Nova Delphi Libri
Linda Bimbi. Fede, diritti, liberazione
Andrea Mulas
Libro
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 175
Donna impegnata sulla frontiera dell’educazione e dei diritti dei popoli, a partire dagli anni sessanta Linda Bimbi ha lasciato il segno del suo impegno sia in America latina che in Europa. Nella sua figura convergono il messaggio evangelico e le mobilitazioni al fianco dei dannati della Terra, come superamento del confine tra impegno pastorale e quello politico, in cui la fede è legata e non sovrapposta alla vita militante, nella prospettiva della liberazione dei popoli. Linda Bimbi è stata una donna di frontiera, una militante dell’“utopia-progetto”, proiettata verso la piena affermazione dei diritti umani a livello internazionale, ma sempre cosciente che questa “è molto lontana dal realizzarsi, però sappiamo anche che ogni giorno si fa qualche piccolo passo di cui non possiamo verificare la portata, ma ogni giorno si fa qualcosa per raggiungerla”. Le sue parole così come il suo agire hanno contribuito a delineare un nuovo modo di intendere i rapporti tra Nord e Sud del mondo, muovendo nella permanente ricerca di nuove soggettività sociali, culturali e politiche, offrendo al tempo stesso una lucida interpretazione dei processi di trasformazione globale.
La memoria vivida. Corpi, genere e violenza in Colombia (1990-2020)
Francesca Casafina
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 180
Il libro prende in esame i legami fra genere, violenza e memoria nel contesto del conflitto armato colombiano attraverso la ricostruzione e l’analisi di alcune esperienze, come quella della Comisión de Verdad y Memoria de las Mujeres e il Progetto Memoria Viva dell’Associazione Reiniciar, che hanno permesso alla memoria di funzionare da vettore di partecipazione, con l’elaborazione di una narrazione propria da parte delle donne sui fatti di violenza. Collocare al centro della narrazione i propri racconti può significare opporsi a un discorso vittimizzante, rivendicando il diritto a una progettualità sociale e politica, di vita e non di morte. Il libro mette in luce questi aspetti, raccontati anche attraverso la lente della microstoria, con interviste a donne del partito della Unión Patriótica. Due percorsi di memorie militanti che, passando attraverso decenni di storia, arrivano a interrogare il complicato presente della Colombia di oggi. Prefazione di Jefferson Jaramillo Marín.
Tempi di collasso. I popoli in movimento
Raúl Zibechi
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 165
"Nei mesi a cavallo tra il 2020 e il 2021 sono proliferate analisi sulle nuove modalità di dominazione, dal confinamento alla digitalizzazione della vigilanza e del controllo. Si tratta di analisi necessarie per gettare luce su meccanismi già in atto e che durante la pandemia da covid-19 hanno accelerato la loro implementazione. Tuttavia, non possiamo limitarci a constatare i meccanismi della dominazione, perché sarebbe come affermare che non c’è via d’uscita, che il filo spinato che circonda il campo di concentramento è inespugnabile. Le analisi possono servire a mostrare le crepe, i modi per abbattere i muri che ci imprigionano. Rendere evidenti le resistenze è centrale se vogliamo percorrere i cammini dell’emancipazione.” (Raúl Zibechi)
Gli ebrei italiani nelle Americhe dopo le leggi razziali del 1938
Pietro Rinaldo Fanesi
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 130
Il volume analizza il flusso migratorio e la presenza degli ebrei italiani rifugiati nelle Americhe dopo la promulgazione delle Leggi razziali del 1938. Un’onda migratoria caratterizzata anche da aspetti politici ed economici che entra ben presto in contatto con gli esuli antifascisti, giunti nei porti del Nord e Sud Atlantico nei quindici anni precedenti e integrati nelle comunità locali. Ovviamente, trattare il fenomeno dell’emigrazione razziale e il suo rapporto con l’antifascismo richiede cautela, sia perché non tutti gli ebrei italiani si mostrarono in una prima fase ostili al fascismo e sia perché alcuni rifugiati ebrei rimasero fascisti, nonostante l’emarginazione subita. Introduzione di Andrea Mulas. Postfazione di Silvana Amati.
