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Editoria & Spettacolo: Percorsi

Sacco e Vanzetti loro malgrado

Sacco e Vanzetti loro malgrado

Michele Santeramo

Libro

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2006

pagine: 158

10,00

Deserti del reale («4»-«Mattatoio»-«Acciaio Liquido»-«David-come quando eravamo felici»-«Nadia»)

Deserti del reale («4»-«Mattatoio»-«Acciaio Liquido»-«David-come quando eravamo felici»-«Nadia»)

Marco Di Stefano

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2025

pagine: 184

Questo volume raccoglie cinque testi teatrali scritti da Marco Di Stefano tra il 2009 e il 2025. Cinque testi ispirati da fatti reali, ma che si smarcano in modo deciso dal teatro documentario o realistico. Un teatro che si allontana dalla vita quotidiana per cercare una sintesi. Un teatro che cerca di indagare il linguaggio con le sue trappole e le sue infinite possibilità, quel linguaggio che ogni giorno permette a noi essere umani - reali o immaginati - di soffrire, lottare e sopravvivere. A volte di essere felici. Cinque testi immaginati a partire dal reale - o meglio, dai "Deserti del reale", come recita il titolo - ma che dal reale si distaccano per disegnare una realtà altra: a volte fantastica, a volte verosimile, a volte decisamente improbabile. E proprio per questo vera.
18,00

De rerum natura [There is no planet B]

De rerum natura [There is no planet B]

Fabio Pisano

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2025

pagine: 164

"De Rerum Natura [There is no planet B]" è un testo che racconta in sei episodi il rapporto tra uomo e natura oggi; il titolo è ispirato all'opera didascalica in versi del poeta latino Lucrezio; opera ch'ha rappresentato il punto di partenza intorno cui sviluppare la drammaturgia; sei "libri", un prologo, un interludio e un epilogo, in cui prevale la forma dialogica, perché è proprio attraverso il dialogo, attraverso la forza rivelatrice del dialogo che ho provato a restituire il Teatro in tutta la sua potenza, in tutta la sua affascinante capacità di turbamento. A raccordare tra loro gli episodi, c'è la voce della Natura che, mediante l'uso dei versi originali dell'opera di Lucrezio, si rivela quale forza primordiale e motrice della realtà, disvelando l'urgenza di una riflessione sulla nostra condizione contemporanea. Una riflessione "sulla natura delle cose". Sulla nostra natura delle cose.
14,00

Nel modo più assoluto, no. Una trilogia sulla famiglia: Anatomia della morte di…–Liquido –2084. L'anno in cui bruciammo Chrome

Nel modo più assoluto, no. Una trilogia sulla famiglia: Anatomia della morte di…–Liquido –2084. L'anno in cui bruciammo Chrome

Marcello Cotugno

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2025

pagine: 156

In questo volume sono edite le tre drammaturgie di Marcello Cotugno rappresentate nell'arco degli ultimi 25 anni. "Anatomia della morte di..". costituisce l'impietosa indagine personale e affettiva sul suicidio di un giovane e sulle ragioni di questo gesto così estremo, condotta da un amico che si occupa di scavare tra le sue cose, prevalentemente conservate in forma "digitale". Le sue scoperte delineeranno un panorama di rapporti umani desolanti in quanto basati su conflitti e menzogne, che tornerà ad essere argomento principe alcuni anni dopo in "Liquido", nel quale un padre in età assai matura sogna di affrancarsi dalla sua "prigione domestica" attraverso un'avveniristica procedura new age che libera dalle proprie memorie chi vi si sottopone. Infine, in "2084 - L'anno in cui bruciammo chrome", un futuro orwelliano in cui il cinese è diventato la lingua universale fa da sfondo alle vicende di una famiglia i cui membri cercano in modi molto atipici di trovare un modo per "restare umani". (Gianluca Ficca)
16,00

Tetralogia del dissenno. Lunario-La consegna-Fiele-La Verma. Volume Vol. 2

Tetralogia del dissenno. Lunario-La consegna-Fiele-La Verma. Volume Vol. 2

Rino Marino

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2024

pagine: 168

«Nella seconda Tetralogia di Rino Marino, le accurate didascalie descrivono paesaggi claustrofobici e polverosi, mondi che tratteggiano caratteri e gesti dissennati, con occhio clinico e sensibile a un tempo. L’inchiostro scava e scolpisce i protagonisti delle storie, cristallizzando una letteratura teatrale esclusiva e feroce» (Vincenza Di Vita). Il teatro di Rino Marino è un teatro tragicomico, dolce e amaro, un teatro che sprofonda, si sbalestra, si perde e si avviluppa, ma è retto da una rete simbolica di senso che ne fa un universo simbolico coerentissimo» (Filippa Ilardo)
16,00

