Edizioni Efesto: Archeologia filosofica
Il tramonto dei saperi definitivi
Cristiano Barbieri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 280
Questo testo indaga i luoghi dell’archeologia filosofica, il metodo inaugurato da Michel Foucault. Questione della verità, implicazione del potere sulla vita e genealogia della psichiatria sono stati i problemi fondamentali affrontati dal filosofo. Attraverso un dialogo serrato con i principali esponenti del pensiero politico ed i più importanti continuatori del metodo foucaultiano, il libro esplora l’universo disciplinare della modernità. L’attualità dell’archeologia, in un mondo dominato dai saperi specialistici, consiste nella riattivazione del pensiero filosofico. L’autore propone un itinerario, storicamente argomentato, che consente di risvegliare il senso critico nei confronti dei dispositivi del nostro tempo.
Il nome. Per un'archeologia dell'origine
Leonardo Mastromauro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 280
Siamo così abituati a giudicare il mondo mediante il concetto di «nome» che non ci rendiamo conto che questo paradigma è in realtà il risultato di un laborioso processo attraverso il quale le aporie con cui i teologi si confrontarono per cercare di risolvere il problema del «nome di Dio» sono le stesse che si cristallizzeranno nella sfera politica. Infatti il «nome» è quel dispositivo che deve mantenere operante la frattura tra ordo rerum e ordo verborum, tra cose e parole. Attraverso un’indagine archeologica che analizza i modi attraverso cui il «nome» ha operato nella descrizione di Dio e delle cose del mondo, la ricerca identifica nel «nome» il fondamento alla base del governo dei viventi senza il quale non sarebbe possibile controllare e dirigere le azioni umane.
Il virus della biopolitica: forme e mutazioni
Ottavio Marzocca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 280
La pandemia ha confermato che la biopolitica è una forma essenziale della politica dominante. Essa tuttavia non ne è il “paradigma”, ma è parte di un insieme di tecniche di governo, in cui il primato della razionalità economica s’intreccia con la pervasività delle pratiche biomediche. Questo libro discute l’idea che una vocazione biopolitica segni fin dalle origini la nostra civiltà e riporta la biopolitica al suo legame con la modernità, alle mutazioni che essa subisce con il variare delle forme di governo e, in particolare, con l’egemonia della cultura liberale e neoliberale. Esso, infine, mostra i fallimenti cui la biopolitica sembra destinata di fronte a problemi come la crisi ecologica e i contagi planetari che ne possono derivare.
Fitzcarraldo fragment. Il sublime, la techne, il legame sociale
Pierangelo Di Vittorio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 300
Il neoliberalismo è riuscito dove i totalitarismi avevano fallito: dare alla luce l’uomo nuovo. Perciò bisogna tornare a interrogare l’“umano”: come si manifesta l’appello dell’essere? In che modo l’arte, la tecnica e il sapere rispondono a tale appello? E qual è il loro rapporto con la dimensione sociale e politica? Com’è possibile creare legami senza essere immersi in un paesaggio “cosmico”? Come mostra il surrealismo, facendo breccia nel muro dell’impossibile, sognare rilancia l’avventura antropologica. Così il sogno di Werner Herzog nel film Fitzcarraldo – trasportare nella giungla una vera nave su una vera montagna – diventa l’invito a inventare delle zattere di salvataggio, per traghettare l’umano verso le temibili sfide del nuovo millennio.
La filosofia di Nietzsche. Lezioni alla New School for social research
Reiner Schürmann
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 250
La pretesa di Nietzsche di aver portato a termine l’Idealismo tedesco – e, con esso, l’intera filosofia occidentale – è esaminata da Reiner Schürmann sullo sfondo della tradizione criticotrascendentale in cui il pensiero del filosofo dello Zarathustra nondimeno s’incardina. Attraverso una serrata messa in relazione di molti celebri, ma altrettanto stupefacenti, passi nicciani con alcuni concetti chiave kantiani, Schürmann mostra che, sebbene Nietzsche sia spesso pronto a elogiare Kant, non perde tuttavia occasione di rimarcare, al contempo, l’esiziale insufficienza della sua «rivoluzione copernicana». In queste lezioni Schürmann si propone dunque di comprendere l’orizzonte di pensiero entro cui la «trasvalutazione di tutti i valori» è sorta e può essere vista applicarsi. Se, come Schürmann afferma, Nietzsche è stato invero «fatale», anzitutto lo è stato per la filosofia trascendentale da cui ha ereditato gli elementi e gli strumenti stessi della sua critica genealogica.