Contro lo Stato. Articoli (1935-36)
Camillo Berneri, Carlo Rosselli
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 128
“È un confronto quanto mai serio e rigoroso quello che, all’insegna di un sincero spirito di tolleranza e di rispetto reciproco, si va sviluppando tra posizioni di socialismo liberale (Rosselli) e socialismo libertario (Berneri) distinte ma non antagoniste. Un confronto che si produce proprio nell’imminenza dello scoppio della Guerra civile spagnola e da cui non si può prescindere per comprendere le ragioni dei rapporti di stretta collaborazione che nelle prime fasi di essa si producono, anche sul piano dell’intervento militare, tra giellisti e anarchici italiani e spagnoli. Un confronto che si sarebbe ulteriormente approfondito se un diverso ma comune destino di vittime della barbarie totalitaria non avesse di lì a poco investito i protagonisti: Berneri assassinato il 5 maggio 1937 a Barcellona dagli agenti di Stalin; Rosselli trucidato il 9 del mese successivo in terra di Francia dai sicari di Mussolini”. A cura di Enzo Di Brango. Contributi di Roberto Carocci e Santi Fedele.
La disastrosa traversata del Carlo R. Note di viaggio
Luigi Buscalioni
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 110
L’insorgere di pandemie non è una novità per le società degli ultimi due secoli. Oltre all’influenza spagnola, che fra il 1918 e il 1920 provocò milioni di morti nel mondo e che è stata più volte evocata in tempi recenti, va ricordato il colera, giunto in Europa nei primi decenni del xix secolo. Anche l’Italia ne fu colpita. Sei furono le epidemie coleriche che scoppiarono nel nostro Paese (1835-37, 1849, 1854-55, 1865-67, 1884-86 e 1893). Le ultime due sono state contemporanee al fenomeno della migrazione di massa nelle Americhe. Accadeva così che sulle navi partite dai porti di Genova, Napoli e Palermo, il colera, ormai in pieno oceano, mietesse vittime soprattutto tra i passeggeri della terza classe, dove i migranti alloggiavano già in condizioni di estremo disagio. Luigi Buscalioni, medico di bordo sul piroscafo Carlo R., nel 1893 diretto in Brasile con un carico di circa 1500 migranti, ci ricorda uno di questi episodi, spesso dimenticati dalla storiografia e adesso molto legati alla nostra attualità.
Femminismi. Idee, movimenti, conflitti
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 168
Il volume si propone come strumento di orientamento nel panorama, plurale e sempre in movimento, dei femminismi internazionali, in un percorso genealogico che abbraccia gli ultimi due secoli. Il suo intento è quello di disporre quadri di riferimento, aggiornandoli con riflessioni critiche, spunti e dialoghi utili a fornire strumenti concettuali per una lettura sessuata e femminista delle dinamiche contemporanee. Seguendo traiettorie policrome, le autrici e gli autori di queste pagine mettono a fuoco e in relazione i femminismi e le lotte che compongono il nostro presente, in un vivace dialogo multidisciplinare e interdisciplinare. Contributi di A. Balzano, L. Benadusi, L. Bernini, G. Bonu, R. Carocci, F. Casafina, F. Castelli, A. Chiricosta, C. Corazza, A. Curcio, N. Elsakaan, S. Federici, S. Fiorletta, V. Mercandino, R. Pepicelli, D. Ribeiro, D. Rossini, P. Stelliferi.
Seremos fuerza, seremos cambio. El MIR de Jecar Antonio Nehgme Cristi (1961-1989)
Donatella Ortenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 184
Il pastificio Buitoni. Sviluppo e declino di un'industria italiana (1827-2017)
Libro: Libro rilegato
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 147
Quasi duecento anni fa, i coniugi Buitoni presero in affitto un piccolo pastificio a Sansepolcro con lo scopo di assicurare un lavoro ai propri figli. Nei decenni successivi l’azienda di famiglia conobbe però una notevole espansione e acquisì un assetto industriale che la portò a intervenire nel mercato nazionale ed estero tanto che, per tutto il Novecento, Buitoni sarà il marchio alimentare più conosciuto nel mondo, sinonimo di cibo italiano e cucina mediterranea. Perché un’azienda così dinamica, così innovativa, così all’avanguardia, nel secondo dopoguerra ha conosciuto un declino che dopo gli anni sessanta la porterà a un forte ridimensionamento? «Sono rari i casi di iniziative industriali di così lungo respiro – ci ricorda Ivo Biagianti nella prefazione – per cui vale la pena considerarne le vicende da molteplici punti di vista, come avviene in questo volume». Qui la storia del pastificio Buitoni viene affrontata in modo critico e non prosopografico, mettendo in evidenza i meriti, ma anche i limiti della gestione imprenditoriale e individuando le cause che portarono alla decadenza. Testi di C. Cherubini, F. Chiapparino, R. Covino, G. Sacchetti.
