Editoria & Spettacolo: Percorsi
Teatro
Ombretta De Biase
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 424
"Il teatro di Ombretta De Biase si pone volutamente oltre le mode e presenta più livelli interpretativi che l'autrice offre al regista/spettatore/attore/ lettore come in un caleidoscopio in cui ogni apparente 'verità' ne sottende un'altra e così via, in un crescendo che punta diritto al cuore del 'problema' che la stessa autrice definisce il 'punto di vero' insito nella coscienza di ognuno di noi". (Luigi Pasotelli) Il vol. I contiene: "Ho amato Oblomov", "Julius", "La principessa Tumistufi", "Lola", "Pamela", "Lili", "Lumini", "Al Coca-Cola bar", "Una serata fra amici", "Gilda". Il vol. II: "La scelta di Francesca", "Lo Specchio", "Guglielma e Maifreda", "Simone Weil", "La guerra di Lina", "La mia Argentina".
Il premio Fersen
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 218
Il libro contiene i testi dei vincitori della sesta e settima edizione del Premio Fersen. I testi e gli autori: "Il ponte" di Carla Di Donato, "Il volo delle farfalle. La scomparsa di Emanuela Orlandi" di Federica Festa e Matteo Festa, "Studio per un teatro clinico" di Maria Teresa Berardelli; "I girasoli" di Emanuela Bolco e Elisabetta Ratti; "Pepè El bastardo Impaziente e Innamorato" di Giuseppe L. Bonifati.
Teatro: Dopo Darwin-Testimone credibile-Le leggi del moto
Wertenbaker Timberlake
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 246
La "danza con la Storia", il teatro come spazio di conoscenza e di cambiamento, l'interrogazione del senso di sé, del mondo, di sé nel mondo, lo statuto del concetto di verità sono temi in vario modo presenti in tutti i testi di Wertenbaker. La doppia temporalità di "Dopo Darwin" porta in primo piano la questione epistemologica di come e quanto possiamo conoscere una "verità", sia essa storica o scientifica, sempre soggetta a revisione. Nodo centrale di "Le leggi del moto" è il conflitto tra fede e scienza, già adombrato nelle reazione del religioso capitano FitzRoy alla teoria evoluzionista. In "Testimone credibile", invece, la storia si inscrive nei corpi dei personaggi, immigrati o rifugiati in Gran Bretagna, che tutti portano i segni del loro passato; traumi dell'identità, ferite fisiche e simboliche a cui il potere istituzionale del paese "ospitante" non riconosce valore di verità.
L'uomo più crudele
Gian Maria Cervo, Enrico D'Elia
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 120
"Tepes, impalatore, io non gliel'ho mai detto" parla così al giudice che indaga su Erzebeth Bathory (primo caso di "vampirismo" documentato dalla medicina ufficiale), Voico Dobrita, il protagonista de "L'uomo più crudele". Voico è un uomo che nel 1610 è sospettato di avere 173 anni e di aver prestato servizio come segretario particolare del Dracula storico. Un eroe il cui potere più speciale è la capacità di intrattenere, se si esclude il dettaglio che il personaggio comincia a lavorare nella difficile situazione politica della Valacchia del Quattrocento e finisce per conversare da amico ad amica nel salotto di Virginia Woolf nel quartiere londinese di Bloomsbury all'inizio del Novecento. Voico Dobrita attraversa una foresta di problemi, scontri tra ungheresi e turchi, tra valacchi e turchi, tra valacchi e ungheresi. Eppure tutti i personaggi che stanno dietro a questi scontri hanno una cultura simile, leggono e citano continuamente Hafez un poeta persiano del XIV secolo. Dobrita frequenta un'élite che lavora sul mistero, sull'intensificazione dell'identità.
New writing Italia. Dieci pezzi non facili di teatro
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 320
Non un campionario della drammaturgia contemporanea, ma una campionatura del suono della parola dei nostri giorni. Dieci pezzi di teatro con voci che ci dicono chi siamo e come stiamo vivendo, ascoltando corpi, tastando parole, suonando nervi. Per un puzzle di risonanze fatto di punti di vista e punti di ascolto. Per un teatro che sia un silenzio interrotto da una partitura. Nella certezza che questi dieci testi non suonino mai in modo normale."Pornobboy", Babilonia Teatri; "Corro, corro, corro..." Alberto Bassetti; "Altrove" Maria Teresa Berardelli; "Prima che tu dorma" Marco Calvani; "Saccarina" Davide Carnevali; "Il tempo libero" Gian Maria Cervo; "Avevo un bel pallone rosso" Angela Dematté; "Cani" Vincenzo Manna; "La custode" Tiziano Scarpa; "La vita fugge" Vitaliano Trevisan.
