Marsilio
Volevo un tè al limone. La mia vita da bipolare
Fabio Macaluso
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 208
A trentun anni Fabio Macaluso è un manager di successo, protagonista dell’avventurosa fase di avvio di una delle più promettenti startup italiane. Nello stesso periodo diventa il peggior nemico di se stesso. Prigioniero dei suoi pensieri, inizia una discesa agli inferi che lo condurrà al ricovero e alla diagnosi: disturbo bipolare. Oggi, posta la giusta distanza da eventi ed emozioni, ripercorre quella che non è solo la storia della sua malattia, ma di una presa di coscienza che avviene nella vita di ciascuno quando si guardano in faccia i propri limiti. Come si rinasce dalle ceneri, dopo che il mondo è andato in pezzi? Come si colma la voragine oscura in cui ti spinge la depressione? Come si convive con il ricordo delle azioni commesse quando la mente andava troppo su di giri? Un cammino più che accidentato quello di chi si scopre bipolare, perché l’esistenza stessa può coincidere con la malattia, divenendo drammatica finzione, in cui gli effetti del malessere si confondono con la causa e ci si sente instancabili, ottimisti all’inverosimile: «“Stai male quando stai bene”, queste cinque parole racchiudono l’insidia del mio disturbo». Tra potenti flashback e toccanti riflessioni, l’autore racconta le fasi più dure e la leggerezza dei momenti autentici di condivisione, la ricerca del delicato equilibrio tra terapia e farmaci per affrancarsi dalle visioni distorte create dalla mente, i passi per riprendersi il proprio tempo e far prevalere gli affetti, senza per questo rinunciare alla libertà e alla curiosità intellettuale. Con coraggio e con la stessa intensità con cui l’ha vissuta, rilegge la sua esperienza illuminandola di nuova consapevolezza: «Siamo fatti di memoria: il nostro edificio è più solido se ci avvaliamo delle nostre fondamenta, adattandole o ricostruendole dopo ogni crisi».
Le ombre
Alessandro Zaccuri
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 160
Don Ciccio è morto e uno dei suoi figli, Salvo, si prepara a prenderne il posto a capo della famiglia criminale che da anni vive al Nord in soggiorno obbligato. A rafforzare le ambizioni del presunto erede contribuisce l’ammirazione che gli riserva Agata, l’anima buona venuta dal paese per vegliare sull’agonia di Don Ciccio. Seduttiva e materna, Agata è anche l’ultima persona di cui Salvo ha sentito la voce dopo l’agguato che gli è stato teso mentre accompagnava la salma del padre nel viaggio verso Sud. Salvo è sopravvissuto all’aggressione, ma il suo corpo è orribilmente ustionato. L’unica speranza di guarigione è rappresentata dall’unguento della misteriosa Santabella, che pratica le sue arti di curatrice e fattucchiera in un casolare arroccato tra le pietre e gli ulivi. Qui, nel buio di una stanza dalla quale non è permesso uscire, Salvo consuma una convalescenza visitata dall’apparizione ossessiva di «ombre» senza identità che ripetono il suo nome in tono minaccioso e canzonatorio. Riprendendo anche personaggi e situazioni del fortunato "Lo spregio", Alessandro Zaccuri mette al centro del suo nuovo romanzo l’illusione e la maledizione del potere, in una parabola contemporanea di grande forza espressiva, sul cui sfondo si intravede l’omaggio ai classici della tradizione tragica.
Desiderare
Giorgio Vallortigara
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 240
Da una parte c’è Douglas Spalding, grande scienziato – siamo in piena epoca vittoriana –, etologo, che anticipa il lavoro sull’imprinting di Konrad Lorenz, e che alla passione dell’osservazione degli animali non umani aggiunge quella degli animali umani. Dall’altra, Itzhak, il protagonista, grande scienziato contemporaneo, che si muove, proprio come l’autore, Giorgio Vallortigara – al quale somiglia –, in quel mondo vasto e largo che è la scienza. La scienza, nonostante sia cosa diversa dagli uomini e dalle donne che la fanno, può essere raccontata attraverso alcuni tipi, e così, accanto a Itzhak, stanno Pietro Ongaro, professore espatriato in Gran Bretagna, ironico e realista, Patrick de Gray, noto, notissimo scienziato, vanitoso e arrogante, Vittorio, che studia il cervello ed è ben conscio che da certe avventure non si torna indietro – la curiosità è pericolosa –, e Sylvia, ex matematica, dalla quale Itzhak è attratto. E infine la contessa, che consente a Vallortigara di spingere la scienza in quel grande immaginario gotico che è l’impossibile, l’irraggiungibile, l’impensabile, lo spaventoso. Itzhak ha una grande passione e un grande modello, Douglas Spalding, e come lui ondeggia tra la scienza e l’amore. D’altronde nel corpo c’è pure la testa. Spalding, per esempio, era stato raccomandato come tutore alla famiglia Russell, cioè ai genitori di Bertrand Russell, e in quella casa era diventato l’amante di Lady Amberley, madre di Bertrand, col beneplacito del marito John: la libertà delle menti che si accorda a quella dei corpi. Vallortigara racconta che non esistono due culture contrapposte, come sosteneva Charles Snow, ma una, e decide di dimostrare la coesistenza di ragione e sentimento, di scienza e umanesimo, con una storia che consente di far capire le cose senza spiegarle. Un grande romanzo che, per struttura – le storie incrociate, una nel passato e una nel presente –, somiglia a Possessione di A.S. Byatt, e per lingua e intenzione non somiglia a nient’altro; l’esordio alla narrativa di un grande scienziato.