Un silente ritorno al mito. Perché la psicologia non può fare a meno del racconto epico
Agnese Pisoni
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2020
pagine: 104
Perché pensiamo che la psicologia sia una disciplina nuova? Perché incomincia a svilupparsi proprio nell’Ottocento? E poi, perché quando sediamo sul lettino dell’analista sentiamo ancora parlare di Edipo? L’autrice propone una prospettiva inedita sulla dimensione sociale della psicoanalisi, analizzando le somiglianze di forme, scopi e metodi di presa in carico con il mito. Come in un passaggio di testimone, oggi la psicologia in Occidente svolge il ruolo che il teatro greco, prima, e il rito della messa poi, hanno sempre adempiuto: incarnare il mito. Così, utilizzando da un lato Aristotele e dall’altro il desiderio mimetico girardiano, si tratteggia un quadro diverso, dove il mito non è più superstizione favolesca ma vero e proprio nutrimento psichico: indice di un orizzonte di senso, messo in discussione dall’epoca dei Lumi e quasi soffocato, il mito si veste di scienza per rischiarare il fosco inconscio. Uscito dalla porta, non poteva che rientrare dalla finestra. Premessa di Roberto Tagliaferri.
Omaggio alla Catalogna
George Orwell
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2020
pagine: 264
Alla fine del 1936 George Orwell arriva in Spagna per scrivere alcuni articoli sulla Guerra civile in atto che vede contrapposti il governo legittimo della Repubblica, sostenuto da anarchici e comunisti, e le truppe nazionaliste di Francisco Franco. Il suo fervore e le sue convinzioni politiche lo spingono ben presto a impegnarsi in prima persona e ad arruolarsi nelle milizie del Poum, formazione marxista e antistalinista, sperimentando le sofferenze e le privazioni di una dura guerra di trincea. "Omaggio alla Catalogna" costituisce la cronaca di quei giorni carichi di speranza per una rivoluzione sociale che sembrava dietro l’angolo ma che divenne ben presto un sogno svanito. Ispirandosi a quest’opera, nel 1995 il grande regista inglese Ken Loach, intervistato in esclusiva per questo libro, avrebbe portato nelle sale uno dei suoi film più toccanti: "Terra e Libertà".
Veglia. Anarchica mensile (1926-1927)
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2020
pagine: 240
“Veglia”, periodico anarchico in lingua italiana, è qui integralmente ristampato e reso fruibile agli studiosi e ai lettori. Sono otto numeri intensi per contenuti letterari, informazioni, dibattito politico globale sull'attualità più stringente, ricchi di collaborazioni e firme autorevoli: Emma Goldman, Alexander Berkman, Camillo Berneri, Leda Rafanelli, Luigi Fabbri e Armando Borghi, solo per citarne alcuni. Grafica raffinata, stampato a Parigi, destinato all'antifascismo in esilio e a svegliare le coscienze in Italia, il periodico diventa crocevia di intellettuali e punto di riferimento libertario per l'irrequieto milieu artistico europeo. E porta la forte impronta della sua promotrice: Virgilia D'Andrea (1888-1933), “maestrina” di Sulmona, poetessa della rivolta, giornalista militante e dirigente sindacale che vivrà buona parte della sua vita in esilio (fra Germania, Olanda, Francia, Stati Uniti). Nella Parigi di quegli anni – covo di profughi e senzapatria – “Veglia”, con la non comune peculiarità di essere diretto da una donna, si fa voce cosmopolita e transnazionale, urlo contro l'ingiustizia, scelta di campo dalla parte degli sfruttati. A cura di Giorgio Sacchetti.