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Manzoni Editore

La felicità è qui, adesso. La letizia del cristiano nella prosa di Thomas Traherne

La felicità è qui, adesso. La letizia del cristiano nella prosa di Thomas Traherne

Flavio Villa

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2021

pagine: 222

Scrittore religioso e poeta nel tumultuoso sedicesimo secolo inglese, Thomas Traherne (1637–1674) è uno di quei grandi autori che, per svariate circostanze, rimangono a lungo ampiamente sconosciuti al grande pubblico. Incerti gli anni di nascita e di morte, più che scarse le notizie sulla vita, Traherne fu rettore di una piccola parrocchia nel sud dell’Inghilterra e in seguito cappellano del Lord Guardasigilli. Un’esistenza quasi certamente priva di grandi eventi ma con intensi contatti culturali ed un intelletto brillante e dinamico. La sua prosa poetica, religiosa e filosofica, sfolgora nell’apparente semplicità delle grandi opere. Parimenti, le sue Centuries, una parte delle quali è contenuta nel presente volume in una delle poche versioni in italiano disponibili, mirano ad un obiettivo gigantesco eppure chiaro: la felicità, per il cristiano, si raggiunge già qui sulla terra.
20,00

L'ouverture italiana tra Mozart e Rossini

L'ouverture italiana tra Mozart e Rossini

Roberto Perata

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2021

pagine: 327

A seguito di una rappresentazione della rossiniana Pietra del paragone, il compositore Giuseppe Mosca accusò Gioachino Rossini di aver plagiato il crescendo della sua opera I pretendenti delusi, rappresentata alla Scala l’anno precedente: ma a distanza di due secoli, tutti continuiamo a chiamare quell’espediente compositivo crescendo rossiniano. In realtà, l’aneddoto finisce per sviare l’attenzione dal fatto che il repertorio operistico composto tra la morte di Mozart, nel 1791, e la consacrazione di Rossini, intorno al 1815, è oggi uno dei meno conosciuti e dei meno eseguiti negli attuali teatri d’opera. Un periodo di profonde trasformazioni, in cui cambiamenti sociali, politici ed economici portarono a significative innovazioni nel mondo dell’opera italiana e del suo impresariato, stabilendo nuovi metodi e tecniche nella composizione musicale, con un ruolo crescente di formule e convenzioni. Partendo da un famoso saggio di Philip Gossett, questa ricerca investiga l’evoluzione di una specifica forma all’interno del mondo operistico – l’ouverture – permettendo di focalizzarsi sugli aspetti musicali piuttosto che sui libretti. Mentre viene identificata una morfologia dell’ouverture molto più specifica e dettagliata di quanto dichiari la trattatistica teorica tanto antica che moderna, seguire la sua evoluzione attraverso venticinque anni circa permette anche di ristabilire una certa verità storica e ricostruire il « linguaggio comune » dell’opera italiana del tempo, rendendo possibile una migliore comprensione del contributo di ogni compositore e, in definitiva, del senso più profondo dell’autorialità.
27,00

La corona ferrea. Fede e potere attraverso i secoli

La corona ferrea. Fede e potere attraverso i secoli

Francesco Antolini

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2021

pagine: 77

Quindici secoli di storia e tradizione si susseguono nel mito della corona di ferro, reliquia della cristianità e icona dell'incoronazione dei Re d'Italia e degli Imperatori del Sacro Romano Impero. Realizzato il ferro interno con un chiodo della croce di Gesù, nulla si conosce del diadema in oro posto tutt'intorno. E se la tradizione vuole che la corona fu collocata sull'elmo dell'imperatore Costantino e poi tramandata di regnante in regnante, nella storia accadde che essa giacque dimenticata per quasi trecento anni, e non più se ne parlò né come emblema del potere, né come reliquia e dono di San Gregorio a Teodolinda, regina dei Longobardi. Ci volle Napoleone per riscoprirla e noi non faremo sgarro al suo monito «Dio me l'ha data, guai a chi la tocchi» se qui racconteremo la sua storia.
12,50