Teatro. Volume Vol. 2

Teatro. Volume Vol. 2

Jan Fabre

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2024

pagine: 228

In questo secondo volume sono raccolti i testi teatrali dell’autore belga scritti dal 1996 al 2005: “Corpicino, corpicino delle mie brame”; “Angelo della morte”; “Credeva…”; “Io sono sangue”; “Una tribù, ecco quello che sono”; “L’imperatore della sconfitta”; “Il re del plagio”; “La storia delle lacrime”.
20,00

Mi senti?: Io, la vittima–Dammi di più–La seconda volta

Mi senti?: Io, la vittima–Dammi di più–La seconda volta

Simona Semenic

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2024

pagine: 156

Il volume propone per la prima volta all'attenzione dei lettori italiani, l'opera di una delle più brillanti drammaturghe e performer europee, la slovena Simona Semenic, definita "la Sarah Kane dei Balcani". Attraverso la lettura dei monologhi "Io, la vittima" (2007), "Dammi di più" (2009), "La seconda volta" (2014) - raccolti nella trilogia "Mi senti?" (2017) - si entra non soltanto nel mondo dell'autrice, ma anche nel suo stesso corpo. Un corpo collettivo e autobiografico insieme, sospeso tra infinite autodiagnosi di malesseri fisici e accorati sentimenti di indignazione sociale. Un corpo sorprendente nella sua capacità continua di rinascita. La parola forza i limiti della pagina per trovare una via di fuga o qualcuno a cui raccontarsi.
16,00

Plays 2. Re(l)azioni («La sedia della pietà» – «La terra dei morti» – «Some Girl(s)» – «Helter Skelter» – «Nel buio del bosco»)

Plays 2. Re(l)azioni («La sedia della pietà» – «La terra dei morti» – «Some Girl(s)» – «Helter Skelter» – «Nel buio del bosco»)

Neil LaBute

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2024

pagine: 260

Il "fil rouge" delle opere selezionate è quello delle tempeste emotive e delle derive del comportamento innescate in seno ai rapporti umani, a tutti i livelli e in modo tanto più dirompente quanto più tali rapporti sono affettivamente significativi. Si tratta di "relazioni", certo. Ma se la "l" della parola la confiniamo tra parentesi, otteniamo l'immediata trasformazione in "reazioni". E cos'è un rapporto umano se non una sequenza, sovente coatta, di azioni e retroazioni, stimoli e risposte, messaggi e contro-messaggi? Le re(l)azioni che LaBute mette sotto la lente del microscopio sono sommerse o negate (La sedia della pietà); ambivalenti, tra amore e odio, solidarietà e rancore, pudore e lascivia (Nel buio del bosco); sottilmente e "amabilmente" manipolatorie (Some Girl(s)); asincrone, su binari paralleli che per definizione non riescono a incontrarsi (La terra dei morti); impulsive, estreme, definitive (Helter Skelter).
22,00

Legami «Gianni»–«Mio padre non è ancora nato»–«Sempre verde»–«Confessioni di sei personaggi»

Legami «Gianni»–«Mio padre non è ancora nato»–«Sempre verde»–«Confessioni di sei personaggi»

Caroline Baglioni, Michelangelo Bellani

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2023

pagine: 202

«Chi ha visto C. Baglioni e M. Bellani a teatro - l'una in azione e l'altro in regia - sa che i loro testi sono "pretesti" per un qualcosa che valga una messa... in scena. Chi senza averli visti in scena li legge in pagina, può incorrere nell'errore di credere alla parola "data". Ma il teatro "non è di parola", in tutti i sensi: a cominciare dal primo, che è quello del mentire, soprattutto a se stesso. Non lo fa per davvero ma ovviamente "per finta", cioè per modellare la sua materia o spirito che sia, e infine gli capita di "fare testo", con tutti i rischi che si corrono quando acquista volume, e cioè diventa un libro come questo». «È un teatro dell'immaginazione quello di Baglioni e Bellani. Ma di un'immaginazione densa, attiva, mai fatua o astratta; che difatti interroga e sonda, scandaglia e sperimenta, schiudendosi a varie ed eventuali durante il suo stesso comporsi ed esprimersi. Tanto sulla pagina quanto sulla scena» «Questi testi sono una vivida esplorazione di quel baratro pazzesco che, oggi, è diventato il mondo. E, fra le loro pagine, la scrittura si muove immaginosa sino ai confini dell'arduo reale in cui siamo immersi, per testarne i limiti le autentiche potenzialità»
16,00

