Edizioni Lavoro: Studi di storia
Carlo Donat-Cattin e Torino. Giornalista, sindacalista, amministratore pubblico. Scritti 1945-1958
Giuseppe Bracco, Walter E. Crivellin, Stefano Musso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2011
pagine: 296
Una vita legata a Torino, alla nascita della Cisl, al confronto spesso duro con la Fiat, all'ondata biblica dell'immigrazione vissuta come consigliere comunale e provinciale. Carlo Donat-Cattin, sindacalista, amministratore pubblico e prima ancora giornalista, capace di analizzare e denunciare i problemi di un mondo uscito dalle macerie della guerra ed avviato verso il miracolo economico, è il protagonista di questi tre saggi, che abbracciano gli anni quaranta e cinquanta del XX secolo. Dai suoi articoli e scritti, qui proposti e analizzati, emerge con forza una fase decisiva per la crescita industriale e per la trasformazione di Torino da città a metropoli, così come si scoprono le radici culturali e politiche di colui che diventerà a partire dagli anni sessanta, un leader nazionale. Prefazione di Beppe Del Colle.
La CISL dal 1950 al 1971. Sindacato e politica economia
Giovanni Michelagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2011
pagine: 221
L'autore analizza la cultura economica della Cisl nel suo primo ventennio di vita. Una cultura che ha profondamente innovato il movimento sindacale e influito sulla storia del nostro paese, a partire dalla metà del Novecento. Affronta, in particolare, il tema dello sviluppo economico e sociale nel secondo dopoguerra, il dibattito politico suscitato dallo Schema Vanoni, la posizione della Cisl sulla politica dei redditi, la contrattazione articolata, il risparmio contrattuale, il mutamento di referenti e di strategia relazionale che, sul finire degli anni Sessanta, porta alla stagione delle rivendicazioni salariali crescenti, dell'egualitarismo, dell'unità con Cgil e Uil. Avvalendosi di documentazione, l'opera mostra quanto forte sia stato il legame esistente fra teoria economica e azione del sindacato e come queste si siano confrontate con le posizioni di pubblici poteri e controparti imprenditoriali.
Credere nello sviluppo sociale. La lezione intellettuale di Giorgio Ceriani Sebregondi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2010
pagine: 291
Giorgio Ceriani Sebregondi (1916-1958), dopo aver preso parte alla Resistenza come dirigente della Sinistra cristiana, lavora all'Ufficio studi dell'Iri e alla direzione dell'Ansaldo di Genova; diviene poi direttore della sezione sociologica della Svimez. Per il ministero degli Esteri partecipa alle trattative per la costituzione della Cee e compie missioni di studio in Iran e in Somalia sullo sviluppo autonomo dei paesi emergenti. Nell'Italia repubblicana è una delle figure più esemplari di civil servant, votato alla causa delle istituzioni democratiche e della comunità. La sua lezione umana e intellettuale è ricostruita attraverso riflessioni e testimonianze di studiosi, politici, amici e compagni di lotta (tra gli altri, G. Baget Bozzo, A. Beria di Argentine, F.M. Malfatti, C. Napoleoni, N. Novacco, A. Ossicini, R. Rossanda, U. Scassellati, D.M. Turoldo) che lo hanno conosciuto e apprezzato. Oltre a un profilo biografico e a un saggio introduttivo, il volume riporta due scritti inediti di Sebregondi che documentano la sua moralità civile, tesa a coniugare lavoro culturale e missione professionale, analisi della società e impegno per il cambiamento. Introduzione di Giuseppe De Rita.
Una sfida da vincere. Lineamenti storici della partecipazione dei lavoratori in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2008
pagine: 290
I cambiamenti dei sistemi economici, il dibattito politico e culturale sul modello sociale europeo, gli sviluppi del sistema italiano di relazioni sindacali stanno riproponendo un nuovo paradigma par-tecipativo legato al diverso modo di essere dell'impresa e dei sistemi produttivi. La ricerca della Fondazione Giulio Pastore, con il sostegno del Cnel, affronta il tema della partecipazione dei lavoratori nell'impresa ricostruendone i percorsi storici e concettuali e ponendo attenzione al rischio - mai così forte come oggi - di una declinazione della questione che lasci fuori proprio i lavoratori, cioè in un certo senso i principali stakeholder dell'impresa responsabilmente gestita. La ricostruzione del dibattito italiano sulla partecipazione ripercorre l'itinerario che dai consigli di gestione ha condotto a una meno forte configurazione, ipotizzata dalla norma costituzionale ma anch'essa mai attuata, fino agli anni Novanta, con le esperienze dei Patti territoriali e della bilateralità, fuori dunque dai contesti aziendali. Ma proprio qui si situa la peculiare "debolezza" italiana. Il suo sistema partecipativo appare incapace di realizzare un'efficace e feconda connessione tra il piano, nazionale, territoriale e d'impresa; e di dare peso istituzionale alla partecipazione anche attraverso le rappresentanze nei luoghi di lavoro.
Mario Romani. Il sindacalismo libero e la società democratica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2006
pagine: 260
Il pensiero di Mario Romani (1917-1975) sul sindacalismo libero nella democrazia contemporanea costituisce una punto di riferimento essenziale per un'aperta riflessione sullo sviluppo economico, sul progresso sociale e sul riformismo politico. Il presente volume propone una rilettura a più voci della complessiva proposta culturale di Romani, affidata dalla Fondazione Giulio Pastore a studiosi di differenti interessi e prospettive. Il nesso, quanto mai attuale, tra la libertà personale e la responsabilità collettiva degli attori sociali; il rapporto tra Stato democratico, partiti politici e azione sindacale; la connessione tra la dimensione associativa del movimento sindacale e i processi di crescita generale del paese; la formazione dei lavoratori e la loro partecipazione, nel sindacato, alle decisioni di politica economica sono alcuni tra i temi affrontati in questo volume. Richiamando l'organicità del pensiero di Romani, gli autori si soffermano, inoltre, sulla fecondità della sua imponente opera culturale e sul valore del dibattito da lui provocato. Alcuni aspetti dell'analisi sul sindacato, in particolare, contribuiscono a testimoniare il significato dalla presenza di Romani per la classe dirigente italiana.