Lo spregio
Alessandro Zaccuri
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 128
Siamo negli anni Novanta, tra i monti al confine con la Svizzera. Franco Morelli, detto il Moro, ha ereditato dal padre la Trattoria dell’Angelo e la fa fruttare come si deve, ma i soldi, quelli veri, li guadagna trafficando con prostitute e spalloni – e forse grazie ad altri affari ancora più oscuri e pericolosi. È un uomo chiuso, determinato, del tutto amorale. Ha un figlio – in realtà un trovatello, ma nessuno lo sa – che lo adora come un dio; e una moglie timida e servile – la cuoca – che gli serve solo per giustificare al mondo l’esistenza del piccolo Angelo. Ma Angelo, crescendo, scopre che cos’è in realtà suo padre e anziché ripudiarlo decide di voler essere come lui, più di lui. Si lega d’amicizia con Salvo, rampollo spendaccione – ma non sciocco – di una famiglia del Sud in soggiorno obbligato. Ben presto però anche questa amicizia diventa competizione, e Angelo commette l’errore fatale: vuole essere come il suo amico Salvo, di più del suo amico Salvo. La punizione dello “spregio” sarà terribile, e terribili le conseguenze. In questa narrazione breve, ora ripresa e ampliata nella trama del recentissimo Le ombre, Alessandro Zaccuri torna al tema del Signor figlio, il suo primo, potentissimo romanzo: il legame, la competizione, la lotta tra figli e padri.
Americano come la torta di mele. I costumi USA e l’Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 208
La civiltà americana è una civiltà stupida: questa, in sintesi, la tesi dell’antiamericanismo culturale. Per illustrare questa ideologia che, insieme all’americanismo, ha pesato e pesa ancora molto nella storia italiana, i saggi qui raccolti ricostruiscono la reazione del nostro paese di fronte ai costumi degli Americani. Al pari delle istituzioni (e del clima, della religione, della lingua), i costumi identificano il carattere di una nazione. Come vivono gli Americani? Come si vestono? Come si divertono? Ogni saggio prende spunto da un oggetto specifico (oppure un genere, un comportamento): dalla Coca-Cola al frigorifero, dal detersivo all’abito confezionato. Gli oggetti rinviano ai costumi, i costumi al carattere nazionale degli Americani. Un carattere ingenuo, energico, materialista.
Le anguille di Leonardo
Luigi Ballerini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 392
Perché nel Cenacolo Leonardo ha dipinto dei piatti di anguille, cibo proibito dalle leggi suntuarie ebraiche? Alla curiosità di scoprire perché un artista tanto attento ai dettagli abbia compiuto una scelta simile, l’autore risponde invitando il lettore a un viaggio ricco di sorprese che ha come punto di partenza la riscoperta e la legittimazione del piacere operata dagli umanisti fiorentini nel Quattrocento sulla base di rigorose letture dei classici: la gola, capostipite dei sette vizi capitali, diventa un’occasione propizia per rendere grazie a Dio. Considerazioni gastronomiche, aneddoti divertenti, rilievi conviviali, indagini sociali, frammenti di storia della chiesa si intrecciano nel volume con la tormentata storia del Cenacolo leonardiano, di cui si narrano la lunga gestazione, i numerosi tentativi di restauro, le visite illustri, le catastrofi di cui fu vittima.
Smart Operating Models. Tecnologie digitali, supply chain sincronizzate e fabbriche human-centered
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 216
Attraverso l’analisi di casi studio di imprese italiane e internazionali di eccellenza, il libro offre un quadro aggiornato di come le tecnologie digitali stiano trasformando le supply chain rendendole più sincronizzate, veloci e resilienti e di come il ruolo delle persone stia evolvendo nei nuovi contesti produttivi.
L'amore necessario. La forza che muove il mondo
Marcello Veneziani
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nella società del disamore, del narcisismo e dei desideri egoistici illimitati, in cui contano solo la tecnica e il mercato, non resta che ricominciare dall’amore, oltre se stessi. In queste pagine vitali e suggestive, in cui si intrecciano esperienze, storie e riflessioni, con intelletto d’amore, Veneziani approda alla sfida più ardua: indicare una via d’uscita dalla solitudine e dal nichilismo, che faccia ritrovare la gioia di esistere, in armonia con l’universo e la nostra anima. Un percorso di rinascita attraverso nove gradi dell’amore: la vita, la coppia, la famiglia, la patria, il mondo, la sapienza, il destino, Dio, la verità.
