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Mimesis

La centralità del progetto. Esperienze di sperimentazione didattica presso il Dipartimento di Architettura di Palermo (2015–2025)

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 106

Sin dai tempi della sua fondazione (1944), la Facoltà di Architettura di Palermo ha posto al centro della propria attenzione la teoria, le tecniche e i metodi di erogazione della didattica del progetto di architettura. Ne sono testimonianza alcune modifiche ordinamentali ed esperienze di coordinamento didattico, sviluppate tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta del XX secolo, che hanno reso la “Scuola di Palermo” un riferimento per tutta la comunità accademica nazionale. Questo volume registra la continuità della “scuola” di oggi con quella tradizione sperimentale e lo fa concentrandosi su alcune azioni di organizzazione didattica intensiva espletate nel periodo compreso tra il 2015 e il 2025.
20,00

Le parole e i progetti. Insegnare la Composizione architettonica all’Università Iuav di Venezia

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 116

Il progetto costituisce il fuoco attorno a cui si articolano diversi contributi di giovani docenti di progettazione architettonica del Dipartimento di Culture del progetto dell’Università Iuav di Venezia. Le differenti declinazioni rendono conto dei personali posizionamenti rispetto alla proposta di un titolo ricorrente, Progetto e… Ne emerge un panorama coeso nei suoi tratti generali, fortemente orientato alla comprensione e alla gestione dei processi di trasformazione del mondo. Allo stesso tempo, però, quegli obiettivi condivisi si arricchiscono nell’intreccio di fili narrativi molteplici, che spaziano dalla necessità di dare risposta alle sfide attuali, alla volontà di affondare le ragioni del progetto nella dimensione atemporale del fare architettura.
20,00

Il nulla e la determinazione

Nicoletta Cusano

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 104

Esiste una struttura fondamentale del significato come tale, a cui ogni posizione teoretica può essere ricondotta? In caso affermativo, che posto hanno quei significati come “nulla”, “insignificanza” ecc., che sono caratterizzati dal conflitto logico-semantico tra il contenuto che in essi è significato e il suo significare? Il nulla è davvero impensabile e insignificabile come afferma la lunga tradizione filosofica? Il nulla e la determinazione dà una risposta a queste e altre domande, introducendo la categoria dei significati incoerenti, riaffrontando la questione della pensabilità del nulla e mostrando che esiste un nesso essenziale tra il modo in cui nella storia della filosofia si è posto o eluso il problema del nulla assoluto e quello in cui si è concepito il rapporto tra ente, divenire, eternità.
10,00

Corpo, linguaggio e danza in Étienne Bonnot de Condillac

Serena Massimo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 164

Uno dei punti culminanti del pensiero condillacchiano è la tesi secondo cui l’arte di ragionare deve essere ricondotta all’arte di parlare, intesa come la capacità di scomporre il pensiero nelle singole idee che lo compongono, ripercorrerne la generazione e ricomporle in unità di senso che mettano in risalto la loro genesi “aistetica”. Tale è l’operazione dell’analisi, che nasce insieme al linguaggio d’azione. Fonte comune del linguaggio e dell’arte, il linguaggio d’azione vede nella danza – la prima forma d’arte a sorgere – la possibilità di rendere l’analisi un’arte. Il modo in cui la danza fa propria la “teatralizzazione” del sentire da cui ha origine il linguaggio d’azione le conferisce un ruolo chiave nello sviluppo dell’attività percettiva e delle potenzialità espressive, linguistiche e intellettive insite in essa. Il presente volume si concentra precisamente sulla centralità della danza nella “formazione aistetica” dell’individuo all’interno della teoria del linguaggio e dell’arte di Étienne Bonnot de Condillac.
16,00

L'impossibile e il reale. Da Bataille a Didi-Huberman

Giuseppe Zuccarino

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 152

Il volume, il cui titolo modifica quello di un celebre testo di Bergson, raccoglie saggi dedicati a quattro importanti scrittori, saggisti e filosofi francesi dell’ultimo secolo: Georges Bataille, Maurice Blanchot, Michel Foucault e Georges Didi-Huberman. Pur prendendo in esame, a seconda dei casi, opere di carattere narrativo o teorico, i saggi evidenziano come tali autori siano attratti da temi singolari o inquietanti. Si tratta non soltanto della morte – naturale o procurata tramite suicidio –, ma anche della ricerca di qualcosa di impossibile, ad esempio il libro assoluto, l’opera pittorica di perfetta bellezza o la creazione di una comunità ideale. Ai loro occhi, persino il mondo della natura – come nel caso dei fiori o degli insetti – non manca di associarsi a qualche tratto perturbante. Tuttavia Bataille, Blanchot, Foucault e Didi-Huberman non si propongono di privilegiare gli aspetti negativi dell’esistenza, ma piuttosto di evidenziare come essi siano parte integrante e ineliminabile della vita, e come solo tenendo conto di ciò divenga possibile assaporare i momenti felici e conservare la speranza in un cambiamento positivo della società.
15,00

