Edizioni Pendragon: Studi e ricerche
L'ottava nota
Giancarlo Dalmonte
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 220
Il sistema tonale, ormai pluricentenario, mette a disposizione una gamma di suoni assai limitata: per molti è addirittura ormai finito, nel senso che sarebbe già stato composto pressoché tutto il componibile. E proprio questa la tesi che sposa Giancarlo Dalmonte formulando la sua proposta di una nuova scala, nella quale un'ottava nota provoca il cambiamento di posizione di tutte le altre. Una proposta a suo modo rivoluzionaria, illustrata con rigore scientifico e certosina passione da visionario.
I fabbricanti di uomini. Storia delle prime fecondazioni artificiali sul genere umano
Dario De Santis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 220
Volgendo lo sguardo alle teorie embriologiche settecentesche, agli esperimenti compiuti dai naturalisti e dai medici europei, emergono le dinamiche scientifiche e filosofiche che hanno portato alla realizzazione delle prime fecondazioni artificiali mediche nonché il percorso culturale che ha forgiato quelle tecniche chirurgiche capaci di sconfiggere la sterilità. Attraverso le inseminazioni meccaniche compiute da Lazzaro Spallanzani, gli studi di fisiologia, anatomia, ginecologia e ostetricia, senza tralasciare i documenti d'archivio, i romanzi, gli scritti satirici e le improbabili soluzioni degli imbonitori, il volume delinea per la prima volta l'iter scientifico e il dibattito sociale che tra il XVIII e il XIX secolo spinsero audaci dottori a sperimentare e diffondere un'operazione, efficace e controversa, in grado di alterare il processo riproduttivo. Eclettica e avvincente, la storia delle prime fecondazioni artificiali ci mostra gli aspetti nodali del complesso rapporto tra progresso tecnologico e istanze etico-sociali. Prefazione di Carlo Flamigni.
Felice Pedroni alias Felix Pedro. Un italiano alla scoperta dell'oro dell'Alaska
Claudio Busi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 282
Tra i milioni di italiani che, sul finire dell'Ottocento, partirono alla volta del Nuovo Mondo spinti dal miraggio di una facile ricchezza, un umile montanaro dell'Appennino modenese era destinato a diventare uno dei più grandi cercatori d'oro di tutti i tempi. Felice Pedroni, ribattezzato in terra yankee con il nome di Felix Pedro, sbarca a New York nel 1881, con pochi spiccioli in tasca e negli occhi il luccicante richiamo delle pepite del Far West. Intrecciando i documenti alle testimonianze dei protagonisti, l'autore ha ricostruito le fasi dell'avventurosa esistenza tra i ghiacci dell'Alaska di un uomo che incarna le alterne fortune della leggendaria corsa all'oro. Circondato da una natura ostile e selvaggia, soffrendo privazioni, stenti e l'ansia di un esito incerto, Pedro scova il mitico Lost Creek, il "torrente perduto", che nessuno è ancora riuscito a identificare, e che sarà l'inizio delle sue peripezie ma anche dei pettegolezzi intorno alla sua presunta fortuna. Il racconto prosegue con le notizie sul tormentato matrimonio, sulle lunghe vicissitudini legali che hanno compromesso i suoi affari, e sulle sospette circostanze della morte, con la riesumazione del cadavere e la scoperta di misteriosi dettagli che aprono la strada all'ipotesi dell'assassinio, rendendo ancora più memorabile la sua storia. Introduzione di Giorgio Comaschi.
Dizionario biografico delle scienziate italiane (secoli XVIII-XX). Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 303
Quella percorsa dalle donne anche in Italia nel campo della scienza e della tecnica è stata una strada tutta in salita sia in campo culturale, sia ancor più in ambito professionale, dove coloro che sono riuscite a conquistarsi uno spazio lo hanno fatto infrangendo molte barriere, a prezzo di grandi sacrifici e in virtù di una determinazione fuori dal comune. Raramente nella storiografia tradizionale si trova un riscontro degli sforzi e delle fatiche, dei primati raggiunti e delle competenze di queste "belle menti". Molte si dedicarono all'insegnamento, alcune proseguirono le proprie ricerche grazie al supporto di maestri illuminati, altre abbracciarono la carriera accademica con alterne fortune: la biologa Rina Monti, la chimica Maria Bakunin, la matematica Pia Nalli, la fisica Rita Brunetti, l'astronoma Margherita Hack, il Premio Nobel Rita Levi-Montalcini. Ripercorrere modi e tempi delle conquiste realizzate dall'intellettualità e dalla professionalità femminili costituisce dunque una fondamentale esigenza per ricostruire una storia della cultura scientifica corretta e completa. E da tale esigenza che è nata l'idea di un nuovo dizionario biografico delle scienziate italiane che comprendesse vari ambiti disciplinari e che prendesse avvio dal Settecento, per approdare al tardo Ottocento con l'apertura delle porte dell'università alle studentesse e, da ultimo, alle personalità di successo del Novecento, quando finalmente cedettero i bastioni delle accademie nazionali.
