Editoria & Spettacolo: Percorsi
Trilogia Horovitz: l'indiano vuole il Bronx-Beirut rocks-Effetto muro
Israel Horovitz
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 118
Tre atti unici, inediti in Italia e di straordinaria intensità - "L'indiano vuole il Bronx" (1968); "Beirut Rocks" (2006); "Effetto muro" (2009) - che vertono tutti sul tema del pregiudizio razziale. Il libro contiene anche informazioni e foto sullo spettacolo "Trilogia Horovitz" e il racconto "Cartoline da Piazza del Duomo", scritto dallo stesso autore in occasione del suo recente ritorno a Spoleto, luogo da cui partì il suo successo internazionale grazie al Festival dei Due Mondi del 1968, e dove dopo quarant'anni ha deciso di fondare una sua compagnia italiana.
Il volto di Orfeo
Olivier Py
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 150
Teatro spagnolo contemporaneo
Sergi Belbel, Juan P. Heras, Paloma Pedrero
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2009
pagine: 258
Quella spagnola è, indubbiamente, una della realtà teatrali e drammaturgiche più vive e interessanti di inizio secolo, al punto da aver indotto molti a parlare, in modo forse non improprio, di un nuovo, fastoso "Siglo de Oro". Gli autori presentati in questa raccolta, Sergi Belbel, Paloma Pedrero, Juan Carlos Rubio, Juan Pablo Heras, esprimono, anche per ragioni generazionali, personalità e traiettorie molto diverse fra loro, ma li accomuna la volontà di scrivere e rappresentare un teatro in grado di aderire alla vita e al presente.
Leben. Operina in valigia
Marco Martinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2009
pagine: 88
Riedizione di "Scherzo, satira, ironia e significato profondo". Riscrittura del testo "Scherzo, satira, ironia e significato profondo" di Christian Dietrich Grabbe, drammaturgo tedesco di inizio Ottocento. La favola romantica del diavolo che crea scompiglio sulla terra, si intreccia a incubi dei giorni nostri. È un diavoletto-marionetta, quello di Grabbe, che si vede superato da quegli umani che vorrebbe tentare. La riscrittura, che tiene viva la strampalata fantasia del drammaturgo prediletto da Alfred Jarry accostata allo humour anarchico e ribelle di Marco Martinelli, costruisce una farsa nera, sguardo polittico sul paesaggio dell'Occidente contemporaneo.
Due pezzi quasi comici: Innocenza-Per soli uomini
Massimo Sgorbani
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2009
pagine: 122
Due testi in bilico tra comicità e dramma. In "Innocenza" il dramma irrompe nella forma dello sgradevole, attraverso i monologhi di quattro personaggi che violano le leggi del codice morale e penale con candore, convinti fino in fondo della validità delle loro pessime ragioni. E sgradevoli sono anche i protagonisti di "Per soli uomini", col loro uso sfrenato del turpiloquio, dell'osceno, di un linguaggio pornografico che ha tutte le tinte dell'aggressività ma viene declinato nei modi e nei tempi tipici della commedia.
Teatro giapponese contemporaneo
Oriza Hirata, Yoji Sakaye, Toshiki Okada
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2009
pagine: 234
Tre sono gli autori proposti per la prima volta al pubblico italiano: Hirata Oriza che, ne "La conferenza di Yalta", propone con i toni della commedia la rilettura di una pagina importante della storia più recente, mettendo sotto i riflettori l'astuto cinismo dei potenti; Sakate Yoji che tratteggia ne "La mansarda" un fenomeno squisitamente giapponese, l'hikikomori: l'attrazione al segregarsi, al nascondersi dal mondo, al chiudersi in stanze segrete lontane dagli occhi di tutti; Okada Toshiki che in "Cinque giorni di marzo", sullo sfondo dell'inizio della Guerra in Iraq, compone il ritratto di un paese in piena crisi di identità e che rivede davanti a sé il temuto spettro della guerra.