Febbraio 1933. L'inverno della letteratura
Uwe Wittstock
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 304
Un mese. Tanto basta perché dal conferimento dell’incarico di cancelliere a Hitler si arrivi al decreto che elimina di colpo i diritti civili. Nella vorticosa e drammatica ricostruzione di giorni decisivi per la storia europea e mondiale, Uwe Wittstock si mette sulle tracce di trentatré personaggi della scena letteraria e artistica tedesca, imbastendo un’efficace trama di luoghi, volti e voci che raccontano come la vivace realtà di Weimar abbia ceduto il passo a un momento tra i più bui del secolo scorso. Da Thomas Mann a Else Lasker-Schüler, da Bertolt Brecht ad Alfred Döblin, da Erich Maria Remarque a George Grosz, dalle pagine di diari, testimonianze e lettere, traspare la lenta e inesorabile avanzata verso una morte annunciata, quella di un’intera società che, col senno di poi, incredibilmente nessuno sembra aver previsto.
L'insalvabile
Fulvio Ervas
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 336
Quando una notte un equipaggio di vogatori trova il corpo senza vita di un giovane che galleggia nella laguna veneziana, viene chiamata l’ispettrice Luana Bertelli. La vittima è Tommaso Vianello, brillante ricercatore universitario noto per il suo attivismo contro il degrado della città. Ciò che sembrava un tragico incidente, però, si rivela ben presto un omicidio. Ma chi poteva volerlo morto? Seguendo una scia di labili indizi, Luana comincia a indagare, affiancata dall’agente Marchiori, giovane e meticoloso, mentre il burbero commissario Finzi cerca di tenerla sotto controllo. Per risolvere il caso, l’ispettrice dovrà fare i conti con il lato oscuro di Venezia, tra giochi di potere, corruzione e un sistema che inghiotte chiunque osi mettersi di traverso. Le sue ricerche la porteranno sulle tracce di una rete di affari torbidi che coinvolge figure insospettabili, mentre qualcuno pare essere disposto a tutto pur di farla tacere. Luana, però, non è il tipo da arrendersi: mossa da una determinazione feroce, scaverà fino in fondo, rischiando la sua stessa vita pur di portare alla luce la verità. In un crescendo di tensione, tra inseguimenti notturni, misteriosi testimoni, documenti segreti e colpi di scena, la sua indagine, rimestando nel cuore oscuro della città lagunare, si trasforma in una lotta contro il tempo.
Il Paese che conta. Come i numeri raccontano la nostra storia
Linda Laura Sabbadini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 256
I numeri non sono mai neutrali. Possono rendere visibile l’invisibile, rivelare ingiustizie, smascherare luoghi comuni. Eppure, quando si parla di statistiche, molti si ritraggono impauriti, immaginando tabelle sterili e grafici indecifrabili. Linda Laura Sabbadini, pioniera nella statistica sociale e di genere, ribalta questo pregiudizio e ci porta dentro il mondo affascinante dei dati, svelandone il ruolo cruciale nella nostra società. Con scrittura brillante e coinvolgente, l’autrice ricostruisce la storia recente dell’Italia da una prospettiva unica, restituendoci il ritratto di un Paese per molti aspetti diverso da quello che immaginavamo di conoscere: un Paese dove gli uomini si dilettano nel ricamo e le donne preferiscono l’enigmistica, ma anche dove più di sei milioni di italiane hanno subito violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita. Percentuali alla mano, mostra come la statistica non sia affatto una fredda disciplina, ma una bussola per orientarsi nel presente, un’arma per tutelare i diritti dei più deboli, il pilastro di una democrazia da difendere contro chi utilizza fake numbers per piegare la verità ai propri interessi. Questo libro è il racconto, visto dall’interno, di una delle più autorevoli istituzioni del Paese, l’istat; è la testimonianza di una vita dedicata a dare voce alla realtà che si scopre con i dati; è un invito a superare le diffidenze e comprendere che dietro ogni numero c’è una storia che merita di essere conosciuta. Perché i numeri sono il riflesso di chi siamo e di chi possiamo diventare.
Venezia e le epidemie
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 216
Nella storia della sanità e delle emergenze epidemiche l’esperienza della Serenissima rimane estremamente significativa e paradigmatica. Venezia fu all’avanguardia nella gestione della crisi, come si è visto durante le pestilenze del 1576-1577 e del 1630-1631, e fu efficace sia nell’attuare strategie di profilassi sia nel realizzare una vera e propria politica di difesa sanitaria, soprattutto nell’ambito dei domini marittimi che confinavano con l’impero ottomano – la cosiddetta Turchia in Europa –, un’area dove la peste era quasi endemica e spaventava quanto una guerra. Il volume affronta il tema di Venezia e delle epidemie considerando la collocazione della Serenissima tra l’Europa e il Mediterraneo, ai confini delle aree infettive, evidenziando gli eventi e le politiche sanitarie attuate tra il XIV e il XVIII secolo, così come l’elaborazione della crisi epidemica attraverso le espressioni di fede, di arte, di letteratura.