Dizionario biografico delle scienziate italiane (secoli XVIII-XX). Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 365
Quella percorsa dalle donne anche in Italia nel campo della scienza e della tecnica è stata una strada tutta in salita sia in campo culturale, sia ancor più in ambito professionale, dove coloro che sono riuscite a conquistarsi uno spazio lo hanno fatto infrangendo molte barriere, a prezzo di grandi sacrifici e in virtù di una determinazione fuori dal comune. Raramente nella storiografia tradizionale si trova un riscontro degli sforzi e delle fatiche, dei primati raggiunti e delle competenze di queste "belle menti". Molte si dedicarono all'insegnamento, alcune proseguirono le proprie ricerche grazie al supporto di maestri illuminati, altre abbracciarono la carriera accademica con alterne fortune: la biologa Rina Monti, la chimica Maria Bakunin, la matematica Pia Nalli, la fisica Rita Brunetti, l'astronoma Margherita Hack, il Premio Nobel Rita Levi-Montalcini. Ripercorrere modi e tempi delle conquiste realizzate dall'intellettualità e dalla professionalità femminili costituisce dunque una fondamentale esigenza per ricostruire una storia della cultura scientifica corretta e completa. E da tale esigenza che è nata l'idea di un nuovo dizionario biografico delle scienziate italiane che comprendesse vari ambiti disciplinari e che prendesse avvio dal Settecento, per approdare al tardo Ottocento con l'apertura delle porte dell'università alle studentesse e, da ultimo, alle personalità di successo del Novecento, quando finalmente cedettero i bastioni delle accademie nazionali.
Vita e tempi di Luigi Ferdinando Marsili
John Stoye
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 484
Il conte Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), nobile bolognese, fu generale dell'esercito asburgico, diplomatico, scienziato e cultore delle arti e delle lettere. La sua straordinaria vita, qui raccontata per la prima volta in epoca contemporanea, ha attraversato i momenti e i luoghi più importanti dell'Europa a cavallo tra Sei e Settecento, periodo cruciale per gli equilibri e i destini del continente. Gli interessi di Marsili, membro dell'Académie des Sciences di Parigi e della Royal Society di Londra, spaziarono in numerosi ambiti, dalla geologia all'archeologia, dall'idrografia alla geografia, dalla strategia militare all'astronomia. La sua curiosità scientifica, assieme al suo fervore, ai suoi slanci e ai suoi guai, compongono un ritratto di profonda umanità, del tutto inedito e appassionante, che getta una nuova luce sull'illustre bolognese, fondatore nella sua città dell'Istituto delle Scienze (in cui confluirono le sue ricchissime collezioni), di un'Accademia e di un osservatorio astronomico. Da Bologna a Venezia, da Istanbul a Vienna, da Londra ai Balcani, questa biografia, avvincente come un romanzo, rende giustizia alla figura di eclettico scienziato e instancabile viaggiatore ma anche alla copiosa produzione letteraria e scientifica di Marsili; senza trascurare gli aspetti umani che lo resero protagonista, ma anche vittima, del suo tempo.
In rete per la salute degli immigrati. Note a margine di un'inaspettata esperienza
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 95
In questo volume è descritta la storia, iniziata nel 1995, di un gruppo di operatori sociali e sanitari che inconsapevolmente ha dato vita ad una esperienza di sanità pubblica innovativa e particolarmente effi cace per garantire diritti assistenziali ad immigrati e rom. È la storia del Gruppo Immigrazione e Salute (GrIS) del Lazio, unità territoriale della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM). Partendo dal modello laziale, oggi si sono attivati altri 11 GrIS in altrettante realtà regionali. I GrIS sono luoghi partecipati, dove ogni persona o gruppo ha il coraggio di fare un passo indietro per condividere un progetto comune, costruito in base alle proprie possibilità e capacità. In una società sempre più individualista e quasi con l'obbligo dell'apparire, si profi la un ambito organizzativo, ma non strutturalmente organizzato, dove il singolo è valorizzato dal gruppo e l'apparire è un vuoto di senso di fronte alla concretezza delle risposte che si riesce a mettere in atto; con tempi e modi sempre nuovi, ma egualmente effi caci. Attori diversi (pubblico, privato sociale, volontariato, associazionismo italiano e straniero, istituzioni) si confrontano, si scontrano anche, ma in un'ottica costruttiva della valorizzazione delle diversità. Il volume è completato da alcune riflessioni teoriche che permettono di collocare l'esperienza di policy network in un più ampio quadro storico e sociale.
