Lussografica
La mediazione. Farla bene comunicarla meglio. Volume Vol. 1
Francesco Pira, Claudio Pira
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
pagine: 48
La mediazione. Farla bene comunicarla meglio. Volume Vol. 3
Francesco Pira, Claudio Pira
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
pagine: 40
«U Maiurcheu». Un fantareporacconto
Giuseppe Giannavola
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
pagine: 72
Bocca di rosa
Mariella Buono
Libro: Copertina morbida
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
pagine: 112
Caltanissetta dei Moncada. Il progetto di città moderna
Giuseppe Giugno
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
pagine: 248
I bambinelli di Macarina e altri racconti
Giuseppe D'Aleo
Libro
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
Ragioni a pro della reintegrazione della città di Caltanissetta al regio demanio del Regno di Sicilia 1756. Elités urbane a Caltanissetta nel sec. XVIII
Francesco Peccheneda, Fiorella Falci
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
pagine: 296
Provocazioni e risposte alla scuola senza Dio. L'organizzazione della catechesi a Palermo dall'unità d'Italia ai Patti Lateranenzi
M. Teresa Falzone
Libro: Libro in brossura
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
pagine: 192
Gentili senza cortile. «Atei forti» e «atei deboli» nella Sicilia centrale
Massimo Introvigne, Pierluigi Zoccatelli
Libro: Copertina morbida
editore: Lussografica
anno edizione: 2012
pagine: 61
Mentre la Chiesa è impegnata nel progetto del "Cortile dei Gentili", inteso ad aprire un dialogo con i non credenti disposti a un ascolto interessato seppure "da lontano" - della buona novella del Vangelo, le ricerche sociologiche evidenziano la presenza crescente di persone che si dichiarano a vario titolo atee, ostili o disinteressate alla religione. Questi "Gentili senza cortile" sono l'oggetto della ricerca che il CESNUR ha condotto nella Sicilia Centrale. Ne emerge un quadro dove gli atei "forti", in parte residuo di un ateismo ideologico del secolo XX, in parte frutto di campagne anti-religiose più recenti, costituiscono una piccola minoranza (2,4%), mentre più diffusi (5,0%) sono gli atei "deboli", disimpegnati e disinteressati a una religione per cui pensano che la vita di oggi - frenetica, spietata e che privilegia i rapporti sentimentali e il lavoro - non lasci più alcuno spazio significativo. Accanto agli atei "forti" e "deboli" un 63,4% di "lontani" continua a dichiararsi vagamente spirituale, religioso o anche cattolico, ma nello stesso tempo privo di un vero rapporto con la religione istituzionale. Il quadro - anche nella Sicilia Centrale - è quello dell'"età secolare" descritto dal filosofo Charles Taylor, dove l'opzione maggioritaria e di default per un giovane che si affaccia alla vita adulta è quella di rimanere lontano dalle Chiese e comunità religiose. Le Chiese possono ancora proporre con successo opzioni diverse.