Essere/avere un corpo. Atti della Summer School di Filosofia 2024

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 108

I saggi pubblicati in questo volume sintetizzano, rielaborandole, le lezioni e le attività seminariali proposte alla Summer School 2024, a cura di Link – Rete regionale per la Filosofia. Il fuoco della riflessione è il tema del corpo, indagato con gli strumenti della filosofia, della psicoanalisi e della letteratura. I diversi contributi offrono tanto una ricostruzione dei modi in cui è mutata la nostra percezione del corpo tra il XVII e il XX secolo, quanto una serie di analisi sull’esperienza spaesante della corporeità. Esperienza, questa, il cui carattere perturbante inquieta una soggettività incentrata sull’autocoscienza, ma al tempo stesso oppone resistenza all’oggettivazione e all’uniformazione alle quali il corpo è sottoposto nel mercato globale.
14,00

Nino Besozzi. Memorie d'attore

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 208

Il volume approfondisce la vita e l’attività professionale dell’attore Nino Besozzi (1901-1971) a partire dall’eccezionale documentazione di 29 grandi album che raccolgono migliaia di ritagli di articoli, fotografie degli spettacoli teatrali e dei film, dépliant pubblicitari, programmi di sala e lettere di spettatori, accumulati e ordinati dall’attore milanese lungo l’intero arco temporale della sua carriera teatrale, cinematografica e televisiva, che si snoda fra il 1915 e il 1966. Questi album, depositati presso il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano, costituiscono una consapevole memoria d’attore pensata per essere letta dai posteri. Oggi, interrogati da studiosi di teatro, cinema, fotografia e televisione e posti in dialogo con altre fonti, essi svelano tutto il loro potenziale facendo emergere un ritratto vivo, che supera la classica biografia dell’attore per interrogarsi su quale ruolo abbia avuto Nino Besozzi nel complesso dello spettacolo italiano e per coglierne di riflesso, attraverso un singolare punto di vista interno, le profonde svolte che lo hanno caratterizzato dagli anni Venti agli anni Sessanta.
24,00

Solo il socialismo ci può salvare

Giorgio Cremaschi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 246

Il capitalismo neoliberale può radicalizzarsi a destra, riarmarsi, impazzire, ma non può abolire la storia. Attualmente liberali e fascisti si contendono rabbiosamente le gestione di questo capitalismo occidentale in crisi, e stanno creando un sistema di potere che non ha più nulla a che fare con la democrazia, c’è chi lo ho già ribattezzato “liberalfascismo”. Oggi che il pianeta è sottoposto ad una crisi climatica che sconvolge la natura e mette in discussione la civiltà umana; oggi che lo sterminio del popolo palestinese viene assorbito nella normalità della politica; oggi che il riarmo e la guerra vengono esaltati; oggi che la crisi economica e sociale viene affrontata con i dazi, oggi emerge tutta la crisi della restaurazione capitalista iniziata più di cinquant’anni fa. E con questa crisi rinasce la necessità, e un poco alla volta anche la realtà, del socialismo. Quello che è stato fatto può essere ripreso, magari imparando dalla sua sconfitta. Solo rovesciando la restaurazione capitalista, solo riprendendo il percorso mondiale dei principi e delle idee del socialismo, l’umanità ed il pianeta possono salvarsi dalla catastrofe che questi decenni hanno accumulato. Solo il socialismo ci può salvare.
20,00