Analitica e dialettica in Nietzsche
Nicola Massimo De Feo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 200
«La perplessità, i malintesi, le ambiguità che ancora oggi il pensiero di Nietzsche, come la sua stessa esistenza, suscitano in noi, oltre che rispecchiare la reale contraddittorietà di Nietzsche, mostrano anche come le contraddizioni profonde della società europea dell’Ottocento permangono ancora nella società e nell’uomo di oggi, sia pure a un livello diverso d’intensità e di consapevolezza». Così de Feo nell’Introduzione di questo libro che, uscito per la prima volta nel 1965, è stato riconosciuto da molti come testo inaugurale di una nuova stagione italiana di interpretazioni del pensiero dell’autore della Nascita della tragedia. Qui un giovanissimo de Feo si misura con estrema padronanza con questo pensiero riuscendo a liberare dalle incomprensioni le concezioni nietzscheane del tragico, del sapere e del mondo, facendole interagire creativamente con le visioni problematiche dell’esistenza e della modernità proposte dalla filosofia fenomenologica e ontologica del Novecento.
Leggere ciò che non è mai stato scritto. Saggio sull'archeologia filosofica
Alessandro Settimo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 168
Se ci proponessimo di cercare una araldica impresa in cui involgere il significato, l'essenza dell'archeologia filosofica, non potremmo che rivolgerci al noto verso di Hofmannsthal: «Leggere ciò che non è mai stato scritto». Lettura paradossale, questa hofmannsthaliana - ma ineludibile. Tesa archeologicamente a regredire nel futuro, avanzare nel passato. Tra questi due movimenti, incomponibili benché complementari, ciò che si schiude, sorgivamente, è il presente. Inabitabile luogo, ancorché sempre abitato. Luogo infernale, chioserebbe Manganelli; luogo turisticamente poco frequentato, dispersivo e inattendibile, in cui si incrociano, d'altro canto, almeno in questo libro, indagini epistemologiche su Foucault, Melandri, Agamben, e divagazioni intorno a Janácek, la querelle tra antichi e moderni, la Naturgeschichte di Kant. Certo, a loro modo, bizzarrie così fatte fanno turismo, come indorati lidi, languidi banani, fumanti vulcani. «Ma, onestamente, di qual sorta di turismo stiamo parlando?».
Co-ire. Album sistematico dell'infanzia
Réné Schérer, Guy Hocquenghem
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 250
“Questo libro è scritto in margine al Sistema che ha creato l’infanzia moderna, l'ha definita, scompartita, e la tiene più che in uno stato di dipendenza e co¬strizione, in uno di consenso e di torpore. Ma lungi da noi la pretesa di risve¬gliarla o di prescriverle un qualcosa...” Così scrivevano i due autori di questo prezioso libro pubblicato in Francia nel 1976. Luisa Muraro, maestra del pensiero della differenza che tradusse questo testo avvertiva che «in modo non sistematico,...sulla base di osservazioni e suggestioni che vanno dalla letteratura alla psicanalisi alla storia e alla sociologia, Réné Schérer e Guy Hocquenghem riescono a portare alla luce tutta una costellazione di significati, di valori, di “verità” di cui i bambini sono portatori e che lo sguardo pedagogico – e sia pure quello cosiddetto antiautoritario – non coglie, rimuove, devia. Probabilmente perché ogni impostazione pedagogica è mistificante di per se stessa, perché conferma la divisione del mondo infantile da quello adulto e tace invece della diversità che i bambini rappresentano.