I maestri comacini. Breve storia artistica di mille anni

I maestri comacini. Breve storia artistica di mille anni

Giuseppe Merzario

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2021

pagine: 81

Architettura, scultura, pittura: l'ingegno dei Maestri comacini fu declinato in ogni variante artistica che richiedesse abilità e specializzazione, doti che venivano spesso tramandate da padre in figlio, di famiglia in famiglia. E se l'appellativo comacini potrebbe far pensare a un'origine e a un'applicazione limitate al solo territorio lariano, è invece da rilevare che con tale definizione si intende una provenienza estesa da Como fino al Canton Ticino (in generale in Lombardia) e un esercizio diffuso dalla Pianura Padana alle regioni del centro Italia, fino alla Germania e oltre. Il presente volume si propone di rispondere agilmente alle domande più diffuse sulla storia di questi straordinari maestri dell'arte, nonché di tracciare una breve guida per chi volesse seguire un itinerario di esplorazione sulle loro tracce, tra le bellezze d'Italia e non solo.
12,50

La melodia di Dio

La melodia di Dio

Flavio Villa

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2021

pagine: 75

Gerard Manley Hopkins (1844–1889), gesuita e poeta, virtualmente sconosciuto in vita, verrà riscoperto solo nel ventesimo secolo ed è oggi annoverato fra i più affascinanti ed originali poeti inglesi. Questo volume esplora alcuni aspetti delle sonorità della poesia di Hopkins e la loro funzionalità alla visione religiosa dell’autore.
10,00

Il Calamo di Euterpe. Letteratura e musica in Italia tra Otto e Novecento

Il Calamo di Euterpe. Letteratura e musica in Italia tra Otto e Novecento

Giovanni Pasqualino

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2021

pagine: 290

È un cappello a tre punte, questa raccolta di saggi: la musica, la letteratura, la Sicilia. Da tempo la poesia per musica è oggetto di un settore della musicologia, e in tal senso Pasqualino ha fatto scelte precise: narratori, librettisti, critici, musicisti, scrittori nell’accezione più ampia dal romanziere al poeta. I personaggi sono spesso noti, da Boito e Verga a Montale e Vigolo via Pirandello, ma raramente sono altrettanto noti sotto il profilo dell’interesse e della competenza musicale. Delle figure affrontate l’autore ha abbondato in citazioni, da stralci di prosa a passi in versi. Dunque, scrittori e la musica: chi la amava, chi la conosceva quasi per sentito dire, chi ne aveva un’idea intelligente o chi la avvicinava per sfruttarla o per lavorarvi sopra; anche chi la praticava da musicista, dilettante o professionista. Musicista era Bruno Barilli, penna sopraffina e uomo difficile, e proprio musicista non fu Eugenio Montale, che però, studiando canto da giovane, poteva diventarlo (baritono!!). Di alcune «sciocchezze» aveva gran paura Massimo Bontempelli: dell’armonia e del contrappunto, mentre Vitaliano Brancati esagerava un po’, ma non aveva mica tutti i torti: la musica è cosa sensuale, corporale, viscerale, che ti conquista nel basso ma forse ti lascia indifferente nell’alto. Federico De Roberto dava fiducia solo al poema sinfonico, a una musica polistrumentale che non vuole fornicare con la vile parola, mentre il povero Giuseppe Vannicola, marchigiano vissuto fra Otto e Novecento che passava dall’archetto alla penna, la musica la voleva assoluta da tutto, diversa dalle altre arti e a tutte superiore. È questo un volume colmo di curiosità da scoprire. Bastava andarle a cercare, e con la sua buona volontà e ottima cultura Giovanni Pasqualino si è messo in moto.
25,00

La ballata. Storia di una forma letteraria e musicale

La ballata. Storia di una forma letteraria e musicale

Federico Volpe

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2021

pagine: 200

Che cosa possono avere in comune Guido Cavalcanti e Robin Hood? Che cosa può assimilare la poesia araba a quella tosco-umbra? E come si può cominciare un racconto con Omero e finirlo con Fabrizio De Andrè? Ricostruire una storia della ballata, come forma letteraria e musicale, permette di dare delle risposte a queste strane domande e rappresenta lo scopo di questo libro. In un viaggio senza frontiere nel tempo e nello spazio, dall’età antica al Novecento, dalla penisola iberica al mar Baltico, l’autore ripercorre le principali tappe dell’evoluzione della ballata, presentandone i vari protagonisti, riportando alcuni testi significativi tratti da diverse letterature e proponendo un approfondimento particolare sulle ballate per pianoforte di Chopin. Il volume offre una sintesi e una veduta d’insieme degli studi che, nel corso dei decenni, sono stati condotti sul genere della ballata e vuole portare il lettore a delle riflessioni sulle radici comuni delle culture europee e sul carattere “interdipendente” ed “internazionale” che possono talvolta assumere le ricerche letterarie e musicologiche e, in generale, storiche e artistiche. In allegato CD con le 4 ballate di Chopin nelle interpretazioni di Samson François e Claudio Arrau.
22,00

