Edizioni ETS: Mefisto
Psicologia animale ed evoluzione nel secolo di Darwin
Federico Morganti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 240
Che il darwinismo abbia reso più difficile scorgere l'esistenza di un disegno in natura, è un luogo comune entrato ormai a far parte della cultura popolare. Negli ultimi decenni la ricerca storica ha tuttavia mostrato i limiti di una visione che interpreti l'impatto dell'evoluzionismo sulla cultura coeva come semplice rottura con la prospettiva teologico-naturale. Il libro cerca di ricostruire, nella sua complessità, il rapporto tra evoluzionismo e teologia naturale dal più circoscritto punto di vista dei dibattiti sull'origine delle facoltà animali che caratterizzarono il "secolo di Darwin".
La mente bio-sociale. Filosofia e psicologia in G. H. Mead
Guido Baggio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 202
Tra i principali teorizzatori, insieme all'amico e collega John Dewey, del funzionalismo della Scuola di Chicago, George Herbert Mead (1863-1931) è una delle figure più originali del pragmatismo americano. Egli ha offerto un contributo decisivo alla nascita della psicologia sociale, elaborando una teoria bio-sociale della mente umana che, intrecciando l'indagine psicologica sui processi percettivi e di interazione sociale con la teoria del gesto linguistico di Wundt, ha spostato l'attenzione dal paradigma della coscienza a quello del linguaggio. Le sue riflessioni sul rapporto tra percezione, capacità manipolatoria e interazione gestuale hanno anticipato e in parte influenzato le più recenti scoperte in ambito neuroscientifico, favorendo una rinascita di interesse nei suoi confronti in ambito di teorie della mente e del linguaggio.
Darwiniana. Evoluzione e comunicazione. Dai vermi all'intelligenza artificiale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 130
"Darwiniana" nasce dall'idea che il tema della comunicazione e dell'evoluzione della mente sia in grado di fornire uno strumento utile per avvicinarsi allo "stile di ragionamento" del grande naturalista. Le riflessioni sull'evoluzione dell'intelligenza negli animali non umani e nell'uomo, sull'origine del linguaggio e sull'espressione delle emozioni accompagnarono senza soluzione di continuità l'intero arco dell'impresa scientifica di Charles Darwin. I contributi raccolti in questo libro interrogano il corpus darwiniano tenendo insieme il punto di vista 'biologico' con un punto di vista 'ecologico': perché l'ambiente dell'essere vivente non è soltanto il complesso delle condizioni geoclimatiche da cui dipende la sua sopravvivenza, ma anche l'insieme degli altri esseri con cui entra in contatto e interagisce.
Vita. La fisiologia in Germania tra materialismo e vitalismo (1848-1935)
Armando De Palma, Germana Pareti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 154
Tra gli anni Quaranta del XIX secolo e l'avvento del nazismo in Germania la maggior parte dei fisiologi tedeschi abbracciava il "credo meccanicistico", conformemente al quale la spiegazione dei fenomeni fisiologici doveva fondarsi sulle sole forze della fisica. Questa versione del fisicalismo si destreggiava tra il gretto materialismo (secondo lo slogan: l'uomo è ciò che mangia) e lo spiritualismo, alla base del quale c'era l'idea che ogni fenomeno fisiologico è espressione di una "forza vitale" non fisica e non meglio specificata. Pertanto i fisiologi tedeschi ammettevano bensì l'esistenza della vita psichica, dei pensieri, delle percezioni, dei sentimenti e delle emozioni, ma si rifiutavano di darne una descrizione fisica. Avendo preteso che il compito della fisiologia è la spiegazione dei fenomeni vitali, ne conseguiva una concezione impoverita della vita.
Paradigmi metapsicologici
Rosapia Lauro Grotto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 122
Una indagine sui rapporti tra la metodologia e la costruzione teorica della psicoanalisi e i grandi paradigmi scientifici e clinici del XX secolo, effettuata da una prospettiva interna al campo psicoanalitico. Una apertura sulle competenze cliniche di un giovanissimo Sigmund Freud in rapporto ai suoi tre primi casi clinici in Neurologia. Un itinerario attraverso le riflessioni cliniche e gli indirizzi teorici del suo principale 'epigono', Wilfred R. Bion, a confronto con l''irriducibilità' della disciplina psicoanalitica. Con tre inediti di Freud.
Una prospettiva evolutiva sulle emozioni. Da Charles Darwin alle neuroscienze
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 250
Quale importanza hanno avuto le forme assunte dalla comunicazione, dai comportamenti solidali ed altruistici, dalle emozioni e dell'espressione dei sentimenti nell'evoluzione della specie umana e dei primati non umani? I contributi di questo volume muovono da questo interrogativo e sviluppano, con prospettive diverse, risposte ai quesiti aperti dai più recenti sviluppi della ricerca biologica e filosofica.
Tecnologia e intimità. Per una nuova idea di progresso
Alessandro Tomasi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 204
Questo libro si propone di costruire una metafisica che tenga conto della tecnologia nella sua interezza. Così, tra chi dice che la tecnologia è diventata autonoma, libera da ogni controllo umano, e chi ancora invece la dichiara subordinata all'umanità, il libro promuove l'idea che nel bel mezzo di questi estremi c'è la ricerca di una intimità tra uomo e tecnologia. Il libro segue un approccio stilistico che può essere apprezzato da tutti. Gli specialisti gradiranno il tentativo di costruire una metafisica della tecnologia essenzialmente nuova. Il lettore comune, invece, troverà un libro che non richiede una conoscenza specifica e dettagliata di nessun libro e di nessuno scrittore. Basterà un sincero interesse per il mondo che ci circonda.
