Libri di Neil Postman
Ecologia dei media. La scuola come contropotere
Neil Postman
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 123
Che rapporto c'è tra la scuola e le nuove tecnologie? La risposta a questa domanda per Neil Postman è: «L'istruzione cerca di conservare la tradizione mentre l'ambiente esterno è innovatore. Ma a ben guardare la scuola è innovatrice quando il resto della società si dimostra legato alla tradizione». Per rendere concreti il rapporto e la dialettica tra innovazione e tradizione, Postman ha sviluppato un confronto tra i due "curricula", quello scolastico e quello dei media. Ciò obbliga a organizzare il curriculum scolastico, in modo tale da dare certezze all'uomo di domani compensando le tentazioni della "società adescante".
La scomparsa dell'infanzia. Ecologia delle età della vita
Neil Postman
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2005
pagine: 186
Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell’era dello spettacolo
Neil Postman
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2023
pagine: 171
I media definiscono le nostre percezioni, organizzano le nostre esperienze e reazioni emotive, condizionando ogni gesto e azione sociale. In breve, confezionano e convalidano un mondo possibile, rendendolo leggibile, coeso e attraente. Così intesa, la "realtà" si riduce a un immenso accumulo di pseudo eventi o di eventi mediali. Ma c'è una tipologia specifica di media che, più fra tutti, è stato in grado di innescare una sorta di "trasformazione antropologica" che ha cambiato non soltanto il modo di fruire le informazioni, ma il fruitore stesso.
Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell'era dello spettacolo
Neil Postman
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2021
pagine: 200
“Divertirsi da morire” di Neil Postman è una presa di coscienza collettiva dei caratteri distopici che la società in cui viviamo sta assumendo. Lo scenario però non è quello descritto da George Orwell in 1984, quello dell’abolizione della democrazia, della coercizione e della sorveglianza, della repressione del dissenso con la violenza: l’ambientazione è piuttosto quella immaginata da Aldous Huxley nel suo “Il mondo nuovo”, ovvero una distopia ben più insidiosa ed efficace, perché seducente, appagante, divertente. Nella società di Huxley la tecnologia in tutte le sue manifestazioni esercita un controllo totale della cultura, sulla politica e sull’economia, in un futuro distopico che non sembra così lontano dal nostro presente, dominato dalle grandi piattaforme web, dal capitalismo della sorveglianza e dalla politica dei tweet. Un futuro dal quale Postman ci aveva già messo in guardia, concludendo apocalitticamente nella prima edizione di questo libro, nel 1985, che “una società fondata sulla televisione è una società barbarica”. L’avvento dei social, con la loro cultura del narcisismo e del sarcasmo come strumento di disgregazione sociale, sembra essere la naturale prosecuzione della sua profezia. Seguendo le traiettorie di Postman, non è lontano un futuro nel quale, nel nome dell’entertainment, una star di Tik Tok diventi presidente di una delle nostre democrazie: forse non ci apparirà come strano, ma, tuttalpiù, divertente. Prefazione di Matteo Bittanti.
Come sopravvivere al futuro. Dalla tecnologia al progresso dalla democrazia all'informazione
Neil Postman
Libro: Libro in brossura
editore: Orme Editori
anno edizione: 2006
pagine: 285
Di fronte alle sfide sempre più inquietanti del futuro, il nostro modo di pensare vacilla e i quesiti posti dalla storia, dalla scienza e dalle nuove tecnologie restano senza soluzioni. Come affrontare un avvenire così pieno di incognite? Come reagire alla cronaca di questi anni tra guerre, fondamentalismi e angosce planetarie? L'autore cerca di rispondere a questi interrogativi attraverso il ritorno alle radici della cultura occidentale. È l'Illuminismo, scrive Postman, con le sue idee di progresso, democrazia e libertà, che può darci ancora una volta le risposte che cerchiamo.
Come sopravvivere al futuro. Dalla tecnologia al progresso, dalla democrazia alla trasformazione. L'avvincente opera di uno dei più brillanti pensatori americani
Neil Postman
Libro
editore: Orme Editori
anno edizione: 2005
pagine: 288
Di fronte alle sfide del futuro la nostra cultura e il nostro modo di pensare sembrano vacillare. Il "sistema di vita occidentale" appare oggi inerte di fronte ai grandi interrogativi della storia e dell'attualità. Come affrontare un avvenire così pieno di incognite? Come reagire alle improvvise svolte della storia, della cultura, degli stili di vita senza farsi travolgere? Come giudicare la cronaca di questi nostri anni, tra guerre, fondamentalismi, angosce planetarie? Una risposta c'è, secondo Postman, ed è rappresentata dal ritorno alle nostre radici occidentali, dal recupero di un "passato che può migliorare il nostro futuro". Un passato che ci è familiare e che si chiama Illuminismo.
Divertirsi da morire. Il discorso pubblico nell'era dello spettacolo
Neil Postman
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 212
A metà degli anni Ottanta il ciclone della "neotelevisione", già scatenato negli Stati Uniti, iniziava a produrre anche in Italia i suoi effetti. La tesi centrale di questo libro è che la televisione ha provocato un declino della cultura basata sul confronto razionale e della "mentalità tipografica" a beneficio dello show-business, con conseguenze evidenti sulla politica.
Ecologia dei media. L'insegnamento come attività conservatrice
Neil Postman
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 1999
pagine: 200
La scomparsa dell'infanzia. Ecologia delle età della vita
Neil Postman
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 1999
pagine: 196
Technopoly. La resa della cultura alla tecnologia
Neil Postman
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1993
pagine: 192
Tecnopoli è lo stadio che segue quello tecnocratico comune a tutto il mondo occidentale. E' lo stadio in cui la tecnologia, autoleggitimantesi, autoperpetuandosi e onnipresente, rende invisibile e perciò irrilevante il mondo del pensiero tradizionale. In altre parole, tecnopoli è tecnocrazia totalitaria o totalitarismo tecnocratico. L'autore esamina i modi specifici in cui la tecnologia esercita la sua tirannide dalla pratica medica alla burocrazia, alla politica, senza trascurare le scienze sociali e il mondo dell'informazione.