La Russia. Storia di un impero multietnico
Andreas Kappeler
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2005
pagine: XXI-485
Questo volume si occupa di descrivere le fasi di formazione dell'impero russo e delle modalità di integrazione delle popolazioni conquistate. Di questo processo vengono prese in considerazione sia le dinamiche politiche che quelle socio-culturali, fornendo un vasto quadro generale della complessità dell'impero russo. L'ultima parte dello studio è dedicata all'URSS, in particolare all'evoluzione della politica delle nazionalità.
Il vero significato del «Patto di Roma»
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2005
pagine: 63
Il "Patto di Roma" (3 giugno 1944) ebbe il merito di costituire il primo tentativo di sindacato democratico dopo il fascismo; ma esso nacque "debole", viziato, nel suo progetto "unitario", dalla forzatura di chi, nel contesto della guerra di liberazione, intendeva farne qualcosa di più di una Dichiarazione sulla realizzazione dell'unità sindacale, di carattere sostanzialmente provvisorio, condizionando così il rinascente protagonismo sindacale alla tutela dei partiti. Oltre alla ricostruzione storica di Vincenzo Saba il presente volume raccoglie gli interventi di Sergio Zaninelli e Savino Pezzotta svolti in occasione della celebrazione del sessantesimo anniversario del "Patto".
Lavoro e sindacato nella storia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2005
pagine: 166
Quale rilevanza hanno il lavoro e il sindacato nell'insegnamento della storia del Novecento? L'ipotesi - al centro di un seminario svoltosi a Torino, riportato in questo volume - è che si tratti di temi alquanto trascurati. Nella scuola italiana si accenna al sindacato studiando la rivoluzione industriale, la nascita del movimento socialista e del cattolicesimo sociale, l'avvento del fascismo. Qualche ulteriore cenno viene fatto negli Istituti in cui si studia Diritto ed Economia. Le differenti modalità con cui si affrontano questi temi mettono spesso in risalto la difficoltà di una ricostruzione storica che non sia vissuta come un racconto lontano, avulso dalle scelte e dai problemi del presente.
Il problema storico della CISL. La cittadinanza sindacale in Italia nella società civile e nella società politica (1950-1993)
Vincenzo Saba
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2000
pagine: 380
Storia della CISL
Giuseppe Acocella
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2014
pagine: 170
Il libro ripercorre la storia della Cisl, sino al XVII Congresso e alla firma del Testo Unico sulla Rappresentanza del gennaio 2014, inquadrandola nel panorama più ampio delle vicende economiche e sociali. Sono messi in evidenza i valori e le idee che hanno ispirato l'azione del "sindacato nuovo", dalla nascita della democrazia nel nostro Paese alla fase attuale di declino dei sistemi nazionali e di dominio del mercato globale. Osserva Raffaele Bonanni, nella sua Presentazione, che nella visione della Cisl "sviluppo e occupazione sono un binomio virtuoso e indissolubile, come lo sono produttività e salario, flessibilità negoziata e difesa strenua delle garanzie del lavoro. Un nuovo equilibrio tra capitale e lavoro, tra competitività, emancipazione e benessere, è possibile; senza di esso ogni traguardo rischia di essere provvisorio e lacerante. Da qui l'insistenza su un nuovo umanesimo del lavoro". Per la Cisl la democrazia economica rimane un traguardo strategico. La partecipazione dei lavoratori ai destini dell'impresa "è la via maestra per riformare il capitalismo e impedire che esso degeneri da produttore a predone, dissipando risorse umane e materiali, impoverendo la collettività". Prefazione di Raffaele Bonanni.
La Chiesa e la questione sociale. Il caso Bergamo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2008
pagine: XLV-256
Tra la fine del XIX e i primi decenni del XX secolo Bergamo vede nascere un forte movimento dei lavoratori che si organizza, lotta e chiede partecipazione. Agli scioperi degli operai e alle rivendicazioni contadine la Chiesa locale reagisce con atteggiamenti contrastanti che Ermenegildo Camozzi indaga da prospettive inedite, grazie a documenti d'archivio esaminati per la prima volta in questo volume. La linea coraggiosa del vescovo Giovanni Maria Radini Tedeschi, che si schiera a favore dello sciopero di Ranica del 1909, non è condivisa dal successore, Luigi Maria Marelli, contrario alle agitazioni contadine. Agli esordi della sua vita pastorale è il giovane don Angelo Roncalli - futuro papa Giovanni XXIII - che si batte per la diffusione del nuovo messaggio della dottrina sociale cattolica. Di tutto ciò testimonia un ampio carteggio in cui emblematica è la lettera di fermo richiamo di Benedetto XV a Monsignor Marelli che Sturzo giudicherà inopportuna.
Storia della CISL
Giuseppe Acocella
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2007
pagine: 156
In questo volume Giuseppe Acocella ripercorre la storia della Cisl dalla sua nascita, negli anni Cinquanta, ai giorni nostri, inquadrandola nel panorama più ampio delle vicende del nostro paese.