che se ne sta lì, fuori di te.” Lavoro centrale nell’opera di una delle più rilevanti personalità della filosofia contemporanea, “Ecologia oscura” propone un progetto di autoconoscenza radicale, che mira a fare chiarezza sul nostro posto nella biosfera e su come la nostra appartenenza di specie sia molto meno ovvia di quanto ci piaccia pensare. Fondendo studi umanistici e scientifici, teoria filosofica e cultura pop, antropologia, science fiction, ecologia, biologia e fisica, Morton esplora le fondamenta logiche della crisi ecologica, pervasa dalla malinconia e dalla negatività, nel tentativo di ristabilire il nostro legame con gli esseri non-umani e aiutandoci a riscoprire gioia ed entusiasmo, per rischiarare lo strano e oscuro loop che stiamo attraversando. Prefazione di Gianfranco Pellegrino.
20,00

Generalisti. Perché una conoscenza allargata, flessibile e trasversale è la chiave per il futuro

Generalisti. Perché una conoscenza allargata, flessibile e trasversale è la chiave per il futuro

David Epstein

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 288

Grandi successi ed errori inizialmente si assomigliano. Se le storie di quanti conseguono risultati importanti vengono spesso raccontate come tragitti perfettamente lineari, Generalisti dimostra che la verità è di tutt’altro segno. Analizzando la vita e la carriera di atleti, musicisti, imprenditori e scienziati affermati, David Epstein prova che una specializzazione non precoce, preceduta da una serie consistente di tentativi ed errori, è in genere alla base della realizzazione. Roger Federer scoprì il tennis dopo aver sperimentato tutti gli altri sport che gli fossero capitati. Django Reinhardt sviluppò il suo ineguagliato stile chitarristico dopo aver perso l’uso di due dita. E Vincent Van Gogh si scoprì capace di dipingere nello stile che avrebbe rivoluzionato per sempre l’arte solo negli ultimi due anni di vita, dopo aver tentato di intraprendere i mestieri più disparati ed essere stato giudicato mediocre da maestri e supervisori. Se una iperspecializzazione perseguita sin dai primi anni è di norma considerata un vantaggio competitivo, le storie di questo libro raccontano invece come perfezionarsi in un solo campo possa a volte risultare un limite, come i momenti di crisi e di improvvisazione possano essere i più utili e che, se dedicare parte del tempo ad attività e compiti non immediatamente monetizzabili è “inefficiente”, allora l’inefficienza è un obiettivo da perseguire con tenacia. Tutti si specializzano in qualcosa prima o poi ma, come dimostra David Epstein, per conseguire qualunque risultato nessun metodo è più efficace che trasformare la propria vita in un continuo esperimento.
19,00

La gestione della compliance. Sistemi normativi e controllo dei rischi

La gestione della compliance. Sistemi normativi e controllo dei rischi

Libro

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 240

Negli ultimi anni il tema della compliance si è molto ampliato tanto da risultare sempre più indispensabile non solo per una corretta gestione delle imprese e per una coerente applicazione di procedure interne, ma anche per le possibili ricadute legali e gli effetti reputazionali derivanti dalla "non compliance". Per questo motivo "La gestione della compliance. Sistemi normativi e controllo dei rischi", testo curato da Alessandro Adotti e da Saverio Bozzolan, raccoglie profili tecnici ed esperienze operative che costituiscono il territorio, spesso disomogeneo ed articolato, nel quale si misura la capacità delle imprese e di altri attori di rispondere alla sfida del rispetto di specifiche disposizioni del legislatore. Dal sistema dei controlli a policy e procedure, dalle normative essenziali al ruolo del compliance officer, il volume, nato dall'esperienza comune degli autori nell'ambito dell'Executive Programme in Compliance Management in Luiss Business School (EPCM), evidenzia l'importanza di un approccio trasversale alla materia, definendone principi teorici e aspetti pratici.
25,00

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