Quelle due come noi. Ediz. italiana e inglese
M. Angela Baiardi, Fabiola Crudeli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 86
Suite Horovitz. 22 new shorts
Israel Horovitz
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 364
Il libro presenta una collezione di 22 atti unici che offrono un'ampia visione sul lavoro del drammaturgo americano Israel Horovitz: commedie divertenti, testi drammatici, ed altri che combinano entrambe le caratteristiche. I sei testi ("A proposito di chiappe", "Cime di felci e amanti", "Il ciccione si fa la ragazza", "Servizio in camera", "L'audizione e Secondo violino"), storie brevi tutte ambientate all'interno di un Hotel, che compongono lo spettacolo "Suite Horovitz"; a cui si aggiungono "Ballo nunziale" e "Sei come sei". Altri incentrati su temi molto diversi: "Amore nel tempo", "La donna gatto", "Inconsolabile", "La corsa", "Doppia Tosca"; "L'amore di una madre" e "Sicurezza" sul conflitto Israelo-Palestinese; "Parlar bene dei morti" e i due autobiografici "3 settimane dopo il Paradiso" e "10 anni dopo il Paradiso", in risposta all'attacco terroristico delle Torri Gemelle; i radiodrammi "Le stazioni della Via Crucis", "Uomo nella neve", "Inseguimento telefonico".
Teatro in presa diretta: Col piede giusto-Testimoni-Vita-Bravi ragazzi
Angelo Longoni
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 230
"La linea drammaturgica del lavoro che ho svolto dall'inizio della mia carriera fino ad oggi ha la caratteristica di raccontare e rappresentare la società in presa diretta mettendo in scena differenti tematiche sociali nel loro momento di massima esponenzialità. Credo nella funzione politica del teatro quando riesce ad essere totalmente libera da pensieri preconfezionati per diventare rappresentazione e specchio del tempo che si vive. Nei miei testi cerco di illuminare i difetti e le debolezze di una società sempre più narcisistica, che tende ad auto assolversi e che è incapace di sviluppare anche la minima autocritica. Vorrei che nessuno degli spettatori che assiste ai miei spettacoli possa sentirsi escluso visto che tutti siamo responsabili di aver disinnescato dalle nostre vite il senso civile di appartenenza ad una comunità. Il recupero di questo senso di appartenenza è il primo passo verso la riscoperta di una dignità personale. Il teatro, a mio avviso, ha questo scopo fondamentale che altri mezzi di comunicazione, impoveriti dalla presenza viva e che non necessitano di uno sforzo di fantasia, non hanno e forse non avranno mai". (A. Longoni)
Teatro
Alessandro Fea
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 188
I lavori pubblicati in questo primo volume dedicato ad Alessandro Fea (una silloge di quattro testi e cinque corti andati complessivamente in scena a Roma tra l'aprile 2007 e il giugno 2010) hanno il sapore amaro del disagio, della povertà, della trasgressione, della malattia, del delitto. Assumono i toni violenti e le inflessioni dialettali di una borgata a tratti decisamente romana, a tratti invece più agiografica, dove la periferia è comunque sempre deriva di anime e sentimenti prima che degrado urbano. Questo desolato naufragio emotivo risulta poi tanto più inquietante perché si colloca ineluttabilmente dentro le acque torbide e agitate della famiglia. Dietro Jenna, Il cerchio, Io e mamma, Limbo, si sente cioè il respiro affannoso della tragedia greca: il peso di un cosmos senza più ordine dove i legami di sangue perdono la loro genuina complementarietà per farsi rapporti di forza dagli esiti innaturali.
Rumore di acque
Marco Martinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 82
La storia, in palcoscenico, immaginatevela in una luce oscura, che rivela solo dettagli dei volti e dei corpi dell'attore e dei musicisti: c'è qualcosa di lavico, di ferroso, di diabolico nella scena di Ermanna Montanari e Enrico Isola, di metropolitano e di tribale. E mentre procede l'opera di computisteria, emergono storie, piccole disperate storie di qualcuno che voleva arrivare lontano, attratto dal miraggio del benessere, ed è caduto: ragazzi sbruffoni che pensano di traghettare disperati nell'Oceano su barchette adatte a edeniche lagune, contadini incapaci di reggere il mare, piccole prostitute, ultimi della terra che come in un gioco dell'oca sono stati rimbalzati molte volte tra il deserto e la costa, vessati da custodi delle leggi sempre più esosi, imprigionati, rispediti indietro per mungerli ancora, per spolparli meglio, imbarcati infine verso il nero del mare, verso i denti dei pesci. [...] In scena il tono nero, satirico, grazie alle musiche di terra e lontananza del pianto funebre dei Mancuso e all'intensità tirata di Renda, si colora di una nota di dolore e di pietas che commuovono e feriscono.
Il premio Fersen
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 212
Il libro contiene i testi dei vincitori della quinta edizione del Premio Fersen. I testi e gli autori: "Teatro abbandonato con delitto" di Camilla Migliori e Stefania Porrino, "NdExperience" di Ciro Lenti, "Cadimi addosso" di Giovanni Epis, "L'orribile regalo" di Francesco Scotto, "Una vincita al quinto lotto" di Rosalba Silvestri.
L'ebreo-Ladro di razza
Gianni Clementi
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 144
I due testi ("L'ebreo" e "Ladro di razza") presentati in questo libro sono accomunati dal tema della discriminazione e dell'avidità; avidità di impossessarsi dei beni appartenuti a quanti, con l'entrata in vigore delle leggi razziali nel '38, si ritrovarono, in Italia, dall'oggi al domani, ad esser considerati cittadini di categoria inferiore. La sapienza stilistica e linguistica di Clementi rende quanto mai avvincente e plausibile l'affresco bellico e post-bellico delle due opere, in cui la Storia stessa si fa personaggio che accompagna ed avvolge il destino dei protagonisti.