Talassemie. Storia medica e scientifica
Stefano Canali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 213
Le talassemie sono un insieme di malattie genetiche del sangue, il gruppo più diffuso al mondo di patologie causate da un singolo gene. L'Italia è uno dei paesi più colpiti da una delle forme di questa affezione: l'anemia mediterranea. Le talassemie sono tipiche dei paesi dove la malaria è o è stata presente, endemica. Talassemia e malaria hanno così plasmato l'evoluzione del genoma degli italiani e la storia dei paesi come il nostro. Questo libro è una delle prime sistematiche ricerche storiche sulle talassemie a livello internazionale e presenta straordinari motivi di interesse per la storia e la filosofia delle scienze biomediche e per la bioetica. Le talassemie sono state le prime malattie a essere indagate e descritte con le tecniche e i concetti della biologia molecolare, le prime per cui siano state chiaramente spiegate le cause nella storia evolutiva dell'uomo. Le campagne di prevenzione contro le talassemie costituiscono infine i primi esempi di programmi di prevenzione per una malattia ereditaria. La loro storia è straordinariamente ricca di insegnamenti sulle questioni etiche e sanitarie legate alle attività di prevenzione per i disturbi genetici in generale.
Nessuno vorrebbe rinascere. Da Leopardi alla storia di un'idea tra antichi e moderni
Stefano Brogi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 218
In questo libro si racconta la storia di un'idea che è legata al nome di Giacomo Leopardi, ma che in realtà nasce nell'antichità e giunge fino ai nostri giorni. Secondo il Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere "nessuno vorrebbe rinascere" se la condizione fosse di "riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male", perché "ciascuno è d'opinione che sia stato più o di più peso il male che gli è toccato, che il bene". Questo bilancio pessimistico della vita umana è stato condiviso da moltissimi autori e ha suscitato accese discussioni dai complessi risvolti filosofici e esistenziali. Qui si ricostruisce per la prima volta questa lunga e misconosciuta vicenda, che riserva non poche sorprese e che pone a ciascuno di noi un interrogativo personale: ricominceresti?
L'impronta dell'inutilità. Dalla teleologia di Aristotele alle genealogie di Darwin
Marco Solinas
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 186
Un contributo alla riconfigurazione storiografica e concettuale della rivoluzione evoluzionistica alla luce della tenuta plurisecolare della tradizione biologica aristotelica. La svolta di Darwin si delinea quale puntuale rovesciamento dell'impianto fissista, essenzialista e teleologico coniato da Aristotele, ancora dominante nel Seicento di Harvey e di Ray, nonostante Galileo, e poi egemone fino a Linneo e Cuvier. Svolta esemplificata dall'analisi morfologica delle parti inutili, come gli occhi ciechi della talpa, tematizzate già da Aristotele, e che Darwin usò quale grimaldello per scardinare il ricorso sistematico alle cause finali. Antica eredità teleologica presente in varie forme nel concetto di selezione naturale, ma ormai calata entro una griglia eminentemente storica e aperta alla casualità.
La spontaneità malata. Fisiologia, patologia e alienazione mentale nel pensiero di Félix Ravaisson
Denise Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 356
È possibile una "spontaneità malata"? È possibile, ovvero, pensare la malattia come una dinamica in continuità con il procedere spontaneo e armonico della natura? Félix Ravaisson, nel corso della sua produzione, sviluppata lungo il XIX secolo e situata tra filosofia, scienza medica e psicologia, ha cercato di rispondere a simili questioni. Attraverso un'analisi incentrata dapprima sul problema dell'abitudine, intesa come legge di regolazione del normale e del patologico nel corpo, poi sulla follia — in stretto rapporto con le ricerche neurologiche e psichiatriche di metà Ottocento —, Ravaisson è arrivato a tracciare un'immagine della malattia a metà tra disordine organico e disfunzionalità psichica.
Verità e cura. Dalla diagnosi al placebo, l’etica dell’inganno in medicina
Marco Annoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 232
Deve il medico dire sempre la verità ai pazienti? Oppure il dovere di veridicità dei medici può essere sospeso quando la differenza tra bugia e verità equivale alla differenza tra la vita e la morte? È mai permissibile mentire in ambito clinico per compassione o per sfruttare i benefici dell’effetto placebo? E se sì, come distinguere i casi in cui è moralmente giustificabile ingannare un paziente “a fin di bene” – e cioè, per ragioni paternalistiche – da quei casi in cui, invece, occorre essere onesti? Queste domande sono fondamentali per chiunque si trovi a prestare o ricevere delle cure perché “la verità” può a volte segnare in modo indelebile il destino di una persona e di chi la assiste. Eppure, l’etica medica contemporanea ha finora dedicato scarsa attenzione a questa problematica così centrale. Se a ciò si aggiunge che la formazione etica degli operatori sanitari è spesso inadeguata, e che i nostri giudizi morali tendono a essere intrinsecamente sbilanciati, esistono inoltre fondate ragioni per ritenere che ancora oggi i medici omettano e distorcano la verità ai pazienti molto più di quanto essi stessi siano portati a credere e, sfortunatamente, anche più di quanto sia eticamente giustificabile. In tale contesto, questo saggio propone e difende la teoria secondo cui il dovere di veridicità dei medici deve essere concepito come prima facie, e cioè come un dovere che occorre sempre rispettare a meno che ciò non contrasti con il più generale obbligo di prendersi cura del bene dei pazienti e a patto che si segua un processo di deliberazione morale adeguato. Perché la verità è sempre importante, ma non tutte le verità sono buone ai fini della cura, così come non tutti gli inganni sono necessariamente contrari al bene dei pazienti.