Libri di Alessandro Baccarin
La voce della terra. Per un'archeologia dell'esperienza onirica
Alessandro Baccarin
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2025
pagine: 250
Il sogno è stato per millenni un'esperienza multiforme e complessa. Si trattava di attraversare, grazie a ciò che era ritenuto essere tutt'altro che un delirio della ragione, una dimensione estroflessa del soggetto. Esperienza del sacro, della magia, della morte e della vita, della coscienza e dell'incoscienza, del mondo degli spiriti e degli antenati, il sogno intratteneva un legame esclusivo con l'immaginario individuale e collettivo. Gli antichi sognavano voli cosmici, peregrinazioni celesti, metamorfosi, rapporti erotici estremi. Sognare significava fare esperienza della potenza immaginativa allo stato puro. Oggi, al contrario, assistiamo ad un inaridimento dell'esperienza onirica, evento imputabile a precise relazioni di potere piuttosto che alla trasformazione progressiva degli immaginari. Scopo di questo libro è indagare il sogno come esperienza storicamente determinata, oggetto di una sterilizzazione necessaria all'emergere della moderna società degli individui.
Quaderni di archeologia filosofica. Volume Vol. 1
Alessandro Baccarin, Paolo Vernaglione Berardi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2019
Nietzsche e la modernità; Michel Foucault, gli antichi e la “cura di se”; l'arte della guerra; L'erotica antica; Michel De Certeau, la mistica e la storia; Giorgio Agamben e l'uso dei corpi; il dispositivo psichiatrico; il neoliberismo e i paradigmi del potere. Questo volume raccoglie alcuni dei Quaderni realizzati dal Laboratorio di archeologia filosofica (www.archeologiafilosofica.it) in tre anni di ricerche e riapre il dibattito filosofico, costretto finora nello spazio angusto di una disciplina di cui da tempo si percepisce la “crisi”. Accessibile ad un vasto pubblico di lettori, il testo testimonia una delle realtà più vive nell'esercizio del pensiero.
Archeologia dell'erotismo. Ascesa ed oblio dell'ars erotica greco-romana
Alessandro Baccarin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2018
Nel grande naufragio della letteratura greco-romana uno spazio particolare occupa la manualistica erotica. Si trattava di un genere letterario importante, che solo una lettura distorsiva e anacronistica può ascrivere alla pornografia. L'autorialità che rese celebre questo genere era composta per lo più da figure femminili, donne come Filenide di Samo, la più antica autrice di un manuale erotico greco, o l'egiziana Elefantide, autrice amata dall'imperatore Tiberio. Autrici la cui dimestichezza con la filosofia rendeva possibile scrivere un libro di "tecnica erotica". Scopo di questo libro non è solo ricostruire questo genere letterario perduto, ma anche recuperare quella koiné culturale e artistica che possiamo definire come "ars erotica" greco-romana. Si tratta di riprendere la prospettiva e l'archivio genealogico del Foucault della Storia della sessualità, e di recuperare ad una storia dello sguardo e della quotidianità un'esperienza dell'erotico altra. Una storia dell'erotismo capace di fornire al lettore esperto e a quello meno esperto uno sguardo d'insieme sull'erotismo nel mondo antico, venendo così a colmare un vuoto che da troppo tempo caratterizza il mondo degli studi classici e filosofici.
Il sottile discrimine. I corpi tra dominio e tecnica del sé
Alessandro Baccarin
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2014
pagine: 130
Il corpo è stato per secoli immune al segno. Dall'antichità fino al recente passato l'Occidente ha relegato la segnatura del corpo al confinamento, alla segregazione e alla reificazione dei soggetti devianti, criminali o inquinanti. Tuttavia, nella contemporaneità assistiamo all'emergere di una improvvisa e apparente libertà per gli individui nel segnare i propri corpi, con il tatuaggio o con le metamorfosi rese ora possibili grazie alla chirurgia estetica o al fitness. Il compito che si assume questo lavoro è di indagare tale passaggio come segno di una mutazione: da superficie d'iscrizione del potere disciplinare, il corpo si trasforma in piano d'appoggio per le pratiche di dominio del biopotere e per le tecniche del sé adottate dai soggetti nel loro agire resistenziale. Attraverso l'efficace e sempre originale strumentazione analitica offerta dal pensiero di Michel Foucault, questa trasformazione è analizzata puntando soprattutto l'attenzione sui corpi limite, su quei corpi che con la loro stessa esistenza segnano il confine fra norma e resistenza, fra pratiche di dominio e di libertà. La transessualità, il tatuaggio e la pornografia si costituiscono come dimensioni preferenziali per l'esistenza di queste nuove corporeità. Ma trasformare il proprio corpo, modellarlo, iscriverlo, sovvertirne il genere o il sesso, costituisce una pratica di libertà o un gesto di obbedienza ai comandi del potere?
Fiori d'inchiostro
Alessandro Baccarin
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 84
"Un ragazzo di 18 anni con la passione per la letteratura, per i viaggi, un ragazzo curioso quanto emotivo che per sfogarsi scrive un libro. Un insieme di poesie, di pensieri, di sogni, speranze, sentimenti. Un valzer di parole pesanti. Un libro scritto per far pensare. Vi porgo le mie emozioni su di un foglio."