Scomodi e organici. Movimenti, volontariato e politica nella costruzione dell'Italia contemporanea
Gualtiero Via
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 169
Prendendo le mosse da una lettura del pensiero di Federico Chabod sui movimenti sociali, l'autore propone l'ardito ma illuminante accostamento tra due realtà, volontariato e movimenti di contestazione, che trovano nella storia d'Italia frequenti punti d'incontro. In controtendenza rispetto alla tradizionale riflessione accademica, che individua negli anni Sessanta le origini dei movimenti collettivi, viene indagato in quali momenti più remoti della storia nazionale i due fenomeni affondino le loro radici. Considerando il periodo che va dall'Unità a oggi, si cerca di capire quanto ci sia di originale e interessante nel cosiddetto "caso italiano", e quanto abbia contato, nella costruzione di un'immagine allarmante delle masse popolari, l'influenza di partiti di sinistra come il PCI. Con un linguaggio divulgativo, che conserva tuttavia la precisione e l'acume dello storico professionista, l'autore fa luce su un elemento costitutivo che ha contribuito alla conquista dell'Unità e che gioca ancora oggi un ruolo di fondamentale importanza nella società italiana.
Il moto perpetuo. Cospirazioni, insurrezioni e repressioni in Italia tra il 1820 e il 1848
Ludovico Testa
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 160
Vocaboli italiani di origine non latina
Mirko Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 205
L'italiano deriva dal latino? Certamente sì, ma moltissime parole di uso comune provengono da altre lingue. Possiamo scoprire quali e trovarne l'origine su un buon dizionario, ma a volte è difficile riuscire a capire come siano arrivate fino a noi e proprio con quel significato. Certi vocaboli hanno una storia lunga e complessa, sono dovuti a strane associazioni di idee, a mutamenti di senso nel passaggio da una lingua all'altra, a variazioni intervenute nel corso dei secoli. Che cosa hanno in comune un arnese e un'armatura, l'asilo e il saccheggio, l'asola e il manico, una balaustra e un melograno, la benzina e l'isola di Giava, la mitraglia e le monetine, i piccioni e i palombari, una riga e il catasto, un rubinetto e un montone?
Bartolo Nigrisoli: tra clinica e chirurgia di guerra. Una biografia scientifica
Miriam Focaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 127
Bartolo Nigrisoli, primario chirurgo a Ravenna, quindi all'Ospedale Maggiore di Bologna, nel 1921 divenne titolare della cattedra di Clinica chirurgica all'Università di Bologna. Maestro chiaro e lineare, semplice e razionale, come il grande clinico Augusto Murri, unì sempre, nella presentazione dei casi clinici, l'osservazione diretta del paziente all'induzione logica, aiutato da una memoria ferrea e da una vastissima esperienza. Personaggio straordinario, chirurgo estremamente abile, portò a termine con successo migliaia di interventi, distinguendosi sia nella chirurgia addominale, sia in quella bellica, ove gli valsero la prontezza d'intervento oltre che la lucidità e l'indipendenza nelle scelte da eseguire, rafforzate da una preparazione teorico-pratica ampia e profonda. Autore di importanti e originali pubblicazioni scientifiche, spoglie di ogni retorica, fornì esempi utili e illuminanti per allievi e colleghi, accompagnati da punti di vista di sicura originalità. Fedele agli ideali del Risorgimento e a una filosofia laica e positiva, nel 1931, insieme ad altri undici professori universitari su oltre milleduecento circa, decise di non giurare fedeltà al regime fascista, andando in tal modo incontro a minacce, pericoli e persecuzioni. Una biografia scientifica che muove i passi da uno studio attento e puntuale degli scritti del noto clinico ravennate, nonché dalla consultazione di un suo carteggio personale ritrovato nel portafoglio di un avo dell'autrice.
La vita rocambolesca del conte Alessandro Savioli Corbelli (1742-1811)
Furio Bacchini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 371
Questa biografia è dedicata a un nobile bolognese, il conte Alessandro Savioli Corbelli (1742-1811), che come molti cadetti italiani dovette impiegarsi in una corte straniera. Rimasto per 32 anni presso l'Elettorato di Baviera, percorse tutta la carriera di funzionario (da paggio a membro del collegio di censura), per essere poi nominato vice presidente dell'Accademia delle scienze di Monaco (1775-1780), dove venne a contatto con numerosi scienzati e pensatori europei. Dopo anni di esilio a Trento con l'accusa di attività sovversiva, fece finalmente ritorno a Bologna, dove continuò a portare avanti i suoi ideali libertari. Figura poco nota, Alessandro Savioli Corbelli va riscoperto per le sue idee politiche democratiche e liberali e per una concezione di patria "protoeuropeista", non circoscritta a una nazione in particolare, il cui obiettivo era raggiungere eguaglianza e libertà attraverso le scienze. Una ricostruzione puntuale e rigorosa, condotta in gran parte su documenti d'archivio originali; una lettura appassionante come un noir, che ci rivela pagina dopo pagina i fatti di questa avventurosa biografia: l'appartenenza agli Illuminati di Baviera quale reale motivazione dell'esilio, i rapporti con personaggi come il conte di Cagliostro... il tutto con un'attenzione particolare agli affascinanti aspetti legati al mondo della Massoneria europea ai tempi della Rivoluzione francese.