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Edizioni ETS: Philosophica

Lettere (1713-1714)

Nicolas Malebranche, Jean Jacques Dortous de Mairan

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 160

Tra il 1713 e il 1714 si svolge un breve scambio epistolare tra Nicolas Malebranche, considerato allora il maggior filosofo di Francia, e Jean-Jacques Dortous de Mairan, giovane e promettente studioso, destinato a un brillante futuro di divulgatore scientifico. Dortous de Mairan ammira il grande Malebranche, il cui pensiero ha sapientemente coniugato cartesianismo e cristianesimo, razionalismo e professione di fede, ma ha anche letto l'Ethica di Spinoza, rimanendo particolarmente colpito dal rigore delle argomentazioni. Chiede allora al suo corrispondente una confutazione dello spinozismo altrettanto rigorosa e, soprattutto, argomenta lungamente quella che percepisce come una pericolosa prossimità del pensiero del 'cristiano' Malebranche a quello dell''ateo' Spinoza nel riferimento che entrambi fanno a Dio dell'«estensione», ovvero dell'essenza stessa della materia. Pur riluttante a parlare di un filosofo verso cui prova solo «avversione», Malebranche si vede infine costretto a esprimersi puntualmente, per difendere la sua innovativa teologia razionale dall'accusa di essere sull'orlo del «precipizio» dell'ateismo e del materialismo.
14,00

Oltre l'opera d'arte. L'estetica performativa di Gadamer tra idealismo e pragmatismo

Elena Romagnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 156

L'ermeneutica appare oggi scontare la propria precedente notorietà, confinata in una posizione marginale rispetto ad altre correnti filosofiche. Questo libro nasce invece dalla convinzione che il pensiero gadameriano, opportunamente ripensato, possa ancora costituire un terreno fertile per l'elaborazione di questioni attuali, in particolare nell'ambito della riflessione estetica. Muovendo dalle radici idealiste, il testo sviluppa un confronto con l'estetica pragmatista al fine di fare emergere una lettura originale dell'estetica gadameriana in chiave performativa, che ha alla base una concezione anti-elitaria dei fenomeni artistici. A partire da tale rilettura è possibile estendere la filosofia di Gadamer ad ambiti urgenti del dibattito estetologico quali l'estetica del paesaggio e l'estetica del quotidiano, tracciando nuovi sentieri per lo sviluppo dell'ermeneutica di fronte alle sfide della contemporaneità.
15,00

«Un canto sale nel donare». Erranza ed esilio della parola nel pensiero di Emmanuel Levinas

Gabriella Caponigro

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 144

La comprensione di Levinas dell'arte, articolandosi come singolare intreccio di fascinazione e diffidenza, sembra riflettere quell'impareggiabile tensione fra ontologia ed etica che attraversa l'orizzonte della soggettività. In profonda complicità con la dimensione del mito, l'arte disvela la precarietà e l'insensatezza delle categorie ontologiche sulle quali il logos filosofico ha preteso di edificare il magnifico edificio della ragione totalizzante; essa richiama e predispone così il soggetto alla sua autentica vocazione di essere ineliminabile domanda di senso. Spetta al fenomeno della parola il compito decisivo di dischiudere un nuovo dispiegamento etico mettendo in questione lo sguardo narcisistico e idolatrico della soggettività identitaria. La sonorità della parola poetica sarà la forza critica in grado di trasfigurare il volto dell'arte e di condurre il soggetto fuori dalla sua dimora in cammino verso il non abitabile per eccellenza, che è l'altro dal soggetto, annunciando la verità dell'erranza e dell'esilio.
15,00

La persona e la traccia. Ipotesi sull'esistenza e il suo racconto a partire da Paul Ricoeur

Francesca D'Alessandris

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 208

La persona è un ente ibrido che intreccia i piani dell'esistenza temporale e della sua costruzione figurata. Radicata nella concretezza del sé, nel mondo pratico e intersoggettivo della vita, essa si identifica al contempo come personaggio di una narrazione verosimile che imita gli spazi e i tempi del soggetto. Per questa sua natura ambivalente, la persona sfugge a una definizione filosofica chiusa, mostrandosi invece più chiaramente nella descrizione genetica della sua configurazione. La filosofia di Paul Ricoeur offre una cornice feconda per la ricostruzione fenomenologico-ermeneutica di questa genesi, mettendo a disposizione gli strumenti che servono per rendere visibili i nessi e le mediazioni tra la vita episodica del sé e la sua mimesis retrospettiva: la traccia, materiale e significante, e il suo racconto metaforico.
22,00

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