Racconti: Una visita a Beethoven-La fine di un musicista a Parigi-Una serata felice

Racconti: Una visita a Beethoven-La fine di un musicista a Parigi-Una serata felice

W. Richard Wagner

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2021

pagine: 72

Al di là della sua ponderosa produzione operistica, non si può che restare stupiti dalla vastità dei lavori letterari a cui Richard Wagner (1813–1883) si dedicò nel corso della sua carriera. Le grandi opere teoriche quali Das Kunstwerk der Zukunft o Oper und Drama costituiscono indubbiamente l'anima centrale della sua arte creatrice in veste di scrittore, ma non va dimenticato che buona parte del suo esercizio letterario ebbe come esito brevi saggi e novelle. Si è scelto dunque di proporre quattro articoli redatti sotto esplicita richiesta della Gazette Musicale de Paris. Si tratta delle tre novelle, Una visita a Beethoven (1840), La fine di un musicista a Parigi e Una serata felice (1841), con l'aggiunta del breve saggio L'Artista e il pubblico; testi che ci svelano, attraverso l'espediente di un alter ego, tutte le frustrazioni di un giovane compositore alla ricerca del successo, e i pericoli nei quali ogni artista è destinato a scontrarsi.
13,00

L'Elmo di Lohengrin. Wagner in Italia (1852-1883). Documenti e testimonianze

L'Elmo di Lohengrin. Wagner in Italia (1852-1883). Documenti e testimonianze

Mario Panizzardi

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2020

pagine: 350

Il nome di Mario Panizzardi appare citato nei lavori di molti studiosi della vita e delle opere di Wagner. Giornalista pubblicista, dedicò numerosi articoli al Maestro e ne scrisse una biografia in lingua italiana. Il suo Wagner in Italia si divide in due parti: la prima rivolta alle note biografiche e la seconda alle «pagine di storia musicale». In questo lavoro abbiamo deciso di riproporre il primo dei due studi, datato 1914 e dedicato alle notizie di stampo biografico, tratte non solo dall'autobiografia del Maestro, ma anche dalle testimonianze che l'autore raccoglie dai personaggi che ebbero a che fare con Wagner durante i suoi soggiorni in Italia. Ciò che risulta non sono solo le manifestazioni più celebri del suo lato di artista, ma anche gli aspetti della sua vita privata nel rapporto con famigliari e amici, che il Maestro non disdegnava di ravvisare anche in pasticceri e gondolieri, evitando scrupolosamente i pianisti. A tratti si profila una dolcezza nell'uomo che non è solita associare all'immagine del Maestro, mentre se ne ritrova tutta la rigorosità negli scritti da lui dedicati ai colleghi compositori italiani. Un volume, questo, che si pone lo scopo di avvicinare il lettore all'esperienza di Wagner nel Bel Paese, attraverso una serie di punti di vista complementari: dalla pura biografia alle testimonianze, dalle lettere agli scritti, dalle recensioni alla raccolta delle rappresentazioni complete delle sue opere; una materia tanto complessa che non sarebbero sufficienti migliaia di pagine per poterla esaurire, ma che qui trova un equilibrio puntuale per chi voglia indagare, tra racconti e fonti, la vita di un uomo che, nonostante siano trascorsi oltre cent'anni dalla sua morte, ancora riesce a dividere il pubblico tra wagneriani e antiwagneriani. Con una nota di Guido Salvetti.
27,00

