Futura Editrice: Materiali
Jeans da morire. Da Genova a Istanbul tra i sobborghi dei jeans in Turchia. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 250
La lotta alle mafie come narrazione collettiva
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 200
Cinquecento storie vere. La tratta delle ragazze africane in Italia
Isoke Aikpitanyi
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 164
Eternità. Oristano: l'incubo dell'amianto
Gianfranco Atzori
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 118
Siamo in Sardegna, a Oristano. Qui, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, nasce un nuovo impianto industriale, la Sardit, che tratta l'amianto, proprio mentre a Casale Monferrato e in altri stabilimenti della penisola si moltiplicano i casi di asbestosi tra i lavoratori e si verificano le prime morti sospette o direttamente correlate all'esposizione alla pericolosa fibra. Giampaolo Lilliu, il giovane protagonista di questa vi cenda, dopo avere a lungo sognato il lavoro in fabbrica viene a conoscenza della conclamata nocività dei materiali prodotti alla Sardit e ne diviene l'anima critica. Sposa la causa sindacale e diventa il punto di riferimento di una lunga e difficile battaglia condotta all'interno della sua fabbrica, combattendo contro l'iniziale diffidenza degli stessi colleghi di lavoro e superando complesse difficoltà. Dopo la chiusura dello stabilimento, Lilliu, attuale segretario generale della Camera del lavoro di Oristano, costituisce il Coordinamento amianto della Cgil, impegnandosi con passione nella nuova battaglia per ottenere maggiori tutele sanitarie per gli ex esposti, denunciando la presenza dell'amianto in numerose discariche abusive, sollecitandone la bonifica e chiedendo interventi per la riconversione di edifici pubblici costruiti con il pericoloso materiale. Prefazione di Guglielmo Epifani. Postfazione di Onorio Rosati.
Federalismo fiscale: scenari e prospettive
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 112
Dopo la guerra alla droga. Un piano per la regolamentazione legale delle droghe
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 204
Quale può essere in concreto un percorso per superare l'ultracentenario regime mondiale di proibizione delle droghe definito dalle Convenzioni delle Nazioni Unite? Quali sono le opzioni possibili per la regolamentazione legale della produzione, dell'offerta e del consumo di tutte le droghe, illegali e legali? Attraverso quali tappe si deve procedere? Come distinguere fra le varie sostanze? Il volume di Transform, la fondazione britannica impegnata da anni sul terreno della riforma della politica sulle droghe, ha l'ambizione di rispondere a questi quesiti, offrendo una impalcatura normativa per tutte le sostanze psicoattive ad uso non medico. Con pragmatismo tipicamente anglosassone, gli autori scelgono i mattoni e presentano i plastici di costruzione del nuovo edificio legale che potrebbe sorgere dall'auspicabile "cambio di paradigma". Una riforma ormai inevitabile perché sono molti i segni di crisi della "guerra alla droga": nonostante l'insistente retorica, imponenti evidenze ne documentano ormai la bancarotta politica, scientifica, etica. Forum Droghe con la condivisione della CGIL ha ritenuto utile presentare ai lettori italiani questa guida pratica ad una nuova politica delle droghe, radicata in "scienza e coscienza". La legalizzazione è un orizzonte possibile, a patto di discuterne con documentazione, discernimento e senza pregiudizi.
Dove i diritti umani non esistono più. La violazione dei diritti umani nelle guerre contemporanee
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 180
Nei conflitti contemporanei obiettivo delle violenze dei contendenti è sempre più la popolazione civile. Sono guerre senza limiti: basta pensare agli attentati terroristici nei mercati di Baghdad o sui treni indiani per capire come i civili siano ormai in prima linea. Questo, però, non avviene solo per mano di alcuni fanatici, ma dovunque, dal Sudan alla Somalia, dalla Colombia all'Afghanistan, donne, bambini, anziani diventano bersaglio anche di forze armate regolari o paramilitari, in una guerra che non risparmia nessuno. L'indagine condotta dall'Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo mette in luce gli aspetti nascosti di queste tragedie, la sistematica violenza sessuale contro le donne, il rapimento di bambini e il loro uso come soldati, la diffusione di armi leggere con cui si esercitano questi soprusi, nonché i silenzi e le connivenze della comunità internazionale su tali vicende, che spingono le popolazioni a fuggire altrove, verso luoghi che vengono negati con i respingimenti da parte di un'Europa impaurita che si chiude sempre più in se stessa, nel crescente timore dell'"altro". Dietro i conflitti dimenticati ci sono popoli che soffrono, che muoiono, che emigrano cercando una vita migliore. La ricerca, condotta da uno staff dell'Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo, è diretta da Maurizio Simoncelli, vicepresidente dell'Archivio stesso e autore di vari studi sull'industria militare e sulla politica della sicurezza.
Due pacifisti e un generale. A colloquio con Vincenzo Camporini
Ritanna Armeni, Emanuele Giordana
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 280
Net @t work. Storie di lotte di uomini e donne in Rete
Sara Picardo
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 187
Dalle ex lavoratrici della Omsa di Faenza alla madre di Federico Aldrovandi. Dai blogger e rapper che hanno incendiato la rivolta nei paesi del Maghreb alle grandi "inchieste umane" in Cina. Dai cassintegrati dell'Asinara ai giovani palestinesi di Gaza. Dai precari del call center Teleperformance al Popolo Viola. Questo libro racconta, attraverso la voce dei protagonisti, alcune delle storie che mediante la Rete sono riuscite a sfondare la cortina di ferro del mainstream. Uomini e donne che hanno affidato al mare magnimi di Internet i loro messaggi, dopo essere stati ignorati o strumentalizzati dalla "grande" informazione, e sono così riusciti a farsi ascoltare da tutti, compresi quelli che prima li ignoravano. Tanti piccoli esempi delle infinite potenzialità della Rete e dei motivi per cui la protesta più isolata della faccia della terra, come quella dei lavoratori sardi della Vinyls, abbia superato per numero di telespettatori il Grande Fratello Mediaset. O come migliaia di giovani si siano dati appuntamento su Facebook dopo anni di censure e divieti per rovesciare la dittatura. Una lettura semplice e coinvolgente che vuole essere anche uno strumento di riflessione per tutti quelli che hanno sempre detto riguardo a Internet: questo strumento non mi convince!