Feltrinelli: UNIVERSALE ECONOMICA
Chronicles Vol. 1. Ediz. 70° anniversario
Bob Dylan
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 272
2016. Il premio Nobel per la letteratura viene assegnato a un musicista, ed è subito scandalo nei circoli letterari. La discussione è inevitabile e accesa, e il campo si divide presto fra chi approva e chi critica la premiazione di Bob Dylan. Ma per capire il significato di questo riconoscimento, bisogna tornare indietro di dieci anni, a quel 2005 che vede l’esplosione dell’iPod. Intere discografie scivolano direttamente nelle tasche delle persone e musica e letteratura iniziano a confondersi. Feltrinelli pubblica i libri di Guccini, Jovanotti e Capossela, mentre da oltreoceano arrivano autobiografie di musicisti che sono come affondi nella loro anima: Patti Smith, Keith Richards, Neil Young. Poi, Chronicles. Volume 1 di Bob Dylan. Inizialmente pensato come l’esordio di una trilogia, Chronicles racconta l’arrivo a New York di un cantautore ventenne che, armato solo del suo sogno, entra nella “Terra dei giganti” della musica. Dylan rievoca un’epica urbana fatta di locali fumosi e studi di registrazione, ma anche di nomi che sono diventati icone e di letture che sostengono tutta la sua produzione. Nelle sue canzoni c’è la nostalgia dell’Odissea e la furia del Capitano Achab. E la sua scrittura unisce la profondità sulfurea delle poesie di Rimbaud alla sincope del blues. Tutto questo è ciò che ha permesso a Dylan di conquistare il Nobel, insegnandoci a un tempo che musica e parola hanno lo stesso compito: quello di essere vive nella terra dei vivi.
Cerimonie. Ediz. 70° anniversario
Michele Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Ci sono intellettuali che hanno il dono dell’osservazione e lo sanno coltivare: puntano lo sguardo su aspetti che paiono secondari o accidentali e ne distillano un nucleo di verità, quella rivelazione di senso che emerge solo dalla tessitura minuta delle nostre vite. A questa speciale categoria di autori appartiene Michele Serra, che accompagna Feltrinelli fin dal 1989 – anno di pubblicazione di Il nuovo che avanza. A pensarci, è come se l’occhio di Serra mettesse a fuoco le storture della nostra quotidianità. Ne isola i tic e gli automatismi, ne ridefinisce i contorni e poi, come per magia, li riempie con un significato nuovo. Di questa sua capacità non c’è forse esempio migliore di Cerimonie, una raccolta di racconti i cui protagonisti si intestardiscono, consapevolmente o meno, su particolari riti quotidiani. Perché tutti noi ci costruiamo piccole cerimonie laiche, mondane, che ci rendono chi siamo. E Serra, con la mano di un grande scrittore, osserva questi gesti tragicomici per farci scoprire quanta vita si nasconde dietro le nostre fissazioni.
Canada. Ediz. 70° anniversario
Richard Ford
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 432
Richard Ford si impone all’attenzione dei lettori con la sua prima raccolta di racconti Rock Springs, per poi conquistare il pubblico internazionale con la serie di libri che ha per protagonista Frank Bascombe, giornalista sportivo. All’interno della sua produzione, gli sterminati paesaggi americani diventano il teatro di intime inquietudini, di un sentire che pagina dopo pagina costruisce l’identità di una nazione. Feltrinelli, che da sempre segue la pubblicazione di Ford in Italia, ha visto la sua scrittura maturare e consolidarsi fino al libro che tenete tra le mani. A partire dalle prime righe, Canada ci mette di fronte a un inciampo: la vita perfettamente ordinaria di Dell Parsons viene sconvolta quando i genitori decidono di rapinare una banca. Da quest’unica stortura si allinea, a cascata, tutta una successione di scelte e conseguenze che portano il protagonista, molti anni più avanti, a interrogarsi sul senso della propria esistenza. Con la mano sicura dei grandi narratori, Ford scrive un’elegia del possibile, un memento per ricordarci che la nostra normalità è un oggetto fragile da difendere, e che l’impensabile, quello che altri chiamerebbero il Male, se ne sta acquattato come un’ombra, “a un pelo dalla vita di tutti i giorni”.