Anatomia della distruttività umana

Erich Fromm

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 668

"Anatomia della distruttività umana" è uno dei capolavori teorici di Erich Fromm. Con questo volume, l’autore porta a compimento la sua lunga riflessione sul male e sulla violenza, offrendo una lettura radicale e interdisciplinare del comportamento distruttivo umano. Attraverso un confronto serrato con la psicoanalisi freudiana, l’etologia (in particolare con le teorie di Lorenz), la storia, la sociologia e l’antropologia, Fromm distingue tra aggressività “difensiva” (biologicamente radicata e funzionale alla sopravvivenza) e aggressività “maligna”, frutto di distorsioni psichiche e sociali. È su questa seconda forma che si concentra l’analisi, approfondendo i caratteri culturali, convenzionali, politici e, più genericamente, storico-sociali che condizionano i cosiddetti “istinti sadici” dell’uomo. Un’intera sezione del libro è dedicata alla figura dei “caratteri necrofili”, con ritratti psicologici di Hitler, Himmler e Stalin, che Fromm analizza per mostrare i tratti tipici della personalità distruttiva. Ma l’opera va oltre lo specifico caso clinico o storico, diventando una meditazione profonda sul potenziale di autodistruzione insito nella società moderna e sulle condizioni necessarie per costruire un mondo meno violento.
28,00

Il noir italiano prima e dopo Scerbanenco. Cinema e narrativa dal dopoguerra agli anni Settanta

Alberto Pezzotta

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 436

Partendo da un ampio ventaglio di fonti anche inedite, questo libro intende studiare come un genere inizialmente percepito come eteroctono, il giallo, diventi, dopo la Seconda guerra mondiale, uno strumento in grado di rappresentare la società italiana, dando voce ai suoi bisogni e alle sue paure, tanto al cinema quanto sulla carta stampata. Si tratta di un genere dalle ramificazioni profonde e complesse, che produce numerosi adattamenti dalla pagina allo schermo. Nel corso dei decenni, diventa un luogo di sperimentazione, dove viene data espressione narrativa e visibilità a realtà che prima non erano rappresentabili. In questa ricostruzione, che valorizza film trascurati e autori non sempre associati al giallo tradizionale, l’opera di Scerbanenco ha un ruolo centrale, anche se non esclusivo. La sua produzione narrativa si svolge nell’arco di decenni e si mescola con altri generi, diventando emblematica delle trasformazioni del pubblico e dell’industria culturale. Ma con Venere privata, nel 1966, succede qualcosa di nuovo: viene riconosciuta dai media la nascita di un giallo italiano di impronta realistica. L’opera di Scerbanenco contribuisce inoltre a determinare, in modo diretto o indiretto, gli sviluppi del cinema poliziesco degli anni Settanta. Finché si affermano altri modelli ideologicamente molto diversi, come quelli dei romanzi di Fruttero & Lucentini, di Vincenzo Cerami, di Attilio Veraldi e di Loriano Macchiavelli, la cui influenza arriva fino al presente.
34,00

Sociologia della degustazione

Giolo Fele

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 186

Questo libro non riguarda tanto una sociologia del gusto, quanto una sociologia dell’atto del gustare. Il tema della degustazione è stato affrontato in vari campi, quali le scienze cognitive, la linguistica o la semiotica; questo volume intende invece offrire una prospettiva sociologica alla degustazione, vale a dire lo studio del carattere essenzialmente sociale, collaborativo, dell’assaggio dei prodotti alimentari. A differenza degli studi sociologici classici, l’autore intende analizzare il gusto come un apparato di va-lutazione situato che viene esercitato in particolari occasioni sociali. Il focus del libro non è sulle preferenze libere dei consumatori, ma piuttosto sulle pratiche professionali che definiscono forme certificate di incontro sensoriale con i prodotti di gusto.
18,00

L'Anti-Pascal di Voltaire e i suoi avversari nel Settecento. Ermeneutiche filosofiche della modernità

Simon Pietro Calisti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 394

L’interesse degli studiosi per l’Anti-Pascal di Voltaire non sempre è coinciso con quello per i suoi oppositori, spesso considerati autori mediocri. Da una più attenta analisi dei loro scritti, però, sembrano emergere i tratti di una concezione filosofica della modernità, strutturata sull’accordo tra cartesianesimo e cristianesimo, alternativa a quella di Voltaire, già in larga parte delineata nelle Lettres philosophiques e facente leva, in chiave anti-cartesiana e anti-pascaliana, soprattutto sulla filosofia di Locke e il razionalismo deista. Les Pensées di Pascal, conosciute nel Settecento nella versione alterata dagli editori di Port-Royal e aspramente criticate da Voltaire proprio a partire dalla pubblicazione delle Lettres philosophiques, sono state l’insospettabile epicentro di un’opposizione radicale e polimorfa, di cui questo libro si propone di valorizzare le implicazioni filosofiche.
30,00

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