L'architettura come archè. Appunti sull'hortus apertus
Edoardo Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 150
Se l’architettura non è mai stata semplicemente una tecnica, ma anche e soprattutto un’archè, ovvero il principio che significa e comanda un luogo, oggi, che ogni costruzione è divenuta un’architettura, esiste ancora una possibilità per l’abitare? L’autore, oscillando tra filosofia e teoria dell’architettura, passando da Agamben a Ruskin, da Foucault a Norberg-Shultz, volge lo sguardo al passato ricercando prima nell’esperienza monastica e poi in quella francescana, una di quelle occasioni mancate della storia che aspettano ancora oggi di divenire una possibilità per il presente.
Le origini
Reiner Schürmann
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
«Nato troppo tardi per conoscere la guerra, troppo presto per dimenticarla». Così, nella prima pagina di "Les origines" – unico récit “autobiografico” dell'autore, nato ad Amsterdam nel 1941 da famiglia tedesca – Reiner Schürmann ricapitola l'ineluttabilità della distretta epocale tra appartenenza ed espropriazione in cui si trova, ab origine, l'“io” che nel suo libro si racconta. È narrata qui in uno stile elegante e mai lezioso – sempre spietatamente lucido nello smuovere quel rimosso che è, per la coscienza occidentale, lo scandalo della Germania nazista – l'erranza pellegrinale di una singolarità che si fa punto d'incidenza, e di dissidio istoriale, tra ricordo personale e memoria collettiva della catastrofe. Resoconto in forma di fuga, di una (im)possibile “fuga” del sé da sé, Le origini aprono la superficie d'iscrizione di quell'itineranza geografica – tra Europa, Israele e Stati Uniti – attraverso cui Schürmann tenta di fare i conti con la colpa e l'orrore di un passato dei padri, e della patria, che non cessano di ritornare. Un passato principiale, mai del tutto passato, che in quanto arché – in quanto origine cominciante e comandante – lo ossessionerà per tutta la vita.
Quaderni di archeologia filosofica. Volume Vol. 1
Alessandro Baccarin, Paolo Vernaglione Berardi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2019
Nietzsche e la modernità; Michel Foucault, gli antichi e la “cura di se”; l'arte della guerra; L'erotica antica; Michel De Certeau, la mistica e la storia; Giorgio Agamben e l'uso dei corpi; il dispositivo psichiatrico; il neoliberismo e i paradigmi del potere. Questo volume raccoglie alcuni dei Quaderni realizzati dal Laboratorio di archeologia filosofica (www.archeologiafilosofica.it) in tre anni di ricerche e riapre il dibattito filosofico, costretto finora nello spazio angusto di una disciplina di cui da tempo si percepisce la “crisi”. Accessibile ad un vasto pubblico di lettori, il testo testimonia una delle realtà più vive nell'esercizio del pensiero.
La natura umana come dispositivo. Archeologia filosofica, dissolvenza del soggetto, estetica dell'esistenza
Paolo Vernaglione Berardi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2018
pagine: 380
Questo è il testo che inaugura la collana "archeologia filosofica". Si tratta di una mappa delle più importanti problematiche filosofiche che l'idea di natura umana mobilita. Questa idea persiste al fondo delle trasformazioni storiche dell'Occidente. Se si percorre questo territorio che confina con l'antichità greca e latina e si estende fino alle ultime sponde della modernità, si incontrano colline e depressioni, altopiani e suoli vulcanici che corrispondono agli strati della "civilizzazione" e a "valori" che sono illusoriamente ritenuti fondamentali. La posta in gioco nel percorrere questo accidentato territorio è una ridefinizione della modernità che si lascia alle spalle l'essere umano. Con una particolare attenzione alla scrittura, il libro incita a diventare archeologi-esploratori del sapere, a rimettere in discussione la propria soggettività e a indagare i luoghi e i momenti in cui i rapporti con i poteri divengono più intensi. Emergerà allora una volontà che anima i dispositivi di sapere-potere, un soggetto che si dissolve e una certa forma che assume il potere sovrano quando diviene governo della vita.