Tutto il bello che ci aspetta
Lorenza Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 320
Selene ha trent’anni e non ne combina una giusta. In un’epoca in cui ogni sogno sembra a portata di mano, lei non ha ancora trovato la sua strada: dove ha sbagliato? È stato quando, d’impulso, ha aperto un ristorante che ora è sull’orlo del fallimento, oppure molti anni indietro, quando ha preso la sua prima decisione da adulta? Per scoprirlo, una notte d’estate fugge da Milano verso un paesino nel cuore della Puglia, dove è cresciuta immersa in una comunità spirituale. La valle, gli ulivi, i trulli, il mare che orla l’orizzonte. Tutto è come se lo ricorda. Purtroppo però, prima di arrivare a destinazione, il motore della sua macchina fonde, e da lì niente va più per il verso giusto. Ma certe volte sono proprio gli imprevisti a svoltare le nostre vite, e così Selene inizia un viaggio spericolato per raggiungere l’ashram della sua infanzia. E anche se non tutti sono rimasti ad aspettarla, non ci vuole molto perché la ragazza si trovi circondata di amici vecchi e nuovi, tra cui un asinello di nome Virgilio che ha tutta l’aria di sentirsi solo come lei. Tra gite in Salento, lezioni di yoga e pomeriggi in cucina con persone che la conoscono meglio di quanto lei stessa creda, Selene impara che può essere necessario sbagliare strada per trovare il coraggio di andare incontro a tutto il bello che ci aspetta.
Una sera tra amici a Jinbocho
Satoshi Yagisawa
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
A Tōkyō c’è un quartiere che raccoglie il più alto numero di librerie al mondo. Si chiama Jinbōchō. Gli amanti dei libri possono trovarci di tutto, dai romanzi dell’epoca Meiji ai copioni teatrali e vecchie mappe, e i cacciatori di edizioni rare fanno base qui. La libreria Morisaki, un piccolo negozio familiare specializzato in letteratura giapponese moderna, riesce a ospitare a malapena cinque persone insieme. I libri si affollano in ogni angolo e, all’arrivo di un cliente, dal bancone fa subito capolino il proprietario, Satoru. Ad aiutarlo ci sono la moglie Momoko e la nipote Takako, che in cambio di qualche ora di lavoro si trasferisce al piano di sopra della libreria per ritrovare se stessa. Takako scopre così una vita nuova, fatta di letture appassionanti, lettori mai sazi e nuovi amici. Soprattutto, si accorge di non essere più sola in mezzo a tutto il grigio di Tōkyō. Perché una libreria – ha scoperto – è popolata di molte più storie rispetto a quelle contenute nei libri. E quelle storie creano legami fortissimi. Come segno di gratitudine, Takako regala un viaggio agli zii, impegnandosi a sostituirli mentre sono via. Tutto sembra andare a gonfie vele, ma allora perché Satoru si comporta in modo così strano? E cosa vuole quella donna con l’ombrello rosso in fondo alla strada?
La Santuzza è una rosa
Giuseppina Torregrossa
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Palermo, 1600. Viciuzza vive in condizioni di grande miseria: non ha una madre che le voglia bene, e se nel piatto le arriva qualche fava per farci una purea è per grazia ricevuta. Ma non c’è privazione che possa intaccare il suo candore, e questo le è valso il soprannome di Babbasuna. Per sua fortuna, a farle da angelo custode ci pensa l’amica Rosalia, che in realtà è l’incarnazione dell’omonima Santa amata dal popolo, dai capelli d’oro e un dolce profumo di rose. Tra le due ragazze nascerà un’amicizia inossidabile, che le accompagnerà lungo i terribili anni della peste palermitana. Attorno a loro si muovono figure eccentriche e irresistibili, come le suore Mano destra e Mano sinistra, infaticabili aiutanti di padre Cascini, impegnato nell’”ideuzza” di ricollegare la genealogia di Santa Rosalia a Carlo Magno con l’aiuto del pittore fiammingo Van Dyck; o come la pittrice Sofonisba Anguissola, che accoglie nel suo studio Viciuzza e la trasforma in una donna fatta e finita. Giuseppina Torregrossa scrive un romanzo vivacissimo e pieno di ironia, dove Palermo diventa un crocevia di macchinazioni, fra spiritualità, amicizie, arte e potere.