Teatro. Un democratico-Bananas (and kings)

Teatro. Un democratico-Bananas (and kings)

Julie Timmerman

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2023

pagine: 172

Eddie vende saponi, vende pianoforti, vende bacon. No, Eddie non vende: fa in modo che la gente compri. Muore a 103 anni, convinto di aver compiuto il suo dovere. Ha venduto indifferentemente saponi, sigarette, Presidenti e colpi di Stato della CIA. Si chiamava Edward Bernays ed era un democratico, nipote di Freud, teorico della propaganda e della manipolazione delle masse. E ancora, una compagnia bananiera americana che estende i suoi tentacoli su un intero continente senza mai pagare tasse; un agronomo tentato dall’esperimento di pesticidi spruzzati in larga scala; una famiglia india privata con violenza della propria terra ed un fantasma Maya che perseguita i vivi; una rivoluzione, un colpo di Stato, un coup de théâtre. Nei testi raccolti in questo volume – "Un democratico" e "Bananas (and kings)" – ritroviamo il valore profondo della ricerca storica di Julie Timmerman. Questo libro non è un trattato, non è un manifesto, e neppure un libretto di istruzioni, ma protegge lo sguardo del lettore da una luce che lo acceca, offrendogli le ombre del dubbio, per rivelare i giochi di potere e di denaro di cui siamo tutti, spesso, inconsapevoli pedine.
15,00

Teatro coreano contemporaneo: Il canto di Cheoyong–C'era una volta, sciò sciò–Il viaggio delle ossa

Teatro coreano contemporaneo: Il canto di Cheoyong–C'era una volta, sciò sciò–Il viaggio delle ossa

Yoo Chi-jin, Choi In-hoon, Baek Ha-ryong

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2023

pagine: 138

Negli ultimi anni la produzione artistica della Corea del Sud ha raggiunto un livello di diffusione globale davvero straordinario e unico nel panorama internazionale. Questo fenomeno, accompagnato dal grande progresso economico e tecnologico del Paese asiatico, continua a crescere e ad espandersi, attraversando tutte le discipline artistiche e le forme di intrattenimento. Già a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, la crescente “mania” per la cultura coreana venne definita con la parola Hallyu, onda coreana. Anche il pubblico italiano ha dimostrato, nel corso degli anni, un crescente interesse, e ha avuto modo di avvicinarsi all’arte coreana attraverso le piattaforme di distribuzione digitale o le varie iniziative presentate in Italia. Ma ancora molto ridotta è l’opportunità di conoscere il teatro coreano contemporaneo e, in particolare, di leggere opere di letteratura drammatica scritte da drammaturghi coreani contemporanei. Questo libro vuole contribuire a colmare tale lacuna, rispondendo alla curiosità del pubblico e degli operatori, e presentando tre importanti opere di teatro coreano tradotte in lingua italiana.
15,00

Prossimità: Celeste-Hospes, -ĭtis-A.D.E. A.lcesti D.i E.uripide-La Macchia

Prossimità: Celeste-Hospes, -ĭtis-A.D.E. A.lcesti D.i E.uripide-La Macchia

Fabio Pisano

Libro: Libro rilegato

editore: Editoria & Spettacolo

anno edizione: 2022

pagine: 278

"Prossimità" è una raccolta di quattro testi, di quattro momenti differenti in cui la drammaturgia ha cercato una forma, forte di un contenuto. L’autore racconta la prossimità, ovvero l’avvicinarsi, quel momento che vive di sensazioni più che di emozioni. Le sensazioni sono leggere, sono volatili, qualcosa che forse dimentichiamo ma che in realtà condizionano lo scorrere delle nostre vite. Tendiamo a conservare l’emozione più che la sensazione, sia per una questione biologica sia per una questione mentale, eppure la sensazione determina un passaggio di stato. "Celeste", "A.D.E. A.lcesti D.i E.uripide", "Hospes, -ĭtis" e "La Macchia" sono quattro prossimità differenti per forma e contenuto, ma tutte col minimo comun denominatore delle sensazioni. Pubblicarle, dare loro forma cartacea oltre che scenica è importante per poter restituire qualcosa di questo momento storico; tutte e quattro le storie sono differenti, inedite a loro modo e caratterizzanti un tempo, uno spazio. Caratterizzanti una prossimità.
18,00

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