Il premio Fersen. Per la promozione e diffusione della drammaturgia contemporanea
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2009
pagine: 310
Il libro raccoglie i testi dei vincitori della quarta edizione del Premio Fersen. Gli autori e i testi: "Cipolle per il mio marinaio" di Angelo Zito; "Volo verticale" di Rosa Filardi; "La gabbia" di Vincenzo Di Lalla; "Muoviti" di Lucia Berardinelli e Veronica Talassi; "Lo sfratto" di Marco Bufarini; "Con pene, ovvio" di Cosimo Lupo; "Mabuse" di Carmelo Pistillo; "Bowling" di Aldo Selleri
Abbasso il Re! Giovani voci della drammaturgia cilena Guillermo Calderón «Neva», Manuela Infante Güell «Re Pianta»
Guillermo Calderón, Manuela I. Güell
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2008
pagine: 90
Manuela Infante e Guillermo Calderón sono sicuramente due scrittori e registi di teatro fuori norma. Nonostante la loro giovane età (Calderón è nato nel 1971 e Infante nel 1980), si sono rapidamente conquistati una tale attenzione da parte del pubblico e della critica da far pensare che la loro fama supererà presto il territorio nazionale. I temi e le forme del loro teatro non hanno, d'altro canto, un segno "cileno" nella misura in cui si intende per "cileno" un indistinto tratto di cultura sudamericana legata al filone della "resistenza", dell'"esilio" o del "realismo magico". "Re Pianta" e "Neva" non sfiorano neanche la storia del loro paese: il primo trae spunto da un fatto sanguinario di cronaca avvenuto all'inizio di questo secolo in Nepal, il secondo si posiziona nella Russia del primo Novecento, riscrivendo un capitolo della storia del Teatro d'arte di Mosca. Entrambi, sono attraversati da una vocazione meta-teatrale che li porta ad aprire in maniera a tratti feroce interrogativi sulla legittimità della rappresentazione e sullo statuto ontologico della realtà. La pubblicazione di questi due testi drammaturgici offre, quindi, non solo un'importante occasione di riflessione sulla direzione che sta prendendo oggi il teatro cileno, ma anche una possibilità per noi di confrontarci con alcuni temi che "bucano", con la poesia di una scrittura alta, rapinosa, il tessuto friabile e opaco della contemporaneità.
Tre metri sotto. Kebab-Orpheus road-Mia moglie
Gianina Carbunariu, Ursula Rani Sarma, Josè M. Viera Mendes
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2008
pagine: 176
Sono nati e cresciuti in paesi distanti fra loro sia geograficamente sia culturalmente, Gianina Carbunariu, rumena, Ursula Rani Sarma, irlandese, e José Maria Vieira Mendes, portoghese. Eppure i tre autori, tutti poco più che trentenni, portano in scena un mondo egualmente dominato dalla violenza fisica, verbale, psicologica , in cui ogni via di fuga concreta o ideale dalla trappola del presente è drammaticamente preclusa. A meno di scegliere la distruzione o la morte. I protagonisti di queste storie a tragico fine fanno agli altri e a se stessi ripetutamente del male, e lo subiscono, con un disarmante candore animale. Davvero non sanno quello che fanno. E il mondo brutale e meschino in cui vivono abbaglia così i loro occhi che a un futuro diverso sono diventati ciechi.
Il Premio Fersen 3ª edizione. Per la promozione e la diffusione della drammaturgia contemporanea italiana
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2008
pagine: 266
Il libro raccoglie i testi dei vincitori della terza edizione del Premio Fersen.
Il punto cieco
Yannis Mavritsakis
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2008
pagine: 80
Io, Anatolia
Güngör Dilmen
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2007
pagine: 130
Siamo in Anatolia, l'odierna Turchia, una terra fertile che ha ospitato popolazioni come ittiti, frigi, bizantini, ottomani, turchi, ecc. In lingua antica Anatolia significa Il paese dove sorge il sole. L'opera testimonia seimila anni di storia sorprendente per la diversità di culture, religioni ed eventi che hanno condizionato la storia del mondo pur essendosi sviluppati in un unico ambito geografico. Tale diversità rappresenta l'Anatolia ed il concetto stesso dell'essere anatolico. Il testo ha come figura centrale quella della donna anatolica e il processo di evoluzione che tale figura femminile ha subìto nel corso dei millenni e nel susseguirsi delle varie popolazioni e culture.