Vogliamo tutto
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 256
Pubblicato per la prima volta nel 1971, all’indomani delle rivolte del ‘68, il romanzo di Balestrini segue le vicissitudini di un operaio del Sud che si trova catapultato nel mondo della Fiat del boom economico. Qui, nella metropoli che bolle, il protagonista viene travolto dalla rete tentacolare della città e dalla violenza dei freddi ragionamenti capitalistici, mentre vede formarsi, strisciante e inarrestabile, la coscienza di una rivolta proletaria, sempre più vicina all’esplosione. Testo rivoluzionario, quello di Balestrini è un ordigno linguistico sorprendente: per scriverlo l’autore registrò il parlato di un operaio per poi restituirlo sulla pagina con un ritmo claudicante, accelerato, ipnotico. Così facendo ha composto un romanzo che parla a quanti vengono schiacciati da un lavoro che non li riconosce come umani, ed esplode nelle mani di chi, leggendolo, vede accendersi la fiamma di una speranza ulteriore, lontana dai precetti di una ortodossia asfissiante. Stando al limite tra spontaneità e controllo, Balestrini ci consegna una vera e propria gemma della letteratura del lavoro italiana, un caposaldo della produzione letteraria del Novecento che non ha perso nulla della sua carica eversiva.
Ciotole di riso. Le strane storie di Fukiage. Volume Vol. 2
Banana Yoshimoto
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 128
Lasciata Tōkyō alla volta di Fukiage, la loro cittadina d’origine, le sorelle Mimi e Kodachi si trovano adesso in una strana convivenza con la madre e Isamu, il marito di Kodachi. Tutto procede tra dubbi antichi e preziosi momenti di complicità, ma la quiete viene spezzata da una morte improvvisa e da un ancor più inspiegabile ritorno alla vita. Mentre la realtà sembra allentare la sua presa, la mamma si dedica con trasporto alla preparazione di manicaretti capaci di infondere serenità e pace negli animi di chiunque li mangi, rimuovendo dal cuore ogni tormento. Ma cosa nasconde questa nuova passione? E qual è la soglia oltre la quale una passione diventa ossessione? Riprendendo le atmosfere oniriche di "Le strane storie di Fukiage", Yoshimoto attraversa luoghi impossibili e tempi remoti, e ci regala una storia colorata di spiriti e leggende e capace di scivolare sotto la pelle. Una ricerca delicatissima sul senso profondo delle cose: della famiglia, dell’amore, della vita e della morte.
Una voce dal profondo
Paolo Rumiz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
“Ero figlio di una terra che trema. Le appartenevo e volevo vederci dentro. Entrarci, con la lampada di Aladino.” È una voce rauca, ipnotica, quella che chiama Paolo Rumiz dal fondo di un vulcano spento. Quel suono, simile a un lamento, gli ricorda che c’è una crepa che squarcia l’Italia dalla Sicilia al Friuli: quella dei terremoti. Ed è lungo quella crepa che l’autore decide di camminare, iniziando un viaggio nelle fondamenta del Paese – un inferno di crateri, miniere, linee di faglia e fondali marini che rivelano il rovescio del mondo, della nostra Italia, di noi stessi. Partendo dalla remota isola di Alicudi per risalire fino al Carso, Rumiz dipinge uno sterminato affresco, dove il Terribile della natura diventa la normalità contro la quale attrezzarsi, e non emergenza su cui speculare. Una narrazione visionaria, che raccoglie miti e folklore da Selinunte al santuario di Oropa sulle Alpi, incontrando l’ombra di Grandi Madri, sibille e madonne, e che ha per baricentro Napoli, metropoli sotterranea per eccellenza, dove il confine tra il mondo di sopra e quello di sotto è sottilissimo e le stratificazioni della storia si fanno più vive. È lì che Rumiz, prendendo a piene mani da scienziati, poeti, musicisti e antropologi, approfondisce la sua ricerca e delinea un approccio “geologico” all’identità della nostra nazione.