Dante. Vita nova. Versione integrale in italiano corrente

Dante. Vita nova. Versione integrale in italiano corrente

Dante Alighieri

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2020

pagine: 60

Da sette secoli il libello della Vita nova (o Vita Nuova) risulta essere, con un gruppo di Rime, l'opera prima di Dante Alighieri. Reso pubblico attorno alla metà degli anni Novanta del Duecento, questo lavoro, via di mezzo tra poesia e prosa, fu, ai tempi, considerato un esperimento letterario estremamente audace. Racconta il delirio sentimentale di un adolescente per la figura stilizzata di una giovanissima donna, sua coetanea, che incontra dapprima a nove anni, poi, in base alle fascinazioni numeriche che determinano tutta la struttura dell'opera, nove anni dopo, a diciotto. La lingua originale in cui Dante scrisse il libello è il volgare «illustre» del tardo XIII secolo, oggi difficilmente comprensibile soprattutto in prima lettura. Questa rigorosa parafrasi, tanto dei brani in prosa quanto di quelli in poesia, riproduce con la più assoluta fedeltà il testo originale in un italiano corrente.
10,00

Il Napoleone del III Reich

Il Napoleone del III Reich

Raymond Cartier

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2020

pagine: 350

Tra gli infiniti studi di carattere vario dedicati a Hitler (storici, psicologici, biografici, persino esoterici) “Il Napoleone del terzo Reich” si segnala per una caratteristica unica: non tratta la complessa personalità del dittatore nazista col metro tipico degli storici anglosassoni, ovvero imputando a una follia insanabile ogni atto e ogni decisione di Hitler. Al contrario, Cartier (che si fonda sulle dichiarazioni “private” raccolte al processo di Norimberga) delinea l’immagine di Adolf Hitler per quella che realmente fu: ossia quella di un lucido, spietato e assolutamente autonomo tecnocrate della guerra, di un capo militare che, nella prima parte del conflitto, ebbe idee tanto geniali da conquistare l’Europa occidentale in pochi mesi, impresa mai riuscita a nessuno, e al quale l’intera casta militare degli junker prussiani obbedì ciecamente dal primo all’ultimo giorno di guerra. Uno studio controcorrente ancora oggi, poco diffuso nel nostro paese. Cartier era un democratico conservatore che visse l’occupazione nazista della Francia in prima persona, conobbe personalità di rilievo del Terzo Reich e affrontò la complessa e terribile storia di Hitler e del Nazionalsocialismo germanico con gli strumenti dello studioso indipendente, evidenziando un lato della storia della conquista del potere da parte tedesca: uno studio che ancora oggi fa scuola.
27,00

Beethoven intimo

Beethoven intimo

Alfredo Casella

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2020

pagine: 350

Giunti alle soglie del 250esimo anno dalla nascita di Ludwig van Beethoven, ben poco resta da aggiungere alla smisurata bibliografia che ne ha tracciato la vita e le opere: dagli studi del con-temporaneo Ludwig Nohl a quelli di Romain Rolland e del più recente Piero Buscaroli, passando attraverso i cataloghi tematici di un Breurs, di un Biamonti e di un Poggi e Vallora, ai quaderni di conversazione e infine alle lettere. È in questo terreno fertile che nel 1945 (anno della prima edizione) affonda le radici lo studio di Alfredo Casella, compositore tra i massimi del Novecento italiano, di formazione cosmopolita, e studioso al limite della venerazione del genio di Bonn, basti pensare alla sua revisione delle 32 Sonate per pianoforte del 1919. Tuttavia, colui che in questa raccolta si avvicina al suo autore, non è il compositore bensì l’Uomo Casella, calato, forse, in una sorta di mimesi drammatica attraverso le sofferenze patite da entrambi. Appare chiaro dalla scelta delle lettere proposte, il cui scopo è spiegato dallo stesso Casella nella sua prefazione. In parallelo, egli si affida alla corrispondenza per illuminare l’intimità non tanto del compositore ma piuttosto dell’Uomo Beethoven, scavando nelle difficoltà del quotidiano, nelle miserie esistenziali, nelle angosce, nei rapporti mai ben equilibrati con amici, autorità e il nipote Karl. Uomo burbero, si è detto, taciturno e solo. Costretto ad esserlo, replica Beethoven. Creatore tra i più sublimi nella storia della musica, se ne ritrovano grandezze e tormenti in questa agile raccolta di lettere che, benché parziale, ci restituisce un’immagine completa dell’animo beethoveniano.
25,00

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