Il dipendente
Sebastiano Nata
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
“E se confessi a qualcuno quanto ti danno, sveli il tuo valore. La busta paga è una specie di giudizio universale.” Michele Garbo è il manager di una grande azienda di carte di credito, la Transpay. Lavorare per una multinazionale ha i suoi vantaggi: stipendio alto, macchina aziendale di lusso, ricchi benefit. Ma il tempo per se stessi è ridotto al minimo, e i ritmi per produrre sono massacranti. Nella pressa di incombenze e responsabilità, con l’ossessione di conquistarsi la fiducia del capo, Michele senza rendersene conto accetta sempre più il suo ruolo di “dipendente”. Ma seppure qualche successo lavorativo lo gratifica, si trova presto a dover fare i conti con un matrimonio finito, una figlia piccola che sta con la madre in Brasile e una nuova fidanzata che finisce presto per lasciarlo. Così abbandona la sua casa, va a vivere in un albergo e attraversa le notti notti girando Roma a bordo della sua amata Audi. Frequenta locali a luci rosse e prostitute di ogni genere, fino al giorno in cui un passo falso fa crollare tutto. Disincantato, crudo e malinconico, Il dipendente è un romanzo che prende a morsi il mito della carriera e scava nel buio più cupo di una società che ha messo il profitto al primo posto. C’è rabbia, nel romanzo di Nata, che a trent’anni dalla pubblicazione non ha perso nulla del suo amaro senso di rivolta contro un mondo che marchia i suoi abitanti sulla base del potere e del denaro che hanno, o non hanno. Prefazione di Emanuele Trevi.
Le terre dello sciacallo
Amos Oz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 304
"Le terre dello sciacallo" è la prima grande opera di Amos Oz, una raccolta di racconti dall’ampio respiro che ha segnato l’affermazione dello scrittore. Nove storie sono ambientate in un kibbutz, l’ultima, invece, è una specie di parabola ambientata in tempi biblici. In questo libro l’Israele di oggi ancora non esiste, ci sono solo piccoli agglomerati di abitazioni e di campi coltivati che, dopo il tramonto, precipitano nel buio e nel silenzio, circondati dall’ignoto. Lì vivono uomini, donne e bambini impegnati in un ambizioso progetto utopico, spinti dal desiderio di fondare una patria ma anche dall’aspirazione a una vita diversa, a nuovi rapporti tra le persone, a una speranza di rigenerazione. Pionieri, sabra, intellettuali europei e rifugiati che hanno un sogno, che hanno combattuto guerre, dato forma a un’ideologia politica per forgiare una nazione. Ma la realtà non è dolce come il sogno. Sono storie conturbanti, sensuali, poetiche e spietate. E lo sciacallo, che insegue il lettore pagina dopo pagina, ulula nella notte fuori dai cancelli.
Breve trattato sulle coincidenze
Domenico Dara
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 368
È il 1969, l’uomo sta per sbarcare sulla Luna e a Girifalco, in provincia di Catanzaro, nulla sembra essere cambiato. Tra le vie del sonnacchioso paese si aggira il Postino, un uomo mite e solitario. Certo, non ha conosciuto le cuntintìzzi dell’amore, ma in cambio ha la capacità di imitare perfettamente le grafie degli altri, e così ha sviluppato il vizio di aprire le lettere dei suoi concittadini, copiarle, e infine imbustale di nuovo per recapitarle, mappando così una geografia intima delle minute vicende del paese. Un giorno, però, il Postino s’imbatte in una missiva anonima, chiusa da un sigillo di ceralacca, che ha tutta l’aria di nascondere una passione turbinosa e piena di mistero. In un giro di scambi epistolari sempre più intrigante, il Postino si troverà a lasciare la sua posizione di spettatore non visto delle vite altrui e ad assumere su di sé il ruolo di un moderno Mercurio, con l’unica missione di sottrarre all’oblio un amore incompiuto e sventare i piani truffaldini del sindaco. In questo esordio ispirato, Domenico Dara ci consegna un inno alla scrittura e alla sua capacità di alterare il corso dei nostri destini, piccoli o grandi che siano.